Arrivato alla sua terza edizione, Cinematica, festival dell’immagine in movimento in programma ad Ancona da sabato 24 ottobre all’8 novembre, si dimostra una manifestazione in costante crescita non solo dal punto di vista dei numeri (si è passati dai 12 eventi in 3 giorni della prima edizione ai 26 in 15 giorni di quella odierna), ma anche della qualità dell’offerta. Quattro sono, in particolare, i nomi di spicco di quest’anno: il coreografo Jiri Kylian, il musicista Teho Teardo e i registi cinematografici Marco Bellocchio e Pappi Corsicato. Questi ultimi non sono stati scelti a caso in quanto il titolo di questa edizione è “Surrealismi” e Bellocchio e Corsicato sono tra i pochi in Italia ad aver esplorato le vie del cinema simbolista. Bellocchio domenica 25 sarà per la prima volta ad Ancona, al Cinema Italia, per presentare il suo ultimo lavoro “Sangue del mio sangue”, presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Corsicato sarà invece protagonista il 7 novembre di un incontro alla Mole sui tratti caratteristici del proprio stile. Anche Teho Teardo, musicista raffinato e autore di numerose colonne sonore, presenterà un progetto legato al surrealismo. “Retour à la raison”, che verrà messo in scena il 31 ottobre alla ...
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Roberto Bolle a Roma per presentare il suo ultimo libro “Viaggio nella Bellezza”
Cari fans di Roberto Bolle, sabato 7 novembre alle ore 18:00, ci sarà un evento unico e irripetibile per tutti gli amanti del grande ballerino, presso la libreria Feltrinelli in Largo Argentina a Roma, Bolle presenterà e autograferà le copie del suo ultimo libro “Viaggio nella Bellezza”. Pubblicato il 3 aprile dalla casa editrice Rizzoli, è già disponibile in tutte le librerie, comprese quelle online, il nuovo libro Viaggio nella bellezza, dedicato alla celebrazione estetica ed artistica di un principe della danza come Roberto Bolle, punta di diamante della danza italiana ed internazionale. Étoile scaligera dal 2004, ha danzato infatti in tutti i maggiori Teatri del mondo e con le compagnie più prestigiose, guadagnandosi meritatamente molte onorificenze: dal 1999 è “Ambasciatore di buona volontà” per l’UNICEF e, nel 2009, è stato nominato “Young Global Leader” dal World Economic Forum di Davos e “Principal” dell’American Ballet Theatre, per citarne soltanto alcune fra le tante. Il volume è uno strabiliante libro fotografico, che riunisce gli scatti di Fabrizio Ferri e quelli di Luciano Romano in due sezioni separate, entrambe continuamente intervallate dai testi di Valeria Grippa. Mentre la profonda sensibilità estetica di Fabrizio Ferri è riuscita a catturare il rito alchemico creato ...
Read More »L.A. Dance Project chiude Torinodanza 2015 con un trittico d’autore
In chiusura del festival, Torinodanza 2015 presenta, martedì 3 e mercoledì 4 novembre 2015, alle Fonderie Limone di Moncalieri, tre spettacoli di L.A. Dance Project, compagnia del direttore del Balletto dell’Opéra di Parigi, Benjamin Millepied che, sulla musica per pianoforte di David Lang e sulla rigorosa installazione di Barbara Kruger, crea Reflections e sulle musiche di Philip Glass usa i corpi e le luci per creare illusioni di riflessi di pietre preziose in Hearts & Arrows. La serata si conclude con Quintett, capolavoro del 1993 di William Forsythe: “il più europeo degli americani” che compose questa coreografia come omaggio alla compagna scomparsa. Benjamin Millepied è universalmente noto per essere il coreografo de Il cigno nero, film che gli ha regalato una gloria ancor maggiore della sua carriera di eccellente interprete. Ed ora è soprattutto il nuovo direttore della danza nel tempio parigino del ballo, l’Opéra, che con lui continuerà il suo rinnovamento. Ma a Torino arriva con la sua compagnia, nata a Los Angeles intorno alle coreografie sue e di un piccolo gruppo di validi artisti. Un mondo vivace e cosmopolita si fonde nel suo immaginario, rappresentando al meglio il panorama creativo della danza contemporanea. A tre anni dalla fondazione ...
