La mitica Medea di Antonio Márquez, ripresa dalla coreografia originale del Maestro Antonio Granero approda a Ibiza il 4 settembre 2021 nell’ambito del Festival Nits de Tanit. Con musiche di Manolo Sanlúcar e drammaturgia di Miguel Narros, questa produzione spettacolare, che vede Helena Martín come protagonista, con 23 danzatori in scena, ha avuto il suo debutto a marzo 2020 in Murcia ed è stata poi rappresentato a Barcellona, Valladolid e in diverse altre città della Spagna, riscuotendo uno straordinario successo, al punto da aggiudicarsi ol Premio del Público al XXV Festival de Jerez. Un vero capolavoro con la partecipazione, oltre ad Antonio Márquez, di altri artisti di spicco della danza spagnola, quali Lupe Gómez, cofondatrice della National Spanish Ballet, il grande Currillo Franco Moreno, Alba Franco Gallardo, David Garcia Pelta e Jair0 Rodriguez Mena.
È fondamentale che i nostri classici siano nelle sale. Le compagnie statali li lasciano da parte e li ricordano solo per commemorare gli anniversari − afferma Antonio Márquez − Ma “Medea” dovrebbe essere presente nella programmazione come “Don Quijote”, “Giselle”, “Coppelia”, “Il Lago dei Cigni”… i capolavori della danza classica, non della danza spagnola, che si trovano in tutti i teatri del mondo. Nessuno si offende se c’è una “Carmen” di Roland Petit rappresentata dal Balletto dell’Opera di Parigi o dal New York City Ballet”. Per questo difendo la necessità di montare questa “Medea”, con 23 ballerini in compagnia, un atto di eroismo di questi tempi. Siamo ciò che siamo grazie ai nostri insegnanti e al nostro repertorio. Aiutare la sua diffusione è il mio obiettivo. La mia intenzione è quella di essere un anello in più nella trasmissione di tutto ciò che ho imparato nella mia carriera.
Ora non si balla come 40 anni fa. Bisogna essere fedeli nei passi ma non essere burattini. Bisogna capire cosa intendeva il Maestro Granero, cosa pretendeva da ciascuno degli interpreti e non solo dai protagonisti, ma anche dal corpo di ballo. Non dimentichiamo che è un lavoro intenso, dove tutto si svolge in una notte – conclude Márquez − Insieme ad Antonio Ruiz, Granero è stato uno dei nostri più grandi maestri. Ho lavorato con lui in molte produzioni per 30 anni. Ecco perché continuo a fare questo lavoro e continuerò a difenderlo. Il pubblico e i danzatori hanno il diritto di conoscerlo, viverlo e rappresentarlo
Oltre a Medea, il programma include Sinfonía española, con musiche di Édouard Lalo e coreografie di José Granero; Macadanza, sulle note di Danse macabre di Camille Saint-Saëns e coreografia di Javier Palacios, e Bolero, una delle coreografie di maggior successo della compagnia, con musiche di Maurice Ravel, coreografia di Antonio Márquez e Currillo.
ORARI & INFO
VII Festival Cultural Nits de Tanit
4 settembre 2021, ore 22:00
Ibiza
Lorena Coppola
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