Numerosi danzatori di origine africana hanno spinto la danza nel futuro, cambiandola per sempre. Nella loro coraggiosa e spesso faticosa ricerca artistica, hanno infranto barriere culturali e sociali, diventando pionieri di un nuovo corso della storia della danza.
Pearl Primus non aveva intenzione di diventare una ballerina. Nata a Trinidad nel 1919 e cresciuta a New York City, si era inizialmente dedicata allo studio della biologia per intraprendere la carriera di ricercatrice medica, ma a causa della discriminazione razziale non ha portato a termine il suo progetto. Ha deciso quindi di studiare danza moderna ed ha finito per esibirsi come solista in numerose produzioni, anche a Broadway. Primus ha ottenuto una borsa di studio per viaggiare in Africa a studiare la danza tradizionale, e al suo rientro in America, ha fondato la sua compagnia, il New Dance Group, introducendo il pubblico statunitense alla danza africana, cambiando così per sempre la danza moderna americana.
Katherine Dunham è nata a Chicago nel 1909 ed è stata una delle prime donne afroamericane a frequentare l’Università di Chicago, dove ha conseguito ben tre lauree in antropologia. Nel frattempo studiava danza e ha viaggiato nei Caraibi per imparare i balli culturali alla fonte e creare nuovi orizzonti coreografici.
Ha pubblicato numerosi saggi, libri e articoli, e come coreografa ha sfidato la segregazione razziale rifiutandosi di esibirsi in luoghi separati da quelli destinati ai bianchi. Il suo retaggio, la ‘Dunham Technique‘, non ha semplicemente cambiato la danza moderna, ma è diventata la base della tecnica jazz come la conosciamo oggi.
Nel 1956, Arthur Mitchell ha abbattuto i confini tra neri e bianchi ed è diventato il primo ballerino di colore del New York City Ballet. Ha interpretato balletti di repertorio come Sogno di una notte di mezza estate, Lo schiaccianoci e lo strepitoso Agon di George Balanchine. Assieme al collega danzatore Karel Shook, nel 1969 ha fondato una scuola di formazione e la prima compagnia di danza classica afroamericana, il Dance Theatre of Harlem.
Revelations di Alvin Ailey è senza dubbio uno degli spettacoli più famosi della danza moderna e il American Dance Theatre rimane una delle principali compagnie di danza moderna al mondo. Ailey si è formato sotto la guida di grandi della danza come Katherine Dunham e Lester Horton, ed è arrivato a fondare l’Alvin Ailey Dance Theater che ha reso popolare la danza moderna in tutto il mondo.
Lauren Anderson era originaria di Houston, nel Texas ed è diventata una delle prime ballerine di colore di una delle più grandi compagnie di danza degli Stati Uniti, l’American Ballet Theatre. Anderson ha interpretato ruoli da protagonista in balletti come La bella addormentata, Lo schiaccianoci e Don Chisciotte, tuttavia il suo obiettivo ultimo era ispirare le future generazioni di ballerini. Si è ritirata dalle scene nel 2006 e da allora insegna balletto all’Accademia dello Houston Ballet. Un paio delle sue scarpette da punta è in mostra al National Museum of African American History and Culture, in ricordo di una delle più grandi danzatrici e formatrici di colore.
Stefania Napoli
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