“Il lago dei cigni”, lo spettacolo più amato del “Royal Ballet”, torna nei cinema di tutto il mondo. Questa produzione del balletto più noto di tutti i tempi, che racconta l’amore sfortunato tra la principessa-cigno Odette (Yasmine Naghdi) e il principe Siegfried (Matthew Ball), incanterà sia gli appassionati del genere sia coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo del balletto. La meravigliosa e coinvolgente musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij si unisce alla fantasia visionaria del coreografo Liam Scarlett e del designer John Macfarlane in uno spettacolo ammaliante, che restituisce tutta la magia di un classico senza tempo. Il principe Siegfried si imbatte in uno stormo di cigni mentre è a caccia. Quando uno dei cigni si trasforma in una bellissima donna, Odette, ne rimane estasiato. Ma è vittima di un incantesimo che la tiene prigioniera, permettendole di riacquistare la sua forma umana solo di notte. Von Rothbart, fautore della maledizione di Odette, inganna il principe facendogli dichiarare il suo amore per la stessa Odile e rompendo così il suo voto a Odette. Condannata a rimanere un cigno per sempre, Odette ha un solo modo per spezzare l’incantesimo dello stregone. La sensazionale partitura si combina con la suggestiva ...
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Creazione inedita per Benjamin Millepied e Nico Muhly
La “Philharmonie de Paris” presenta dal 29 al 31 marzo l’attesissima nuova creazione in prima mondiale “Me.You.We.They” del coreografo Benjamin Millepied e del compositore Nico Muhly. I due artisti, conosciutisi nel 2006, hanno lavorato insieme più volte con grande successo e riscontro di pubblico e critica. Eseguita dalla compagnia “LA Dance Project”, fondata nel 2012 da Benjamin Millepied, questa nuova performance del duo artistico si svolgerà nella Sala Grande Pierre Boulez associata a due precedenti lavori “Triade” e “Moving Parts”. Sicuramente la nuova produzione è uno degli eventi principali di questa stagione in Francia. Si tratta di un sodalizio di lunga data che ha dato già grandi frutti al mondo della danza. Due artisti legati tra loro dall’amicizia e dalla stessa visione aperta e trasversale. Per oltre vent’anni, Nico Muhly, residente a New York, ha dispiegato il suo talento compositivo nel vasto campo della musica post-minimalista con opere, balletti, brani per orchestra, ensemble da camera e cori. È anche un assiduo collaboratore delle figure più ambiziose della scena pop (Sufjan Stevens, Björk, Anohni). Dopo un brillante viaggio come ballerino con il “New York City Ballet”, Benjamin Millepied ha fondato nel 2011 il “LA Dance Project”, compagnia con la quale da ...
Read More »Premio Danza Carlo Gesualdo: al via la terza edizione
Si svolgerà al Teatro Carlo Gesualdo di Avellino, dal 12 al 14 aprile 2024, la terza edizione del Premio Danza Carlo Gesualdo, tratto da un’idea di Guendalina Manzi, con la direzione artistica di Fabrizio Esposito. Il Premio si avvale del patrocinio del Comune di Avellino e della collaborazione con Esmeralda di Guendalina Manzi, Academy Dance di Piera Guariniello – Art Director Fabrizio Esposito e della partnership con il Centro Nazionale Sportivo Libertas Campania. Il programma è quello delle grandi occasioni con grandi nomi del panorama coreutico internazionale. A inaugurare il Premio, il 12 aprile 2024, l’étoile e coreografo internazionale Giuseppe Picone, dal giornalista e scrittore Roger Salas, il direttore di Ajkun Media Arts di New York Leonard Ajkun, le étoile del Balletto di Cuba Vittorio Galloro e Arianne Lafita Gonzalvez, la coreografa Roberta Fontana, il maître de ballet Fabio Gison e l’acclamato Enrico De Marco per l’hip hop. E sempre venerdì 12 aprile prenderà il via anche la mostra fotografica ad ingresso libero dedicata a Pina Bausch – Founder of Tanztheater Wuppertal, dal titolo Pina vieni a ballare con me, a cura di Francesco Carbone. In occasione della vetrina nazionale di Domenica 14 aprile 2024 saranno protagonisti ancora Giuseppe Picone, Roger Salas, Leonard Ajkun, il ...
