Per il terzo appuntamento di Confluenze, progetto che unisce Unione Musicale, Fondazione del Teatro Stabile di Torino e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, il prossimo 30 novembre e 1 dicembre 2011, alle ore 20.00, al Teatro Vittoria di Torino, Carlotta Sagna e Arnaud Sallé realizzeranno, in prima assoluta, Fuga, spettacolo in cui i rispettivi ruoli di danzatrice e musicista si contageranno, amalgamandosi e nutrendosi l’uno dell’altro. Fuga, evasione, deviazione, digressione. Arnaud è musicista, suona le pietre, le tegole, le foglie, le penne stilografiche, il pianoforte, la chitarra. Carlotta, danzatrice, poi attrice, coreografa, ha smesso di cercare la sua definizione. In questa fuga, i loro universi si accordano, si uniscono, si amalgamano, si scontrano, si misurano, si assorbono. I protagonisti non rispettano i loro ruoli (Arnaud musicista e Carlotta danzatrice) bensì si contagiano, si nutrono, come parassiti: Carlotta dei gesti di Arnaud, Arnaud dei suoni di Carlotta e viceversa. L’obiettivo è di frantumare i ricordi, scucire le idee, ingannare le convinzioni, negare le sicurezze, alimentare i dubbi, sconvolgere l’ordine appena ci sembra di riconoscerlo. Il tutto in un delicato caos. Confluenze intende proporsi come nuova forma associativa di musica e danza, con ideazione autonoma della parte musicale, al servizio dell’azione danzata, ...
Read More »Attualità
Lo Slovak National Theatre presenta “Giselle” al Teatro Bellini di Napoli
Al Teatro Bellini di Napoli Mauro Giannelli presenta lo Slovak National Theatre in Giselle, balletto in due atti su musiche di Adolf Adam, coreografie di Coralli, regia di Andrej Soth, in scena da martedì 6 a domenica 11 dicembre 2011. In un villaggio durante la vendemmia, tra le viti, una giovane contadina, Giselle, che adora ballare e che darebbe la vita per questa sua passione, si innamora di un giovane, Albrecht, di cui ignora le origini poiché si presenta e la corteggia travestito da popolano: lui è un principe. Giselle e Albrecht danzano gioiosamente nonostante i continui richiami della madre di questa, che la ammonisce per le sue precarie condizioni di salute. Il contendente di Albrecht, geloso di questo amore di Giselle, notando il mantello di questo e la sua spada, capisce come stanno veramente le cose. La corte, impegnata in una battuta di caccia, entra nel villaggio per trovare ristoro. Tra i vari componenti di questa, c’è anche la promessa sposa di Albrecht, una nobile. Il rivale in amore smaschera il principe davanti a tutti: Giselle, perdutamente innamorata, impazzisce e muore per il dolore. Nel mezzo della notte, Albrecht si reca nella foresta, dove trova la tomba di Giselle, ...
Read More »“Le Sacre” e “Rossini Cards”: l’Aterballetto di Bigonzetti a Como
Prima di lui Milloss, Tetley, Pina Bausch, Béjart, Mats Ek e altri coreografi dello stesso calibro avevano osato misurarsi con il capolavoro stravinskijano Le sacre du Printemps, coreografato nel 1913 da Nijinsky per i Balletti Russi di Djagilev; ma Mauro Bigonzetti, per niente intimorito, propone una versione del tutto personale del balletto, da lui ribattezzato semplicemente Le Sacre. Il coreografo, forte del successo tributato alla compagnia emiliana lo scorso 8 aprile in occasione della presentazione mondiale della sua ultima creazione durante il Festspielhaus di Baden Baden (Germania), torna con la sua Le sacre a Como per arricchire il cartellone della stagione 2011-2012 del Teatro Sociale. Come è noto, il balletto inscena il rito propiziatorio pagano della Russia antica che vuole che a dare il benvenuto alla primavera sia una vergine, scelta per ballare fino alla morte e, tramutarsi, così, in vittima sacrificale offerta agli dei per ottenerne la benevolenza in vista della nuova stagione. Da questa trama semplice, già rivisitata in chiavi diverse nel corso del secolo passato, Bigonzetti ricava una versione del tutto personale, in cui il richiamo all’originale, del resto inevitabile, c’è, ma sotto forma di percezione, allusione; come la rappresentazione del sacrificio finale, che resta, ma ...
