Dopo la serie dedicata ai primi ballerini del teatro alla Scala di Milano, la Rai dedica agli allievi del Teatro dell’Opera di Roma un nuovo docu-reality. Si intitola ‘Scuola di danza’ e andrà in onda su Rai 5.
La serie segue le vicende dei ragazzi, sia all’interno della scuola sia nella vita privata, in un arco temporale che va dall’inizio dell’anno scolastico al saggio finale.
Sognano fin da bambini di danzare sulle punte, inseguendo le proprie aspirazioni. Vivono le sfide con impegno e si sottopongono a un duro lavoro individuale e collettivo di preparazione tecnica e ispirazione artistica. Sono gli allievi del prestigioso Teatro dell’Opera di Roma, protagonisti in esclusiva su RaiPlay da giovedì 5 ottobre della nuova stagione di “Scuola di Danza 2 – I ragazzi dell’Opera”, una serie prodotta da Rai Contenuti Digitali e Transmediali.
È una delle anteprime Rai che si è tenuta a Bari, il 4 ottobre in Piazza del Ferrarese, durante il Prix Italia 2023. Damiano Felici e Simone Coluccio, allievi della Scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma, hanno presentato un estratto da “Atto due”, coreografia di Francesco Annarumma. La serie sarà poi disponibile in esclusiva su RaiPlay da giovedì 5 ottobre e dal 24 dicembre, anche su Rai 5. A dirigere la scuola, c’è Eleonora Abbagnato, étoile di fama internazionale e direttrice del corpo di ballo del Teatro dell’Opera, che ha conquistato l’Opéra di Parigi e ha aperto la scuola a nuove discipline, alternando repertori classici e contemporanei. Un’importante sfida per i giovani ballerini e in particolare per quelli dell’ottavo corso, prossimi al diploma, alle prese con le prime audizioni della loro vita. Le strade di Giulia, Samuele e Antonio, amici storici, potrebbero quindi dividersi: loro come anche Roberto, sognano di entrare a far parte del corpo di ballo del Teatro dell’Opera, ma chi ci riuscirà veramente? Nel corso delle dodici nuove puntate, vecchi e nuovi amori si affacciano nelle vite degli allievi, che a volte faticano a trovare un equilibrio tra gli impegni accademici, sempre più pressanti, e la leggerezza tipica della loro età.