La Francia dà il benvenuto alla bella stagione con un paio di festival imperdibili per gli amanti della danza, e per gli appassionati della contemporaneità.
È già in corso da un paio di giorni e continuerà fino al 13 giugno l’edizione 2015 dei Rencontres Choreographiques Internationales de Seine Saint-Denis, a Bagnolet, che propongono spettacoli ma anche incontri con i coreografi e stage, e seguono gli artisti durante la loro crescita artistica, specie se emergenti, confrontandosi con loro e dando loro occasione di esibirsi, e mossi, secondo le parole della direttrice Anita Mathieu, dalla volontà di resistere “alla violenza verso i corpi e le idee. Continuando a difendere la libertà d’espressione e creazione“.
Tra gli artisti, oltre a un nome italiano come quello di Rita Cioffi della Compagnie Aurelia in scena il 18 e 19 maggio con uno spettacolo che si ispira anche alle poesie ambivalenti di Michel Houellebecq, anche nomi come Laurent Chétouane, visto recentemente in Italia, così come Connor Schumacher, protagonista con Luke George e Farid Fairuz di serate individuali dedicate a coreografi, che hanno il loro corrispettivo femminile nelle serate individuali del duo Alice Ripoll / Camila Moura, di Son Hyejeong, di Moto Takahashi e infine Malika Djardi. Tra i tanti numerosi nomi importanti, (come Clara Cornil/David Subal dell’ensemble ]h[iatus, Mark Tompkins, Fanny de Chaillé, Luke George, Cindy Van Acker, Adam Linder, Lisbeth Gruwez, Mélanie Perrier, Ann Van den Broek, Navaridas & Deutinger, Albert Quesada, Clément Dazin, David Brandstätter, Aline Corrêa, Eleanor Bauer) segnaliamo l’appuntamento con Silvain Prunenec il 5 giugno, non solo per le sue interessanti creazioni, ma perché questa sembra essere la stagione di Virginia Woolf: anche lui s’ispira a un romanzo della scrittrice inglese, Le onde, per esprimere i flutti ondeggianti dei pensieri di tre uomini e tre donne, in una coreografia costruita con la collaborazione di scrittori e poeti.
Per uno sguardo sulle compagnie affermate e su quelle in evoluzione, in tempi di crisi economica, e per un focus sulla danza del Québec, insieme a degli eventi dedicati a Carolyn Carlson, la vostra meta è Parigi. Dall’8 al 20 giugno infatti si terrà il Festival June Events, alla sua nona edizione, e da quest’anno legato a un nuovo Centro di Sviluppo Coreografico, per il quale si è prolungata la stagione dell’Atelier de Paris, e si cui sono sostenitori anche il Théâtre de l’Aquarium e il Théâtre du Soleil, insieme di nuovo al Théâtre de la Ville.
Tra i numerosi eventi, segnaliamo, in apertura di Festival, il Focus Québec, con gli spettacoli di Manuel Roque e di Daniel Léveillé; l’uno con un assolo (il primo di sua creazione) nato durante un viaggio in solitudine attraverso gli Stati Uniti, intitolato Datas, l’altro con la sua consueta danza minimalista in tutti i suoi aspetti e intensa, con una creazione per sei interpreti dal titolo Solitudes Duo.
E nel programma ufficiale, arricchito da incontri, spettacoli gratuiti ed eventi speciali, figurano nomi storici della danza internazionale, a partire da Carolyn Carlson, il 18 giugno con la “conferenza danzata” An Artist in Motion e i due assoli Density 21.5 e Burning, a Sylvain Prunenec e Daniel Linehan (della compagnia Hiatus, presente anche ai Rencontres). Tra i nomi nuovi o addirittura debuttanti: Jann Gallois, Mié Coquempot, Loïc Touzé, Tomeo Vergés, Alban Richard, Marco da Silva Ferreira, Kat Valastur, Vincent Warin, Elodie Sicard, Kevin Jean e Ana Pi.
Due festival da non perdere.
ORARI&INFO:
Rencontres Choreographiques Internationales de Seine Saint-Denis
dal 5 maggio al 13 giugno, vari teatri
96bis rue Sadi-Carnot — 93177 Bagnolet (Francia)
www.rencontreschoregraphiques.com
Festival June Events
Dall’8 al 20 giugno, vari teatri parigini
Atelier de Paris-Carolyn Carlson – Cartoucherie,
Route du Champ de Manœuvre, 75012 Parigi (Francia)
Greta Pieropan
Foto : Axel Perez, Maarten Vanden Abeele