Il percorso dedicato alla danza internazionale del Romaeuropa festival prosegue con il coreografo olandese Arno Schuitemaker, di ritorno al festival al Teatro Vascello il 5 e il 6 novembre alle ore 21.00con laprima nazionaledi“30 apparences out of darkness“. Lo spettacolo sintetizza la poetica dell’artista da sempre interessato alle relazioni tra scena e pubblico, tra scrittura coreografica e percezione, che indaga con performance esperienziali definite dalla stampa internazionale avvincenti, magiche e intense. Su questa scia Schuitemaker – inserito dalla rivista “Tanz” tra i coreografi più promettenti della scena contemporanea e definito da “Dance Europe” come uno dei principali coreografi dei Paesi Bassi – si confronta con l’oscurità, disorientante, persino minacciosa: l’ignoto, l’oscuro, il vuoto. Ma se guardassimo queste caratteristiche attraverso un cambio di prospettiva? In “30 apparences out of darkness“, il coreografo insieme a otto danzatori e danzatrici (Ivan Ugrin, Ahmed El Gendy, Emilia Saavedra, Frederik Kaijser, Rex Collins, Clotilde Cappelletti, Jim Buskens, Paolo Yao)trasforma il buio in un’esperienza visionaria lasciando emergere nel vuoto dello spazio scenico, nero come la pece, immagini ipnotiche ed effimere come fugaci baluginii. Cosa differenzia ciò che vediamo da ciò che riusciamo solo a percepire? E cosa, oltre lo sguardo, ci avvicina al gruppo di danzatori ...
Read More »La Vestale (balletto): storia, personaggi, curiosità e trama
“The Vestal” è un grande balletto in tre atti e quattro scene con coreografia di Marius Petipa e musica di Mikhail Ivanov. Il balletto fu presentato per la prima volta dal Balletto Imperiale il 17 febbraio del 1888 al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo. Inizialmente “La Vestale” è stato un balletto in 5 atti di Salvatore Viganò, su musiche di Gaspare Spontini, eseguito per la prima volta al Teatro alla Scala di Milano il 9 giugno 1818. Marius Petipa venne così ispirato dal libretto per dare la nuova versione a San Pietroburgo nel 1888. Dopo lo straordinario successo della prima ballerina italiana Virginia Zucchi ne “La Esmeralda” in Russia, Petipa continuò a produrre alcuni dei migliori balletti nel suo repertorio per danzatrici italiane. Uno di questi grandi balletti è stato bene appunto “La Vestale”, creato per le prestazioni artistiche della danzatrice Elena Cornalba. Il balletto fu un successo eccezionale e tra gli storici del balletto, viene considerato il predecessore de “La bella addormentata nel bosco”. Molti critici presenti alla première hanno commentato all’unanimità che l’opera era il compendio del “Ballet à Grand Spectacle”. Narrativamente si svolge nell’antica Roma, il balletto è stato costruito su temi fantastici, completo di divinità e ...
Read More »Rai5 dedica una puntata monografica del programma Visioni a Torinodanza
Rai5 dedica anche nel 2024 una puntata monografica del programma Visioni a Torinodanza, festival diretto da Anna Cremonini e realizzato dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale. Visioni, progetto a cura di Alessandra Greca, scritto con Silvia Benini, Chiara Biffi, Elena Bonora, Paola Mordiglia, Marta Teodoro, Graziella Turiello e con Mirella Serri, per la regia di Barbara Pozzoni, ha documentato le performance e le testimonianze di Emanuel Gat, Alessandro Sciarroni, Fabio Cherstich, Hofesh Shechter, Cristina Kristal Rizzo e Diana Anselmo, Euripides Laskaridis, Alonzo King, tra i protagonisti di questa edizione di Torinodanza. Dance First è il titolo dell’edizione 2024 di Torinodanza Festival e Visioni prova a decifrarne il linguaggio insieme ai suoi protagonisti e grazie al contributo di Alessandro Pontremoli, docente di Storia della danza dell’Università degli Studi di Torino e a quello di Anna Cremonini, direttrice artistica del Festival. La puntata andrà in onda mercoledì 6 novembre 2024 alle ore 22.15 su Rai 5 e sarà poi visibile su RaiPlay. mercoledì 6 novembre 2024 – ore 22.15 RAI 5 – VISIONI Dance First 2024 a cura di Alessandra Greca scritto con Silvia Benini, Chiara Biffi, Elena Bonora, Paola Mordiglia, Marta Teodoro, Graziella Turiello, Mirella Serri regia Barbara Pozzoni Sara Zuccari www.giornaledelladanza.com
Read More »Arriva in Italia “Les Misérables the Arena Musical Spectacular”
LES MISÉRABLES THE ARENA MUSICAL SPECTACULAR arriva per la prima volta in Italia unicamente a Trieste al Politeama Rossetti e al TAM Teatro Arcimboldi Milano per 21 indimenticabili repliche. Il Rossetti – Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e il TAM Teatro Arcimboldi Milano sono lieti di ospitare la prima assoluta italiana di uno degli show più acclamati dagli spettatori di tutto il mondo. Per la prima volta nella sua storia, il tour internazionale della produzione di Cameron Mackintosh LES MISÉRABLES THE ARENA MUSICAL SPECTACULAR di Boublil e Schönberg farà tappa nel nostro paese segnando una nuova pagina del teatro italiano. Il tour italiano debutterà a Trieste a Il Rossetti Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia dal 7 all’11 novembre per poi giungere a Milano al Teatro Arcimboldi dal 14 al 24 novembre 2024. Lo strepitoso cast che andrà in scena nelle tappe italiane e europee comprende artisti riconosciuti a livello internazionale, alcuni dei quali già insigniti con prestigiosi premi teatrali come Killian Donnelly nel ruolo di Jean Valjean e Bradley Jaden nel ruolo di Javert. Al loro fianco vedremo Gavin Lee nel ruolo di Thénardier, Linzi Hateley nel ruolo di Madame Thénardier, Channah Hewitt nel ruolo di Fantine, Beatrice Penny-Touré ...