Read More »Il Croatian National Ballet Theatre nella città del barocco siciliano
Il 25 novembre alle ore 20.45 presso il Teatro Vittorio Emanuele di Noto andrà in scena la compagnia Croatian National Ballet Theatre con il balletto Don Chisciotte con l’adattamento coreografico di Valentina Ganibalova. Il Croatian National Ballet Theatre nasce a Spalato negli anni 40 per iniziativa della ballerina di fama mondiale Ana Roje che l’ha gestita insieme al marito Oskar Harmos, suo partner anche sul palcoscenico. La compagnia ha ricevuto sin dalla sua nascita riconoscimenti e apprezzamenti in tutto il mondo e da allora si esibisce nelle più grandi opere del repertorio classico e in nuove creazioni di compositori croati contemporanei. Proprio il repertorio di danza contemporanea ha riscosso grandi consensi in particolare nella sua presentazione in Israele, Germania, Italia, Spagna e Lettonia. Nel 2002, Almira Osmanovich, famosa prima ballerina croata, diventa Direttore Artistico del Balletto e il repertorio classico del balletto di Spalato si perfeziona ulteriormente. Il progetto di creazione dell’attuale Teatro Vittorio Emanuele di Noto risale al 1851 anno in cui, l’allora sindaco della città in accordo con l’Intendente della Provincia decisero di costruire un teatro in linea con le tradizioni culturali della città. La sera del 4 Dicembre 1870, il Teatro Comunale, intitolato al re Vittorio ...
Read More »“Fino all’ultima goccia”: danza, parola ed immagine sul palco del Teatro Vascello
Con la regia e coreografia di Rachele Caputo, il prossimo 22 Novembre va in scena al Teatro Vascello Fino all’ultima goccia, spettacolo di danza, parola ed immagine dedicato all’acqua, alla sua potenza energetica e di comunicazione. “Nastro magnetico liquido” in grado di registrare in modo molto sensibile le informazioni energetiche che riceve dall’ambiente, l’acqua è sempre stato considerato un elemento sacro, un dono degli dei o di Dio in quanto fonte di vita e di sopravvivenza. Se noi consideriamo la terra come un corpo umano, l’acqua rappresenta la parte liquida, il sangue, i fluidi. I fiumi sono vene che si riversano nel cuore/oceano a da qui ripartono rigenerate per andare di nuovo ad irrorare di vita ogni forma vivente dell’organismo/terra. La principale fonte ispiratrice di questa creazione coreografica è stata l’opera dello scienziato e ricercatore giapponese Masaru Emoto che da circa 30 anni sta portando avanti studi e ricerche approfondite sull’acqua. L’acqua è anche un bene prezioso che scorre incessantemente e mette in comunicazione zone e culture diverse. Ma è una risorsa purtroppo non accessibile a tutti: ci sono tantissime popolazioni ancora oggi che per accedere all’acqua potabile devono spostarsi, viaggiare, la devono trasportare faticosamente. Fino all’ultima goccia è ...
Read More »“Salomè. Il mito, la danza dei sette veli”, un libro che descrive la danza del ventre attraverso il mito
Si sa, Salomè si colloca tra le figure più interessanti ed intriganti appartenenti al mito. Famosissima è infatti la scena in cui la bella e seducente principessa danza, indossando soltanto sette veli, per compiacere il tetrarca Erode. Ed è proprio da quest’ultima scena che la ballerina Maria Strova ha preso spunto per scrivere il suo ultimo libro intitolato “Salomè. Il mito, la danza dei sette veli. Il volume, pubblicato per Marhaba, presenta diversi argomenti, tutti trattati in maniera approfondita. Esso è inoltre accompagnato da un dvd contenente il film “Danza per Salomè” Tema fondamentale del libro è sicuramente un tipo di danza a cui la stessa Maria Strova si interessa da molto tempo: la danza del ventre. Il suo approccio a questa danza, avvenuto tra l’altro in modo molto particolare durante una passeggiata per le vie di Manhattan, l’ha portata a sviluppare una grande carriera artistica confermata soprattutto nel nostro paese. Dunque, in questo volume, Maria Strova analizza la danza del ventre e la qualifica, allontanandola da falsi pregiudizi. Cosa di particolare rilievo è però il suo invito, rivolto alle donne, di praticare questo tipo di danza, mostrando il loro lato più sensuale senza timore, perché ogni donna ha una sua ...