Read More »Gala des étoiles, scintillio di stelle della danza internazionale al Teatro alla Scala
Gli applausi e le ovazioni hanno risuonato al Teatro alla Scala di Milano per il Gala des Étoiles dedicato alla chiusura di Expo, mostrando in toto l’altissimo livello artistico e accademico delle eccellenze nazionali e internazionali della Danza. Grandi stelle giunte dai più importanti e prestigiosi teatri d’Europa per una sequela inebriante di virtuosismi. Dall’acclamata superstar Roberto Bolle sempre pronto a rimettersi in gioco nel sperimentare nuovi e suggestivi linguaggi alle altre due elettive étoiles scaligere Svetlana Zakharova e Massimo Murru, accanto ad artisti/ospiti notevolmente amati dal Teatro milanese come Alina Somova, Lucia Lacarra, Polina Semionova, Maria Eichwald, Leonid Sarafanov e Ivan Vasiliev fino ai “debuttanti” sul palcoscenico del Piermarini del calibro di Melissa Hamilton (first soloist del Royal Ballet), Marlon Dino (principal del Bayerische Staatsoper), Maria Vinogradova (leading soloist del Balletto del Teatro Bol’soj) ma anche i primi ballerini scaligeri Claudio Coviello, Mick Zeni e Nicoletta Manni. Una serata non propriamente formata da sole étoile, nel termine stretto della soirée, ma sicuramente all’altezza delle aspettative in un programma dove la tecnica, la pulizia, l’eleganza, il rigore, l’eclettismo e la grazia hanno conquistato il pubblico spaziando dall’apoteosi dei passi a due quali il Don Chisciotte, Grand Pas Classique, Il Corsaro ...
Read More »“Coppelia”: all’Opera di Roma torna la coreografia di Petit
Un ritorno speciale, quello di Coppelia: in scena al Teatro dell’Opera di Roma da venerdì 30 ottobre fino al prossimo 7 novembre, la favola-danzata della bambola più famosa del balletto classico torna sul palco dell’ente lirico capitolino con il libretto e coreografia di Roland Petit, ripresa da Luigi Bonino. Sul palco tantissimi danzatori di livello, tra i quali spiccano Alessia Gay (una deliziosa Swanilda) e Alessio Rezza (straordinario Franz), che hanno inaugurato il balletto, in occasione della prima venerdì 30 ottobre. In scena, oltre a Luigi Bonino, anche Denys Ganio, Manuel Paruccini, Susanna Salvi, Giacomo Luci e Claudio Coviello. Coppélia è il balletto commedia per antonomasia. Creato dal coreografo Arthur Saint-Léon su musica di Léo Debiles, il balletto debuttò all’Opéra di Parigi il 25 maggio 1870. Nel 1975 il coreografo francese Roland Petit (1924-2011) ne diede una rilettura raffinata e spumeggiante, che con la sua alternanza di toni, ora umoristici ora più drammatici, rinnovò il successo dell’originale e divenne, a sua volta, un “classico” del Novecento. L’italiano Luigi Bonino, danzatore prediletto da Petit e ora erede della lezione del maestro francese nonché custode del suo repertorio, spiega: “Roland Petit spoglia la Coppélia originale di tutti i cliché classici e ricolloca ...
Read More »GD Web TV: LUIGI BONINO
Luigi Bonino, in questa intervista rilasciata al canale YouTube del Teatro dell’Opera di Roma, descrive il suo ruolo in “Coppelia”, versione di Roland Petit. www.giornaledelladanza.com Foto di Luciano Romano
Read More »Granhøj Dans al Gender Bender Festival: doppio rito, doppio realismo
Due giorni fa, il 31 ottobre, all’Arena del Sole di Bologna sono andati in scena consecutivamente due spettacoli della compagnia danese Granhøj Dans, Rose: Rite of Spring – Extended 2 (ore 19:30) e Rite of Spring – Extended (ore 21), nell’insieme denominati Double Rite e in cartellone per l’edizione 2015 del Gender Bender Festival. Fonte d’ispirazione musicale e contenutistica è stata La Sagra della Primavera di Igor’ Fëdorovič Stravinskij, celeberrimo balletto del primo Novecento allestito, sin dalle origini, nelle modalità più disparate e originali. In entrambe le performance della serata il coreografo e direttore artistico Palle Granhøj ha voluto incentrare l’attenzione sul concetto di perdita dell’innocenza, proponendo una visione femminile e una maschile di quelli che gli antropologi chiamano “riti di passaggio” (dalla fanciullezza all’età adulta). Rose vede la presenza di sole donne, precisamente otto: cinque danzatrici “mature”, due più giovani e una pianista, per null’affatto estranea all’azione scenica. Altalenando, infatti, da un pianoforte bianco a mezza coda ad uno verticale a muro trasportabile (avvolto in un telo rosso scarlatto), l’esecutrice sonora attraversa spesso l’intero palcoscenico con aria scrutatrice, come a controllare che tutto proceda nel modo giusto. E probabilmente sono proprio queste le intenzioni: ogni volta che agita magistralmente ...