Read More »Kor’sia presenta IGRA ispirato al balletto “Jeux” di Nijinsky
Una pièce coreutica ambientata in un campo da tennis e pensata come scrittura coreografica in dialogo tra presente e passato. Le origini di Igra risalgono a Jeux, opera breve incentrata sul processo creativo dell’omonimo balletto di Nijinsky, creata nel 2018 dal collettivo vincitore dell’ultimo Fedora Prize – oggi tra i protagonisti riconosciuti della scena internazionale. Igra suppone questa esplorazione, di cui non c’è quasi più nessuna traccia: qui, come sempre, la potenza visiva gioca un ruolo decisivo, che pur non essendo un docu-drama danzato su quell’epoca e quelle opere, è pieno di riferimenti che appaiono in modo sottile e intermittente. Lontano dallo scopo di riprodurre o ricreare, ma con l’idea di fare convivere epoche distanti sulla stessa linea del tempo, Kor’sia prende da Nijinsky ed elabora alla luce della contemporaneità, utilizzando beat elettronici che si avvicinano ai ritmi delle danze russe e unendo balletto classico e danza contemporanea, con la capacità di identificare in un lavoro passato un potenziale non ancora esaurito. Mattia Russo e Antonio de Rosa, registi e coreografi, insieme al ricercatore e cofondatore di arti viventi Giuseppe Dagostino e ad Agnès López-Río, docente di arti performative e consulente artistico, sono i principali artefici del collettivo Kor’sia. Antonio ...
Read More »Rai5 Liliana Cosi e Rudolf Nureyev in La Bella Addormentata del 1972
FLASH NEWS: Martedì 12 marzo Rai5 Classic Teatro 10: La bella addormentata, ore 12:25 Dalla storica trasmissione Teatro 10, andata in onda nell’aprile del 1972, Liliana Cosi e Rudolf Nureyev danzano sulle note de La bella addormentata di – Cajkovskij.
Read More »“Seduzioni” in danza sul palcoscenico di Losanna
Il 26 maggio alle ore 19 presso il Théâtre de Beaulieu di Losanna (Svizzera) è di scena una serata con il “Balletto del Lussemburgo” dedicata a due capolavori immortali “Carmen” di G. Bizet e “Don Juan” di W.A. Mozart con la partecipazione di solisti internazionali, dal titolo “Séducteurs” per la messa in scena e la coreografia di Volha Kastsel (allestita con il sostegno del Ministero della Cultura del Lussemburgo). La magia di queste produzioni offre uno sguardo su storie di passione e grazia attraverso il linguaggio della danza. La bellezza è l’unica forza del pianeta Terra, al cui potere l’uomo si sottomette senza un solo colpo, senza resistenza. La storia di “Carmen” è una delle più conosciute della letteratura. Poche opere hanno fornito così tanti adattamenti lirici, teatrali, ballettistici e cinematografici. “Carmen” è vista come l’archetipo della passione romantica. L’archetipo della “femme fatale” che ci accompagna da sempre nella mitologia, nell’arte e nella letteratura. Con “Carmen”, protagonista dell’omonimo racconto di Prosper Mérimée e dell’opera di Georges Bizet, questo archetipo ha senza dubbio conquistato un’ampia attenzione sociale. Attorno ad un allestimento scenico semplice ed ingegnoso, si dispiegano quadri dall’estetica ispanica che a volte riflettono un’atmosfera da cabaret che ricorda quella dell’est ...
Read More »Il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala in tour a Hong Kong e Shanghai
Dal 15 al 24 marzo il Balletto scaligero si esibirà in Cina, atteso al Grand Theatre dell’Hong Kong Cultural Centre, con Le Corsaire di Manuel Legris all’interno dell’Hong Kong Arts Festival, alla sua 52.ma edizione, e al Grand Theatre di Shanghai con Giselle. Otto recite e due produzioni con cui la Compagnia intraprende la sua sesta tournée in Cina, dopo il 2006, Anno dell’Italia in Cina, con recite a Hong Kong, Tianjin, Pechino e Shanghai, il 2014 a Hong Kong, il 2016 a Tianjin, Shanghai e Canton, il 2018 in due piazze consolidate, Shanghai e Tianjin e due nuove città, Xi’an e Macao e nel 2019 al National Centre for the Performing Arts (NCPA) di Pechino, dove ha inaugurato l’edizione 2019 dell’NCPA Dance Festival sul palcoscenico dell’Opera House. Ad aprire le recite a Hong Kong dal 15 al 17 marzo sarà uno dei più recenti ingressi nel repertorio scaligero, Le Corsaire di Manuel Legris: prima sua opera di rilettura dei classici dell’Ottocento, creata nel 2016 e approdata per la prima volta alla Scala lo scorso anno, occasione per rimodulare sui ballerini scaligeri l’energia e i virtuosismi ma anche il lirismo e il romanticismo di uno dei più entusiasmanti e avventurosi ...
