Per il secondo appuntamento di marzo di Dentro la Danza spazio a tre protagoniste della danza internazionale e a un coreografo che ritorna a collaborare con una compagnia stabile di balletto.
MISTY PRESIDENT
Periodo intenso per la ballerina Misty Copeland, ormai simbolo di una generazione che vuole l’uguaglianza su e giù dal palco. Oltre agli impegni in teatro, Misty ha partecipato a una conversazione con il Presidente Obama riguardo le discriminazioni, l’immagine esteriore e il duro lavoro che li ha portati a rompere le barriere di istituzioni particolarmente tradizionaliste. Ma hanno scoperto di avere in comune anche il fatto di essere stati cresciuti da una forte madre single e di aver avuto famiglie multiculturali, e soprattutto di aver dato un modello a molti giovani. Il testo integrale dell’incontro è disponibile sul sito del magazine americano Time.
RITORNO ALLA RESIDENZA (ARTISTICA)
Dopo il suo addio al Netherlands Dans Theatre, nel 2004, dopo una direzione lunga quasi 30 anni, all’età di 69 anni Kyliàn sembrava essersi trasformato definitivamente in un autore di racconti brevi. E invece no. È di questi giorni la firma con il balletto dell’Opera di Lione, presso cui il coreografo resterà in residenza artistica per i prossimi tre anni.
Una curiosità: per la nuova stagione dell’Opera, direttore d’orchestra stabile sarà l’italiano Daniele Rustioni. Una doppia motivazione per seguire la stagione di Lione.
JULIE E I MASTER
Vi avevamo dato la breaking news settimane fa, e ora iniziano a trapelare le prime notizie sul lavoro di Julie Kent come direttrice artistica del Washington Ballet. In un’intervista la ballerina ha infatti dichiarato che c’è ancora moltissimo lavoro da fare e che il tempo stringe, ma che vorrebbe serate dedicate ai Masters del balletto russo, americano e anche inglese. Immagina di portare in scena coreografie di MacMillan, Tudor, Ashton e Wheeldon, per avvicinarli al pubblico di Washington anche con programmi di approfondimento che si incrociano con l’arte figurativa…
TEMPO DI…COREOGRAFIA!
Dopo avervi dato la notizia di Giuseppe Picone che da étoile sta iniziando anche la sua avventura da coreografo, è un altro grande talento italiano quello che passa dal palcoscenico alle quinte, e ce lo fa sapere con uno scatto poetico dalla sala prove. Si tratta di Mara Galeazzi, splendida ballerina ex del Royal Ballet, che sul suo profilo facebook si dice emozionata: “Decidere i costumi, il titolo, ed avere la certezza che ha un senso…una bella sfida!”.
Presidenti, étoile, direttori o coreografi…vi teniamo d’occhio!
Greta Pieropan
www.giornaledelladanza.com