Read More »Biennale Danza: i progetti per i bandi dedicati a nuove coreografie
Sono 361 i progetti pervenuti per i bandi nazionale e internazionale dedicati a due nuove coreografie e lanciati dalla Biennale Danza a settembre 2024. I due progetti che verranno selezionati nella rosa delle 361 candidature dal direttore artistico Wayne McGregor vinceranno un premio di produzione e vedranno il loro debutto all’interno del 19. Festival Internazionale di Danza Contemporanea (17 luglio > 2 agosto 2024). 89 sono i progetti per una coreografia inedita e originale giunti da coreografi, coreografe e compagnie italiane per il bando nazionale; 272 i progetti che rispondono al bando internazionale provenienti da artisti di 62 paesi diversi – dall’Australia alle Americhe, all’Asia contemplando Corea del Sud, Singapore, Taiwan, e poi Africa ed Europa. Nel corso delle prossime settimane Wayne McGregor valuterà e selezionerà due singoli progetti. I vincitori del bando saranno sostenuti dalla Biennale di Venezia con un premio di produzione fino a un massimo di 30.000 euro, contributo che potrà autonomamente o insieme ad altri partner produttori concorrere alla realizzazione della nuova coreografia. Oltre al premio di produzione la Biennale di Venezia coprirà le spese di allestimento necessarie per il debutto a Venezia – dai cachet artistici a viaggio e alloggio e alla scheda tecnica. I ...
Read More »Youth Grand Prix Europe (YGPE) torna in Italia a Vicenza dal 12 al 15 novembre 2024
Youth Grand Prix Europe (YGPE) torna in Italia e come sua nuova base sceglie Vicenza, che dal 12 al 15 novembre 2024 accoglie le semifinali in vista della stagione 2025. Una tappa da non perdere, penultima in presenza del tour internazionale 2024, anno del 25° anniversario. La città d’arte veneta diventa il palcoscenico italiano dello Youth Grand Prix Europe, gemello europeo dell’originale Youth American Grand Prix (YAGP), che insieme costituiscono la più grande competizione per allievi di tutto il mondo, ai quali è offerta l’opportunità di essere selezionati per ottenere borse di studio nelle migliori accademie. Un network globale che ha rivoluzionato il mondo della danza, diventando la prima risorsa di talenti per scuole d’eccellenza e grandi compagnie. Da citare tra le tante, soltanto per rimanere in Europa, le collaborazioni con la Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, l’École de Danse dell’Opéra National de Paris, la John Cranko School dello Stuttgart Ballet, la Royal Ballet School di Londra, la Princesse Grace Academy di Monte-Carlo. YGPE, fondazione no profit (con base in Olanda) per l’educazione alla danza, persegue la mission di supportare allievi fuoriclasse, tra i 9 e i 19 anni, di qualsiasi condizione economica, appartenenza etnica, provenienza geografica. ...
Read More »Rassegna di danza “Apriamo le gabbie” a Milano
Il PACTA Salone, in via Ulisse Dini 7 a Milano, ospita dal 6 al 16 novembre la rassegna di danza, a cura di Annig Raimondi e Elisabetta Miracoli, APRIAMO LE GABBIE, alla sua IV edizione. Nata dalla volontà di ospitare giovani danzatori e performers nell’insolito palcoscenico del PACTA Salone, particolarmente adatto per realizzazioni in tecnica mista fra danza e arti visive, la rassegna diventa sempre più ricca e preziosa all’interno della stagione, con compagnie italiane presenti sul territorio internazionale, nel tentativo di valorizzare la danza fuori dai filoni canonici del panorama italiano: 10 titoli per conoscere le nuove estetiche e tematiche della danza nazionale in collaborazione con VIDAVÈ, Sala Grau Sanesi, Liberi Di … Physical Theatre, Alberta Palmisano con Alessandra Marino e Giulia Corselli, FanniBanni’s, Alessio Chinni e Liceo Statale Coreutico e Musicale Tito Livio, Compagnia Balafori, Anabasi, Compagnia LAR, Instabili Vaganti. “Un progetto di ricerca artistica, sociale e formativo, – spiega la curatrice Annig Raimondi – un percorso che porta a una commistione estrema dei generi e che vede coinvolte pittura, musica, design, etc. L’obiettivo sta nel far conoscere nuove estetiche e tematiche della danza nazionale, ma soprattutto lombarda; attivare un contenitore più vicino al linguaggio dei giovani e ...
