Sharon Fridman torna a Bassano del Grappa, nell’ambito di OperaEstate Festival Veneto 2024, con Go Figure, la sua ultima creazione di raffinata sensibilità e bellezza: un duetto per due danzatori, Shmuel Dvir Cohen e Tomer Navot, sul mutuo scambio e sulla forza della condivisione. I loro corpi entrano in contatto, misurano la propria fisicità e non è nella lotta che si incontrano, ma nell’equilibrio: costruiscono possibili unioni e si accolgono, con estrema fluidità e acrobazia, creando architetture. Una danza di rara bellezza. Trasformati, i due danzatori, sembrano esseri sovrannaturali, si perdono l’uno nell’altro, annientano nel movimento i confini e il concetto di limite. Diventano Arte. Un corpo ha bisogno di un linguaggio autentico per dire la verità, che tragga il suo vocabolario dalla sua diversità. Shmuel e Tomer si incontrano su un palco. Shmuel familiarizza con la sua diversità, osserva i propri movimenti, impara a riconoscersi. E definisce le sue azioni in questa disuguaglianza. Le modella, le danza e trasforma il suo movimento in un ponte che invita Tomer al dialogo. Tomer risponde all’invito e tra i due inizia un duetto che mette in risalto le caratteristiche di ciascuno, insieme ai limiti e alle possibilità dei loro movimenti, un equilibrio che ...
Read More »Balletti nell’arte coreografica: La Sylphide
“La Syplhide” è il primo balletto danzato interamente sulle punte. Il tutù ha dato vita ad uno stile che ha contrassegnato l’arte coreutica per più di un secolo, e continua ancora oggi a definire al meglio il tradizionale canone della ballerina classica accademica. Questo costume fu creato da Eugène Lamy. Con l’introduzione del tutù “La Sylphide” diventa il capostipite dei “ballets blancs” segnando in assoluto lo stile Romantico, nel quale dominano personaggi fantastici ed eterei, portati in scena ben appunto con i costumi bianchi in tulle. Il libretto reca la firma di Adolphe Nourrit e, nella prima versione la musica fu composta da Jean Schneitzhöeffer, su coreografia di Filippo Taglioni. Il balletto condensa tutta la poesia tipica del “movimento romantico” nato nella prima metà del XIX secolo che influenzò l’arte, la letteratura, la musica e naturalmente l’arte di Tersicore. James, un contadino scozzese, sta per sposare una contadina che si chiama Effie. Una Silfide, uno spirito alato dei boschi, si innamora di lui il giorno del matrimonio. Si rende visibile a James che si innamora a sua volta di lei e cerca di trattenerla, ma lei sfugge attraverso il camino. Entrano numerosi amici, la sua fidanzata, e la madre di ...
Read More »Orizzonti Verticali – Arti sceniche in cantiere – XII edizione
L’edizione 2024 di “Orizzonti Verticali – Arti sceniche in cantiere” si snoda dal 31 luglio al 3 agosto 2024 in splendide location di San Gimignano (Siena), una delle mete più iconiche della Toscana, eletta Patrimonio dell’Unesco nel 1990. Il Festival inanella appuntamenti di danza, teatro, musica, performance, incontri, installazioni e si avvale della direzione artistica di Patrizia de Bari e Tuccio Guicciardini. Curata dalla compagnia Giardino Chiuso, in collaborazione con Fondazione Fabbrica Europa per le Arti Contemporanee, la rassegna è realizzata con il contributo di Regione Toscana e Comune di San Gimignano – Assessorato alla Cultura, nell’ambito della manifestazione “Accade d’Estate 2024”. Il Festival si apre il 31 luglio 2024 alle ore 18:00 al Bar Le Torri di Piazza Duomo con la performance VIS À VIS della Compagnia Egribianco, interpreti Gianna Bassan e Vittorio Criniti. È un lavoro urbano che si svolge per strada e per questo è fruibile da tutto il pubblico. Il tema è molto semplice: una coppia seduta al bar che si confonde con gli altri avventori. Ad un certo punto qualcosa scatta e la performance ha inizio. Questo è sorprendente – racconta il coreografo Raphael Bianco – e ci piace proporre Vis à vis perché è ...
