La “Philharmonie de Paris” presenta dal 29 al 31 marzo l’attesissima nuova creazione in prima mondiale “Me.You.We.They” del coreografo Benjamin Millepied e del compositore Nico Muhly. I due artisti, conosciutisi nel 2006, hanno lavorato insieme più volte con grande successo e riscontro di pubblico e critica. Eseguita dalla compagnia “LA Dance Project”, fondata nel 2012 da Benjamin Millepied, questa nuova performance del duo artistico si svolgerà nella Sala Grande Pierre Boulez associata a due precedenti lavori “Triade” e “Moving Parts”. Sicuramente la nuova produzione è uno degli eventi principali di questa stagione in Francia.
Si tratta di un sodalizio di lunga data che ha dato già grandi frutti al mondo della danza. Due artisti legati tra loro dall’amicizia e dalla stessa visione aperta e trasversale. Per oltre vent’anni, Nico Muhly, residente a New York, ha dispiegato il suo talento compositivo nel vasto campo della musica post-minimalista con opere, balletti, brani per orchestra, ensemble da camera e cori. È anche un assiduo collaboratore delle figure più ambiziose della scena pop (Sufjan Stevens, Björk, Anohni). Dopo un brillante viaggio come ballerino con il “New York City Ballet”, Benjamin Millepied ha fondato nel 2011 il “LA Dance Project”, compagnia con la quale da allora ha creato una serie di opere acclamate in tutto il mondo. Il coreografo intesse un dialogo tra il classicismo del balletto e l’audacia della danza contemporanea. Da quando si sono incontrati nel 2006, i due artisti hanno lavorato spesso insieme a numerosi progetti, tra cui “From Here On Out” per l’American Ballet Theatre, “Triade” per l’Opéra National de Paris, “One Things to Another” per il Dutch National Ballet, “Moving Parts” per LA Dance Project. Nel 2022 Millepied e Muhly hanno co-curato il “Festival in Motion”, un evento internazionale di danza ospitato da Qatar Creates e Qatar Museums, durante la “Coppa del Mondo”.
LA Dance Project (LADP) è una compagnia di balletto contemporaneo con sede a Los Angeles. È stata fondata nel 2011 dal coreografo e ballerino Benjamin Millepied. Attualmente è composta da tredici ballerini e guidata da Millepied e dalla direttrice esecutiva Lucinda Lent. Lanciato nel 2011 come collettivo artistico su commissione del Glorya Kaufman Presents Dance al Los Angeles Music Center, “LA Dance Project” è stato fondato da Millepied, Nico Muhly, Nicholas Britell, il consulente artistico Matthieu Humery e il produttore Charles Fabius. LA Dance Project è stato presentato in anteprima alla Walt Disney Concert Hall il 22 settembre 2012. Il programma prevedeva “Quintett” di William Forsythe, “Winterbranch” di Merce Cunningham e “Moving Parts” di Millepied, in una collaborazione con il compositore Nico Muhly e l’artista visivo Christopher Wool. Poco dopo aver fondato la compagnia, Millepied fu nominato Direttore del Balletto dell’Opéra di Parigi e per due anni diresse contemporaneamente entrambe le compagnie. Millepied è tornato a Los Angeles e a tempo pieno al “LA Dance Project” nel 2016. La compagnia è stata in tournée in tutto il mondo, esibendosi in luoghi e festival tra cui l’Edinburgh International Festival, Brooklyn Academy of Music, Théâtre du Châtelet, Sadlers Wells, e Esplanade – Theatres on the Baia. Nel 2017, LA Dance Project ha aperto il suo primo spazio designato per prove e spettacoli a Los Angeles al 2245 East Washington Boulevard. Oltre alle prove quotidiane, la compagnia presenta spettacoli regolari nello spazio, spesso utilizzandolo per presentare in anteprima nuovi lavori.