Read More »Il “Royal Danish Ballet” ha una nuova direttrice: Amy Watson
La celebre istituzione del “Balletto Reale Danese” con sede al Teatro Reale Danese di Copenaghen è una delle più antiche compagnie tersicoree a livello internazionale. Fin dall’inizio assunse alcuni dei principali ballerini e coreografi francesi e italiani. Nel 1771 fu istituita la “Scuola del Balletto Reale Danese”. Uno dei suoi primi maestri, Vincenzo Galeotti, è considerato l’autentico fondatore della compagnia. Fu maestro della compagnia dal 1775 al 1816, vi introdusse il “ballet d’action” e la preparò per l’avvento dello stile romantico. Un altro leggendario maestro della compagnia è stato August Bournonville che ha guidato la compagnia dal 1828 al 1879 e ha creato una cinquantina di balletti, di cui alcuni sono ancora oggi dei veri e propri capisaldi dell’arte coreutica. Da menzionare inoltre nel 1932 Harald Lander che prese le redini del corpo di ballo adattando i balletti tradizionali, coreografando opere originali e insegnando a considerevoli ballerini tra cui il “danseur noble” per eccellenza Erik Bruhn. Nella seconda metà del XX secolo il “Balletto Reale Danese” vide giungere numerosi coreografi di fama internazionale, tra cui George Balanchine. Malgrado l’avvento in repertorio delle opere moderne, il Royal Danish Ballet continuò a rimanere fedele alle sue radici classiche, guadagnandosi la reputazione di ...
Read More »Alla Scala un omaggio a due giganti della coreografia
Dall’8 al 20 novembre il Trittico Balanchine/Robbins conclude con un nuovo programma la Stagione di Balletti omaggiando due giganti del Ventesimo secolo: George Balanchine, con “Theme and Variations”, che torna in scena con una nuova veste firmata da Luisa Spinatelli, e Jerome Robbins, con due dei suoi più noti balletti, “Dances at a Gathering” e “The Concert”, entrambi su musiche di Chopin, ed entrambi per la prima volta in scena alla Scala. Capolavoro del più puro stile balanchiniano, sul quarto movimento dalla “Suite n. 3 in sol maggiore op. 55” di Čajkovskij “Theme and Variations” nacque dall’intento – come scrisse lo stesso autore – “di evocare il grandioso periodo del balletto classico, che fiorì in Russia con l’aiuto della musica di Čajkovskij”. Per la prima volta alla Scala “Dances at a Gathering”, gioiello di pura danza, ispirata dal tessuto musicale e dalle sue nuances e “The Concert”, unico nel suo genere, ironico e brillante spaccato delle umane fantasticherie e stravaganze, di una serie di personaggi che assistono a un recital di pianoforte. generazione di artisti si confronta per la prima volta con questi tre balletti; la Scala rinnova la lunga e storica consuetudine con lo stile di Balanchine e arricchisce il ...
Read More »Addio a Gennaro Cimmino, Direttore Artistico di Körper
Il mondo della danza piange la prematura scomparsa di Gennaro Cimmino, Direttore Artistico di Körper, Centro Nazionale di Produzione della Danza. La notizia della sua dipartita è stata diffusa sui social e in tantissimi hanno espresso parole di cordoglio e sbigottimento, per l’inaspettato addio a una figura di grande rilievo nel panorama coreutico nazionale. Gennaro Cimmino nasce in provincia di Napoli e inizia a studiare danza nel 1970. Attraversa lo studio di molti indirizzi coreutici, perfezionandosi sulle tecniche di Danza Contemporanea. Studia con Nirvana Paparo, Marianna Troise, approfondisce lo studio della Tecnica Graham con Elsa Piperno e Joseph Fontano, di Tecnica Cunningham con Roberta Garrison e Contact Improvisation con Steve Paxton e Julyen Hamilton, oltre ad altri maestri nazionali ed internazionali. Debutta come danzatore con la compagnia di danza “Sinapsi” al Teatro Nuovo di Napoli con lo spettacolo In Viaggio, coreografie di Nirvana Paparo. Lo spettacolo andrà in tournèe a Roma al Teatro Furio Camillo e in molti altri teatri italiani. All’inizio degli anni ottanta prende parte al grande evento Le Stanze del Castello, organizzato da Tato Russo al Castel dell’Ovo di Napoli con la regia di Gennaro Vitiello e le coreografie di Marianna Troise. All’inizio degli anni ‘80, durante una ...
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