Read More »Arriva la IV edizione di Danza Nel Vento
Si terrà il 28 luglio alle 21:30 in Piazza Vittorio Emanuele a Santa Teresa la IV edizione di Danza nel Vento, il gala internazionale ormai appuntamento imperdibile nel calendario internazionale della grande danza. Il cast della edizione 2024 è stellare. Da Nicoletta Manni, Étoilede La Scala di Milano di straordinaria grazia e talento, tra gli italiani più influenti al mondo nel panorama delle arti, a Sergio Bernal, Étoile spagnolo, star della danza, considerato dalla critica anche il più talentuoso ballerino di flamenco al mondo, fino allostraordinario Julian Mackay, americano, Principal Dancer del Bavarese State Ballet Un cast di valore mondiale che caratterizza la quarta edizione di Danza Nel Vento, evento diretto da Rossella Cardo con il patrocinio del Comune di Santa Teresa Gallura e sostenuto dal Gruppo Delphina. Anche quest’anno il pubblico di Santa Teresa vedrà susseguirsi sul palco i più grandi nomi della danza internazionale come Jacopo Tissi, Principal del Dutch National Ballet e unico italiano nella storia del Balletto ad entrare nell’organico del Teatro Bolshoij diventandone il Primo Ballerino. La vocazione internazionale di Danza Nel Vento continua con la magnifica Luiza Lopez Principal Dancer del Royal SwedishBallet che calcherà il palcoscenico di Santa Teresa con Gustavo Carvalho Principal ...
Read More »Mario Brunello e Virgilio Sieni insieme per una dedica alla musica di Ezio Bosso
Lunedì 29 luglio alle 21.20 al Teatro al Castello “Tito Gobbi” a Bassano del Grappa, va in scena Un amico – omaggio al mondo della musica di Ezio Bosso, uno spettacolo che vede insieme per la prima volta il musicista Mario Brunello e il coreografo Virgilio Sieni. Un evento inserito nel cartellone di Operaestate Festival, il ricco programma estivo promosso dal Comune di Bassano, e realizzato grazie al contributo del Ministero della Cultura, la Regione del Veneto e la rete delle aziende inserite nel club Amici del Festival. Una serata speciale, che intreccia danza e musica per omaggiare Ezio Bosso, musicista straordinario scomparso prematuramente nel 2020. In scena i danzatori della compagnia di Virgilio Sieni Jari Boldrini, Maurizio Giunti, Andrea Palumbo, Valentina Squarzoni, Linda Vinattieri, danzeranno sulle musiche di Pärt, Cage, Bach, Messiaen e Bosso, eseguite da Mario Brunello al violoncello e da Maria Semeraro al pianoforte. Una produzione che mette insieme Centro Nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni, Ravenna Festival, Opera Estate Festival Veneto, Settimane musicali di Stresa, Festival Internazionale e Con la collaborazione di Antiruggine. Una dedica all’amico e al suo mondo musicale, è questo l’intento con cui il violoncellista Mario Brunello, insieme ...
Read More »Le sette abilità del danzatore
Per diventare un ballerino completo, anche a livello amatoriale, occorre molto di più del talento. I ballerini che dimostrano di possedere determinate caratteristiche saranno in grado di raggiungere il loro pieno potenziale. In questo modo, genereranno un impatto positivo sul pubblico e daranno un senso al loro duro lavoro. Ecco le sette abilità che un danzatore deve possedere. Passione e dedizione. Il vero ballerino è guidato da un’intensa passione che alimenta il suo impegno instancabile. L’amore per la danza lo spinge a superare gli ostacoli, a sopportare sacrifici e a fare tutto il necessario per dare il suo meglio. Tecnica, disciplina e atleticità. Qualsiasi sia lo stile scelto, il ballerino deve padroneggiare le tecniche, deve avere equilibrio, forza e destrezza fisica. Inoltre deve avere musicalità, coordinazione, dinamica e controllo del corpo. Creatività. Il danzatore deve possedere capacità artistiche e creatività che gli permettono di esprimersi attraverso il movimento. Deve essere in grado di conferire sfumature alle sue interpretazioni e deve esplorare la sua immaginazione con esercizi di improvvisazione che sono molto meno semplici di quanto possa apparire. Richiedono un profondo ascolto di sé e la capacità di lasciarsi andare senza giudicarsi. Coltivare la creatività dunque permette al ballerino di ...
Read More »Grande successo per il Ballo del Teatro dell’Opera di Roma a Barcellona con il Lago di Pech
È stato un grande successo il debutto assoluto del Teatro dell’Opera di Roma al Gran Teatre del Liceu di Barcellona, registrando il tutto esaurito i 2.200 posti del Liceu per tutte e cinque le serate e grandi ovazione di pubblico. Una tournée impegnativa, con cinque serate, dal 19 al 23 luglio, e con un titolo imponente come il Lago dei cigni che in questa produzione vede in scena oltre 70 ballerini. Benjamin Pech ha creato questa originale versione de Il lago dei cigni nel 2018, ripresa sempre al Costanzi nella stagione 2019/20 e poi al Circo Massimo nel 2021. Il coreografo, già étoile dell’Opéra di Parigi e oggi assistente alla direzione del Ballo dell’Opera di Roma, pur rimanendo molto fedele al libretto immaginato da Petipa, ha costruito una propria rilettura drammaturgica: “Il tradizionale stregone von Rothbart – spiega Pech – non è rappresentato. È Benno ad acquisire i tratti di quel personaggio. L’amico del Principe dalla fedeltà incrollabile diventa un essere doppio, geloso e avido di potere, manipola Siegfried durante l’intero balletto. Nel terzo atto il Principe ha perso per sempre il suo amore ed è stato tradito dal suo amico, eppure decide di perdonarlo trasformandosi in un eroe ferito. Nel finale che ho immaginato non ...
