Sulla scia di spettacoli dalla forte tematica socio-politica e culturale del calibro di On fire e Badke, il Teatro Comunale di Ferrara presenta come terzo appuntamento del Focus Mediterraneo le due opere Obscene gestures e We love Arabs, ideate, create e interpretate da Hillel Kogan, in scena in prima nazionale venerdì 4 novembre alle ore 21.
La prima creazione vede il coreografo israeliano cimentarsi in un breve e piacevolissimo assolo, dopodiché a calcare la scena è un duo – debuttato a Tel-Aviv nel 2013 – che vede la presenza del danzatore arabo Adi Boutrous al fianco di Kogan. Una scelta artistica nient’affatto casuale, anzi fortemente voluta per mettere in evidenza la tematica centrale delle performance: “un messaggio di coesistenza e di pace”, come recita la pagina web del teatro ferrarese.
A contribuire alla realizzazione delle opere, sotto il profilo della creatività, è sicuramente il bagaglio esperienziale che contrassegna il curriculum di Kogan: danzatore di lunga data per la Batsheva Dance Company; poi assistente nelle opere firmate dal fondatore, Ohad Naharin; infine, co-creatore e dramaturg per altri coreografi israeliani del calibro di Yossi Berg, Oded Graf, Renana Raz e molti altri.
Hillel Kogan, superb creator and performer, premiered perhaps his best piece yet. We Love Arabs is a true masterpiece by all measures. I can’t think at the moment of a dance piece that is as witty, provocative, political and hilarious as that one… Kogan, is a bundle of talent oozing from each of his pores. He is a first rate dancer, actor with exquisite sense of ‘space,’ and superb sense of timing. This cohesive piece is by far the most brilliant choreographic adventure I have seen in years! I chuckled and laughed and admired his mind, originality, as well as his deep stage comprehension… (O. Brafman, The Jerusalem Post).
La partitura musicale è composta da brani del cantante iracheno Kazem Al Saher e di Wolfgang Amadeus Mozart, ennesimo connubio artistico a dimostrazione del genio eclettico che contraddistingue Kogan. I sopratitoli sono curati da AMAT- Associazione Marchigiana Attività Teatrali, con il sostegno del Ministero della Cultura israeliano e Israel Lottery Arts Council.
Per We love Arabs, inoltre, il team creativo si compone di: Uri Rubinstein (Lighting designer), Evelyn Terdiman (Costumi) e, infine, Inbal Yaacobi e Rotem Tashach (Artistic Advisors).
Un’impresa – riuscita – di abbattimento di pregiudizi e un percorso di dissezione di comportamenti quotidiani effettuata con humor e delicatezza. Un evento raro e necessario: intelligente, pensato e buffo, è anche una presa di posizione politica senza concessioni. (teatrocomunaleferrara.it).
Senz’alcun dubbio, uno spettacolo imperdibile!
ORARI & INFO
4 novembre ore 21
Teatro Comunale di Ferrara
Corso Martiri della Libertà, 5 – Ferrara
Tel: +39 0532 202675
www.teatrocomunaleferrara.it
Marco Argentina
www.giornaledelladanza.com
Hillel Kogan / We love Arabs © Gadi Dagon