Read More »Ersilia Danza presenta “Il Lago dei Cigni”
Una rielaborazione in danza dell’opera originale che tutti, grandi e piccini, conoscono da sempre: è Il Lago dei Cigni di Laura Corradi, coreografa della compagnia Ersilia Danza, che si esibirà il prossimo primo dicembre a Ventimiglia. La scommessa dell’ensemble è quella di riproporre un titolo così amato per la tradizione romantica a cui è ispirato, cercando di rendere altrettanto amata la disillusione che lo caratterizzerà. Forse lo spirito di compassione aiuterà il pubblico contemporaneo ad innamorarsi di qualche personaggio sgangherato in cui, in parte, si riconoscerà. Lo spettacolo, però, non racconterà gli eventi che la trama del balletto omonimo richiede; sarà piuttosto un viaggio parallelo ad esso e alle sue simbologie, una danza densa di contraddizioni, di attraversamenti e di ostacoli, di aperture improvvise e ricadute. Sarà le storie di cinque personaggi che non racconterebbero nulla se l’ inconscio e il corpo non lo facessero da sé, come per incanto, come per magia. È il mistero del lago, delle acque torbide, dei vapori sulla sua superficie. La storia delle molte trasformazioni, quelle volute e quelle subite, le improvvise rivoluzioni che irrompono nella vita, rumorose e non. La storia diversa di ognuno dei cinque che scendono al lago per rovesciarvi ...
Read More »“Italia, la mia Africa”: la contaminazione nella danza del nuovo millennio
Per il terzo appuntamento in cartellone della rassegna Danza&Danza del Teatro Team di Bari, va in scena il 25 novembre lo spettacolo del coreografo italo-africano Mvula Sungani dal titolo Italia, la mia Africa. La danza del nuovo millennio. Il coreografo, nato a Roma e formatosi in Italia e all’estero, già autore di spettacoli di recente successo come Non solo bolero con Kledi Kadiu e Ho appena 50 anni per Raffaele Paganini, ancora una volta mette al centro della sua danza l’etnicità e la contaminazione. Italia, la mia Africa è una romantica visione del nostro paese visto con gli occhi di chi ha in sé ha due anime apparentemente distanti, ma che in realtà pulsano all’unisono nello stesso corpo. Alla ricerca di uno “spettacolo totale”, che sia in grado di rompere le barriere interdisciplinari, l’autore ha scelto di accompagnare la danza, oltre che con la musica, anche con la parola, presente nello spettacolo sotto forma delle voci suadenti dei cantanti. Ma ciò che più caratterizza lo spettacolo è il superamento delle barriere culturali, che proprio in Italia, secondo Sungani, ha raggiunto nel corso del tempo un livello elevato: sin dalla multienticità testimoniata nell’antica Roma, passando attraverso le dominazioni straniere e ...
Read More »Lunedì 21 novembre alle ore 21.15 su Classica Tv canale 728 di Sky in onda “La Commedia”
Lunedì 21 novembre ore 21.15 – Classica TV – Canale 728 di SKY La Commedia Le telecamere di Classica perlustrano con occhio curioso e avvinto l ’Hangar Bicocca, alla scoperta della prima mondiale di La Commedia, ultima fatica di Emio Greco e Pieter Scholten. Una produzione recentissima che si basa su una rilettura, o forse meglio decostruzione della Divina Commedia. Una sorta di ultima tappa di una tetralogia che dopo Hell (2006), In visione e Popopera (2008) e Para | Diso (2010), trova in La Commedia la chiusura del cerchio. In un mondo governato dal dominio dei mass media, dal populismo e dalla corruzione, la danza e il teatro interpretano la società e, al contempo, sono una possibile arma di contrasto ai vizi dell’oggi.
Read More »La carriera della grande Alicia Alonso raccontata da Progetti di Danza
Per la quinta puntata di Progetti di Danza, trasmissione in onda su Rai 5, il conduttore Kledi Kadiu andrà a visitare uno dei templi della danza italiana, il Teatro dell’Opera di Roma. Sabato 19 novembre alle ore 22,45 Kledi andrà a disquisire con il maestro Micha Van Hoecke, Direttore del Corpo di Ballo del Teatro dell’opera, sullo spettacolo Béjart, Balanchine, Robbins andato in scena il maggio scorso nel teatro capitolino. Il maestro presenterà delle immagini inedite dello spettacolo raccontandone aneddoti che lo riportano con la memoria a quella che è stata la sua carriera personale particolarmente impregnata della collaborazione con il maestro Béjart. Uno dei numeri della serata vede infatti protagonista il primo ballerino Riccardo Di Cosmo che interpreta in Gaité Parisienne il ruolo di Hoffenbach che Bèjart creò proprio per Micha Van Hoecke. Un altro filmato riguarderà invece l’arte del maestro Balanchine per il quale verranno mostrati i brani Walpurgisnacht Ballet e Tchaikovsky Pas de deux interpretati da Giuseppe Picone ed Alessia Gay. Per quanto riguarda Jerome Robbins verrà invece mostrato un estratto de In the night, danzato dall’étoile Mario Marozzi con la ballerina Gaia Straccamore. Attraverso coinvolgenti passaggi e rimandi tra scena e retropalco, con le interviste e ...
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