Read More »Leroy Mokgatle a Roma per la prima volta in Italia: il “fluido” nella Danza
Per la prima volta in Italia, tra gli artisti del gala internazionale di danza Les Étoiles, per la direzione artistica di Daniele Cipriani, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Roma, il giorno 15 marzo (ore 21) ci sarà Leroy Mokgatle. Leroy arriva dal Sud Africa, in passato paese dell’odioso Apartheid ma che dell’inclusività oggi ha fatto la sua nuova bandiera. Nel 2016, a sedici anni, vinse il Premio del pubblico del prestigioso Prix de Lausanne e con esso una borsa di studio per la scuola del Balletto Nazionale Olandese (l’anno prima aveva vinto l’altrettanto prestigioso Premio del pubblico “Margot Fonteyn” al Genée International Ballet Competition). Finiti gli studi, Leroy si trasferisce in Svizzera dove danza prima con il Béjart Ballet Lausanne, sotto la guida di Gil Roman, e dopo al Balletto di Zurigo di cui è direttore artistico il coreografo Christian Spuck, che seguirà nella capitale tedesca quando questi prende le redini dello Staatsballett Berlin l’anno scorso. Leroy Mokgatle appartiene a quella che la giornalista Margaret Fuhrer, in un articolo sul New York Times (19 aprile 2022), definisce “una nascente generazioni di ballerini non conformi al genere e che mette in discussione i rigidi ruoli di genere nel balletto” (“a rising generation of gender-nonconforming dancers questioning ballet’s rigid gender roles”). Due anni fa, infatti, Gil ...
Read More »Opera di Roma William Forsythe, Patrick de Bana e Juliano Nunes in “Trittico Contemporaneo”
Trittico contemporaneo è in scena al Teatro dell’Opera di Roma, dal 23 al 29 marzo 2024, con un nuovo allestimento del corpo di ballo diretto da Eleonora Abbagnato; sono tre i balletti che si avvicendano nella serata: il primo, Playlist (Track 1, 2) – ideato per l’English National Ballet nel 2018 – inizia con le musiche di Peven Everett, su coreografia di William Forsythe, artista capace di armonizzare il classicismo della danza con gli aspetti più atletici del balletto, grazie ai ritmi della musica new-soul e house. A seguire Windgames di Patrick de Bana – realizzato nel 2013 per il Wiener Staatsballett sull’Opus 35 di Čajkovskij, e per concludere Women, da un’idea del brasiliano Juliano Nunes, uno tra i più brillanti giovani coreografi al suo debutto a Roma, su musiche del pianista e compositore danese Alexander Mackenzie. Windgames MUSICA DI Pëtr Il’ič Čajkovskij Concerto per violino e orchestra in re maggiore op. 35 COREOGRAFIA Patrick De Bana DIRETTORE Carlo Donadio ASSISTENTE COREOGRAFO Aída Badía COSTUMI Agnès Letestu LUCI James Angot VIOLINO Vincenzo Bolognese Women MUSICA SU BASE REGISTRATA DI Ezio Bosso COREOGRAFIA Juliano Nunes COSTUMI Mikaela Kelly LUCI Tania Rühl Playlist (Track 1, 2) MUSICHE SU BASE REGISTRATA DI Peven Everett Surely Shorty di; Lion Babe Impossible (Jax Jones Remix) COREOGRAFIA William Forsythe ASSISTENTE COREOGRAFO José Carlos Blanco SCENE E COSTUMI William Forsythe LUCI Tanja Rühl INTERPRETI ALESSANDRA AMATO, REBECCA BIANCHI, ALESSIO REZZA, CLAUDIO ...
Read More »Rudolf Nureyev in mostra all’Opéra di Parigi
La mostra “Rudolf Nureyev all’Opéra di Parigi” aperta fino al 5 aprile presso la Bibliothèque-Musée de l’Opéra – Palais Garnier, propone un affascinante viaggio attraverso la vita e l’opera di Rudolf Nureyev, una figura emblematica della danza mondiale. Rudolf Nureyev fece il suo straordinario debutto sul palco dell’Opéra Garnier nel 1961, con il Kirov Ballet, e conquistò rapidamente il pubblico con la sua danza focosa e sofisticata. Dopo aver scelto di restare in Occidente, la sua carriera ha assunto una dimensione internazionale, permettendogli di esibirsi sui più grandi palcoscenici d’Europa e degli Stati Uniti. Ritornato all’Opéra Garnier nel 1966 con Margot Fonteyn, fu regolarmente invitato all’Opéra di Parigi, interpretando ruoli importanti al fianco di partner come Noëlla Pontois e Ghislaine Thesmar. Notevoli sono state anche le sue interpretazioni in opere dei “Ballets Russes” e sotto la direzione di famosi coreografi. Nureyev ha lasciato un’eredità coreografica diversificata, comprendente sia creazioni originali che reinterpretazioni di opere classiche. Tra le sue coreografie maggiori ci sono balletti come “Cenerentola”, che traspongono la fiaba nel mondo hollywoodiano degli anni Trenta. Le sue revisioni di classici, principalmente di Marius Petipa, come “Don Chisciotte”, “Raymonda”, “La Bella Addormentata” e “La Bayadère”, hanno arricchito il repertorio dell’Opéra di ...
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