Read More »Top Ten: gli spettacoli di novembre consigliati da Giornaledelladanza.com!
L’autunno spaventa tutti, ma non gli appassionati di danza, che sono meglio di un ottimista incallito: d’estate fa troppo caldo? Meglio, così non piove e non spostano lo spettacolo. In primavera piove spesso? Non importa, a teatro siamo al chiuso. In inverno fa freddo? La sala dello spettacolo è riscaldata. In autunno le giornate si accorciano? Per noi vuol dire che si avvicina l’ora di andare a uno spettacolo! E allora eccovi dieci spettacoli che potranno migliorare il vostro novembre: Coppélia, in scena fino al 7 novembre all’Opera di Roma, da vedere perché non è quella che vi aspettate: è la coreografia di Roland Petit ripresa da Luigi Bonino. L’histoire de Manon, dal 12 al 20 novembre al Teatro alla Scala di Milano. Un titolo che non manca quasi mai nel cartellone della Scala, con le étoiles Bolle-Zakharova e Hallberg-Osipova. Omaggio a Marta Graham, in scena al Teatro Massimo di Palermo dal 10 al 15 novembre. Una serata omaggio, che è anche un progetto di fusione della Martha Graham Dance Company con il Corpo di ballo del Teatro Massimo: un modo per presentare insieme alcuni capisaldi del repertorio della grande coreografa. Solitudes duo, una prima italiana il 28 novembre al ...
Read More »Pioggia benefica di libri sulla danza
Una conquista dei nostri tempi è certamente, da un po’ di tempo a questa parte, l’uscita di molti libri con argomento coreutico. D’accordo: queste preziose pubblicazioni non ci sarebbero se non ci fossero editori specializzati a proporle, ma è anche importante che accademie, istituzioni e associazioni si adoperino per fecondare il campo. Nell’ultimo dopoguerra ci siamo resi conto che da noi la storia della danza era sprovveduta di titoli e che se si voleva attingere ad una ricognizione di eventi, di accadimenti in un certo modo rivelatori di fatti e di sviluppi storici bisognava ricorrere ad un volume di Gastone Vuillier edito dal Corriere della Sera nel 1899 in dono ai suoi abbonati. Non staremo a fare l’elenco di opuscoli, brevi storie della danza, pamphlet cosiddetti usciti nel corso degli anni. Oggi nuovi editori di fresche energie, di nuove vedute, hanno dato un notevole impulso a questa pubblicistica, “in primis”, notevolissimo, Gremese creando addirittura specifiche collane. Pur nel disordine degli spettacoli, spesso abbandonati al caos delle proposte e al dilettantismo dilagante, ove non si riesce ad individuare principi e canoni di una tecnica che assimili quelli della danza classico-accademica per portarla alla sua sublimazione, continuano ad esistere nel mondo intero ...
Read More »PROSPETTIVE01 – Franco Corsi: “La coreografia è la mia seconda pelle”
“Prospettive01” è una rubrica rivolta ad artisti e contesti che rappresentano un mondo di talenti in continua evoluzione. Ideata e curata da Lorena Coppola, la rubrica si propone di raccogliere una serie di interviste e di articoli mirati a dar voce e spazio a tutte le fasce creative del mondo coreutico che costituiscono giovani realtà in via di sviluppo ed espansione, progetti innovativi, o realtà già consolidate, di spiccato talento, meritevoli di attenzione. Un luogo di rivelazione e di incontro di nuove prospettive. Franco Corsi è un giovane coreografo italiano con un ricco percorso formativo sviluppato con grandi nomi del panorama coreutico nazionale ed internazionale: Erna Bonk, Fabrizio Monteverde e molti altri. Definisce la coreografia come una “seconda pelle“, un elemento fondamentale per il suo essere bisognoso di Arte, è impegnato a livello nazionale ed internazionale nella coreografia d’autore. La sua tecnica è principalmente di stampo contemporaneo, con molta curiosità verso il Tanz Theatre europeo ma con solide basi accademiche, con un forte tessuto emotivo, espressivo e teatrale. Il tuo percorso formativo… Ho iniziato a studiare danza, non da giovanissimo, come la maggior parte dei miei colleghi, e quindi ho macinato in fretta il più possibile per mettermi in pari, ...
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