La Fondazione Egri per la Danza apre le sue porte, in occasione di alcune selezionate giornate, della sede cui si svolgono abitualmente le prove della Compagnia EgriBiancoDanza e le lezioni della Scuola di Danza Susanna Egri, per dare la possibilità di assistere a sei appuntamenti in cui la sala danza diventa un luogo di spettacolo, con gli artisti a stretto contatto con il pubblico. Questi spettacoli vanno così ad inserirsi all’interno del Cartellone dei PUNTIDANZA, con lo scopo di rendere ancora più fruibile la danza, ponendo lo spettatore al centro di una situazione che non è solo legata alla tecnica e all’espressione artistica ma anche alla dimensione umana dei danzatori, pensiero che da sempre accompagna l’attività della Fondazione nel promuovere tutti i suoi progetti.
La Compagnia EgriBiancoDanza presenta in tre diverse date (25 gennaio, 17 marzo e 14 aprile 2023) DANCING DIALOGUES – (EartHeart – il cuore della terra) uno spettacolo conferenza pensato per coinvolgere il pubblico e portarlo a riflettere sui meccanismi della costruzione coreografica invitandolo a partecipare attivamente alla costruzione drammaturgica dello spettacolo teatrale, esito finale di EartHeart, progetto che, come suggerisce il gioco di parole in inglese, unisce i due termini cuore e terra: Il cuore della terra. La creazione coreografica è dedicata alla potenza della natura, partendo dalla Terra e dai suoi ecosistemi.
La prima fase di ricerca ha immerso singoli danzatori della compagnia EgriBiancoDanza in fasi esperienziali in differenti ecosistemi naturali (mare, montagna, lago) in profondo contatto con le comunità coinvolte, per poi essere progressivamente sviluppata in un contesto installativo che ha visto il debutto nel Festival Mirabilia 2022. Il prossimo 2 giugno 2023, all’interno del Cross Festival al Teatro Il Maggiore Verbania debutterà invece la pièce teatrale frutto della ricerca condivisa con il pubblico all’interno dei diversi appuntamenti di Dancing Dialogues.
Gli atri tre appuntamenti (17 febbraio, 19 maggio e 9 giugno 2023) sono invece dedicati ai migliori talenti della Scuola di Danza Susanna Egri e di AFED (Alta Formazione Egri Danza) che saranno impegnati in coreografie storiche di Susanna Egri: Le Foyer de la Danse e Istantanee. Le Foyer de la Danse è un balletto ispirato all’arte di Degas, al fascino delle sue immagini di ballerine, che sono fra le più vaghe e le più popolari della pittura europea dell’Ottocento.
Una scuola di danza, un vivaio di giovani energie che cercano di rintracciare nello spazio le cadenze della grazia, attraverso l’esercizio di ogni giorno, pedante, minuto, faticoso. Una piccola società chiusa anche sui suoi pettegolezzi, sulle sue lotte nascoste. Una società che si raduna e si disperde ai piccoli colpi secchi del bastone del maestro. La piccola storia di una stella che nasce dissimulando la sua fatica.
Il balletto riscosse subito, al suo debutto, un grande successo con un centinaio di repliche in Italia e all’estero con varie distribuzioni. La prima rappresentazione italiana fu al Teatro Alfieri di Torino, il 21 gennaio 1953. A distanza di trent’anni dalla sua creazione appositamente per la televisione (1982) la stessa versione è stata riprodotta al Piccolo Regio di Torino con il complesso di ballo del Regio. Una delle ultime edizioni è apparsa a Villa Mimbelli (Livorno) per l’Estate Livornese con prima rappresentazione il 24 luglio 1989, protagonista Emanuela Donà.
In Instantanee, sulla musica espressamente composta dal musicista franco-ungherese Paul Arma, Susanna Egri ha riunito delle “sintesi” di idee coreografiche suddividendole in tre gruppi. Il primo quadro, Figure nello spazio, presenta delle figurazioni astratte, cioè prive di un contenuto premeditato ma destinate a realizzare un disegno plastico nello spazio e nel tempo, tant’è che l’ordine delle apparizioni è freddamente scandito dalle lettere dall’alfabeto: A, B, C, D.
Nel secondo quadro, Solitudine, domina invece l’elemento espressivo, dal momento che sono presentati situazioni e stati d’animo dell’uomo solo con sé stesso: “Trepidazione”, “Svogliatezza”, “Agguato”, “Soliloquio in forma di canone”, “Agitato”, “Passeggiata coniugale”, “Delusione”, “Malinconia riflessa”, “Reminiscenza magiara”, “Parole al vento”, “Sogno”. Infine il terzo ed ultimo quadro, Rapporti, ci presenta l’uomo colto nei suoi contatti non sempre facili con i propri simili: “Incontro”, “Danza”, “Oppressione”, “Idillio”, “Amici”, “Festa al paese”, “Alleanza”, “Concerto”. In Istantanee la danza, con il suo linguaggio che all’occorrenza sa essere asciutto e scarno, riesce a trasmettere con immediatezza allo spettatore sensazioni e stimoli che variano a seconda dell’umore, dell’atteggiamento psicologico e anche del retroterra culturale di ognuno.
Istantanee andò in scena al Teatro Alfieri di Torino nel gennaio del 1953: è dunque uno dei primi, importanti balletti di Susanna Egri. Paul Arma dirigeva personalmente l’orchestra, le scene e i costumi erano di Antal Halasz e la sua stessa Egri figurava tra gli interpreti insieme alla sorella Marta. Il balletto, che la critica accolse con vivissimo consenso, fu replicato in molte altre sedi, e di nuovo all’Alfieri nel ’54, ripreso in diretta dalla TV. Fece poi parte del programma che la Egri allestì per le celebrazioni del centenario dell’Unità d’Italia, nel ’61, con scene di Gyorgy Kepes. Recentemente Susanna Egri ne ha curato una nuova edizione andata in scena al “Metastasio” di Assisi.
ORARI & INFO
DANCING DIALOGUES
Mercoledì 25 gennaio 2023, ore 21:00
Venerdì 17 marzo 2023, ore 21:00
Venerdì 14 aprile 2023, ore 21:00
LE FOYER DE LA DANSE
Venerdì 17 febbraio 2023, ore 21:00
ISTANTANEE
Venerdì 19 maggio 2023, ore 21:00
Venerdì 9 giugno 2023, ore 21:00
Lorena Coppola
www.giornaledelladanza.com
Photo Credits: Andrea Macchia – Loris Salussolia