Read More »Biennale Danza 2024, consegnati i Leoni a Caprioli e Harrell
Sono stati consegnati nel corso della cerimonia a Ca’ Giustinian i due principali premi della 18esima edizione del Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia. Intitolata “We Humans”, la Biennale Danza è diretta per il quarto anno da Wayne McGregor, e ha visto l’assegnazione del Leone d’oro alla carriera a Cristina Caprioli, danzatrice, coreografa, teorica sperimentale, accademica e curatrice italiana, ma da anni basata a Stoccolma, che con i suoi lavori esprime un’idea di coreografia come “discorso critico in continuo movimento”, in cui l’atto creativo non è mai disgiunto dalla riflessione. “È strabiliante – ha detto Caprioli ad askanes – sono ancora sotto choc, me lo hanno detto mesi fa, ma ancora con lo capisco, però sono molto felice e molto onorata”. Il Leone d’argento è andato invece al coreografo statunitense Trajal Harrell, che ha portato le sue creazioni tanto in luoghi d’arte come in festival e teatri, fra cui MoMA, Stedelijk Museum, Biennale di San Paolo, Biennale di Gwangju, Festival di Avignone, The Kitchen di New York. Tra i temi forti del suo lavoro la ricerca di un senso profondo di comunione, anche con il pubblico. “È stata una grande sorpresa – ha ammesso Harrell – sono ...
Read More »CollettivO CineticO: “OMUS. Chiedi alla pelle di rispondere”
Nell’ambito di Bolzano Danza 2024, il 26 luglio 2024, al Teatro Comunale di Bolzano, Francesca Pennini, con il suo CollettivO CineticO, fondato nel 2007, presenta OMUS. Chiedi alla pelle di rispondere, concetto e regia di Francesca Pennini, azione e creazione di Francesca Pennini, Angelo Pedroni, Carmine Parise, Francesca Pennini, Simone Arganini e Stefano Sardi. Nella sua peculiarità OMUS è un’opera che può essere considerata un affresco esistenziale tra antico e moderno, indagando attraverso la forza espressiva del corpo umano le domande che caratterizzano la società e la sua evoluzione. Lo spettacolo è un’evoluzione del precedente progetto di ricerca Benvenuto Umano. Attraverso un corpo a corpo che ricorda il Sumo giapponese, OMUS diviene ring dove far scorrere il “carniere iconografico della storia umana”. In scena cinque interpreti a ricercare nei meandri della pelle ciò che da violenza può trasformarsi in gioco. CollettivO CineticO coinvolge oltre 50 artisti provenienti da discipline diverse. La ricerca del collettivo indaga la natura dell’evento performativo con formati al contempo ludici e rigorosi che si muovono negli interstizi tra danza, teatro e arti visive. Uno dei caratteri salienti è l’ideazione di metodi di composizione e organizzazione del movimento in grado di incontrare corpi estremamente differenziati e dispositivi ...
Read More »Salerno Danza Festival: 26 e 27 luglio a Palazzo Ricci di Ascea
Ancora quattro appuntamenti in due giorni per Salerno Danza Festival, edizione 2024 dell’evento in programma fino al 31 luglio, ideata dal CDTM – Circuito Campano della Danza, realizzata con il riconoscimento del MiC e il sostegno di Regione Campania. A Palazzo Ricci di Ascea, venerdì 26, si succedono la Compagnia udinese Arearea, 30 anni continuativi di storia nella produzione di creazioni originali di danza contemporanea, in “Fioriture” e la Compagnia vicentina Naturalis Labor in “Tempus fugit”. Prima un vaso, un uomo, una donna. Fiorire e sfiorire. Con i piedi nella terra di un piccolo giardino condiviso, i due appassiscono solitari e, a tratti, si ritrovano a danzare insieme. Coreografia e danza: Irene Ferrara, Marco Pericoli, musiche di Marin Marais. Poi un luogo non luogo, uno spazio definito in un tempo che scorre e sembra non finire mai. Un’azione che non sembra mai finire, pensata per spazi outdoor. Di e con Roberta Piazza e Gloria Tonello; musiche di Holm e Bach. Il giorno seguente, il 27, Atamaca (Roma) e Interno 5 (Napoli). La prima presenta “Lost Solos”, nuova creazione coreografica di Patrizia Cavola e Ivan Truol. La produzione nasce da una suggestione letteraria accesa dallo scrittore Eshkol Nevo nel libro Soli ...
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