‘La danza mi ha sempre incuriosito, ma non ci ho mai provato e adesso sono troppo vecchio per iniziare’.
‘Praticavo danza da bambina, ma ho dovuto smettere e ora non ho più le capacità e le doti necessarie’.
‘O inizi da piccolo o non ha senso approcciare alla danza’.
Chi non ha mai pensato, detto o sentito dire queste frasi?
E’ diffusa la falsa percezione che da adulti si sia troppo vecchi per godere di ciò che la danza può offrire, specie se si parla di balletto classico che spesso viene identificato in bambine in tutù svolazzanti o in straordinarie interpreti come le splendide Svetlana Zakharova e Alessandra Ferri. In realtà però negli ultimi anni, migliaia di persone stanno scoprendo le gioie del balletto nell’età adulta, ottenendo maggiori soddisfazioni rispetto alle generazioni più giovani, grazie a un approccio più maturo e consapevole al movimento e alla disciplina.
La danza non è discriminatoria, può essere praticata da chiunque e in qualsiasi momento della vita. L’età non costituisce un ostacolo per l’apprendimento se l’allievo ha volontà di imparare e desidera mettersi alla prova, sia mentalmente sia fisicamente. Danzare, infatti, richiede una mente acuta, svelta e lucida, e gli adulti spesso possiedono una maggiore capacità di concentrarsi sul lavoro, restare presenti a se stessi e a ciò che stanno facendo, caratteristiche essenziali per l’apprendimento.
Non è necessario puntare al professionismo per godere di questa splendida arte che, se praticata con costanza, porta numerosi benefici a corpo e mente. La danza è un modo diverso e completo di praticare attività fisica, migliora lo stato d’animo, l’umore, e offre la possibilità di esprimere se stessi e le proprie emozioni attraverso la musica e il corpo.
Nella vita di oggi, così frenetica, sfuggente e impegnativa, possiamo quindi ritrovare nella danza un nuovo modo di vivere divertendoci, svolgendo un’attività fisica che regala moltissime soddisfazioni e insegna a prendersi cura di sé e a ricaricare le batterie. Dedicare un’ora interamente a se stessi e lasciare fuori dalla sala di danza tutte le preoccupazioni della vita quotidiana aiutano a staccare la spina, e a vedere e affrontare le situazioni difficili da un’altra prospettiva.
Il lavoro costringe a passare numerose ore seduti alla scrivania a discapito della salute anche posturale che tende a peggiorare con l’andare del tempo. La danza favorisce l’allungamento e la tonificazione dei muscoli, aiuta a distendere la schiena e dona benessere ed eleganza alla figura.
In particolare nel balletto, l’essenza è la linea creata attraverso il corpo, sia in pose statiche come l’arabesque o l’attitude, sia in passi che richiedono l’uso dello spazio della sala, come avviene nei grand jété. È innegabile che le limitazioni fisiche aumentino con l’età, tuttavia c’è indubbiamente più bellezza nelle linee del corpo ben posizionate e controllate che nel sollevare una gamba fino oltre l’orecchio.
Ballare da adulti riguarda il sentire, l’emozione, l’adulto non si allena per diventare un professionista, ragion per cui le sue aspettative sono diverse, a spingerlo è la pura gioia e la ricerca di soddisfazione personale.
Danzare è un viaggio gratificante alla scoperta di noi stessi, in cui apprendiamo che le uniche barriere nel ballo come nella vita sono quelle a cui diamo vita e che alimentiamo con le nostre insicurezze. Danzando forgiamo gli strumenti per abbattere tali barriere, grazie all’amore, alla fiducia in noi stessi e alla conoscenza del nostro corpo e delle nostre emozioni, la reale lezione della danza.
Stefania Napoli
Fotografia: Logan Sorenson
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