Benjamin Millepied è stato primo ballerino del “New York City Ballet” dal 2002 al 2011 e coreografo di fama internazionale. Nato a Bordeaux (Francia) è cresciuto a Dakar (Senegal). La sua formazione tersicorea è iniziata all’età di otto anni con sua madre, una ex ballerina. Tra i tredici e i sedici anni ha studiato con Michel Rahn al “Conservatoire national supérieur de musique et de danse de Lyon”. Nell’estate del 1992 frequentò le lezioni della “School of American Ballet” e tornò allo studio a tempo pieno nel 1993 con una borsa di studio del Ministero degli Esteri Francese. Al workshop primaverile della SAB interpretò il ruolo principale alla prima di “2 and 3 Part Inventions” di Jerome Robbins, ruolo per cui ricevette anche il Prix de Lausanne. Millepied si unì ai ballerini del New York City Ballet nel 1995, venne promosso solista nel 1998 e divenne ballerino principale nel 2002. Dal 2006 al 2007 è stato coreografo residente presso il “Baryshnikov Arts Center” di New York. Nel 2009 ha lavorato come coreografo per il film “Il cigno nero” diretto da Darren Aronofsky, nel cast Natalie Portman e Mila Kunis. Nel gennaio 2013, il Balletto dell’Opéra di Parigi ha annunciato che Millepied aveva accettato l’incarico di direttore di danza. È succeduto ufficialmente a Brigitte Lefèvre il 15 ottobre 2014. Durante la sua permanenza al Balletto dell’Opéra di Parigi, Millepied ha portato William Forsythe come coreografo associato e collaboratore della nuova Accademia, un programma di formazione interno per coreografi. La prima stagione di Millepied si è aperta con un gala pieno di celebrità. Ha anche creato una piattaforma digitale per nuovi lavori e organizzato scambi di ballerini con il Mariinsky e l’American Ballet Theatre. “Reset”, un documentario sul balletto di Thierry Demaizière e Alban Teurlai, presentava Millepied mentre montava la sua prima produzione come direttore del balletto dell’Opéra. È stato presentato in anteprima in Francia su Canal+ nel dicembre 2015. Successivamente è stato presentato in anteprima nordamericana al “Tribeca Film Festival”. Millepied si è dimesso dal Balletto dell’Opéra il 4 febbraio 2016 e gli successe Aurélie Dupont. Millepied ha commissionato e collaborato con compositori contemporanei tra cui David Lang, Nico Muhly, Thierry Escaich, Daniel Ott e Philip Glass. Il Jerome Robbins Trust and Foundation ha sottoscritto il lavoro di Millepied e tra i donatori figurano le filantrope Anne Bass e Arlene Cooper. Nel 2010, è stato il protagonista di un cortometraggio co-diretto da Asa Mader e interpretato da Léa Seydoux, intitolato “Time Doesn’t Stand Still”. Nel 2012 Millepied ha fondato “The Amoveo Company”, una società di produzione multimediale e collettivo artistico. Ha diretto numerosi cortometraggi in collaborazione con vari artisti, tra cui Mark Bradford, Philip Glass, IO Echo, Zeds Dead e Lil Buck. Su invito del membro del consiglio del “Los Angeles Music Center” e conduttore televisivo Nigel Lythgoe, Millepied è stato giudice ospite dello spettacolo del concorso di danza “So You Think You Can Dance” il 22 agosto 2012. Nel 2014, Millepied è diventato consulente artistico della nuova Accademia di danza presso la Colburn School nel centro di Los Angeles, unendosi ad altri ex ballerini principali del “New York City Ballet”, Jenifer Ringer e James Fayette. Nel 2010 è stato nominato Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere dal Ministero della Cultura francese.
Nico Muhly è nato nel Vermont (cresce però in Rhode Island) da una famiglia votata all’arte: sua madre è una pittrice e insegnante del Wellesley College, mentre suo padre è un videomaker. Inizia a studiare il pianoforte all’età di dieci anni. Frequenta prima la Wheeler School, poi la Columbia University e infine ottiene un master alla Juilliard School. Tra i suoi insegnanti vi sono John Corigliano e Christopher Rouse. Collabora con Björk nel 2004 e con Philip Glass. Nel 2006 rilascia il suo primo album, “Speaks Volumes”. Fa parte del collettivo di artisti Bedroom Community, che fa riferimento proprio al produttore islandese. Nel 2008 pubblica invece “Mothertongue”. Nel 2009 lavora con i Grizzly Bear all’album “Veckatimest” e con Antony and the Johnsons in “The Crying Light”. L’anno seguente collabora di nuovo col gruppo di Antony Hegarty per “Swanlights”. Nel 2010 collabora con Bruce Brubaker per “Drones & Piano”. Questa è una delle tre parti di “Drones & Music”, a cui partecipano anche Nadia Sirota e Pekka Kuusisto. Nell’opera “Two Boys” (2011) partecipano Craig Lucas e Bartlett Sher. Ha collaborato come arrangiatore orchestrale con artisti, oltre a quelli già citati, come Bonnie ‘Prince’ Billy, Sam Amidon, Teitur Lassen, Mew, The National, Jónsi, Usher, Sigur Rós, Ólafur Arnalds, David Lang, Ben Frost e Glen Hansard.
Michele Olivieri
Foto: Laurent Phillippe
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