Il genitore di un ballerino è investito di svariate responsabilità pratiche: fare l’autista, accompagnare il bambino a comprare il necessario per la lezione o lo spettacolo, gestire gli orari a volte frenetici delle prove, aiutare dietro le quinte del saggio improvvisandosi truccatore, acconciatore, e via dicendo.
Tutto questo è importante per sostenere il ragazzo che voglia seguire un corso di danza, ma ci sono altri comportamenti meno pratici, ma essenziali per aiutare il giovane ballerino a vivere appieno e con passione la danza.
Comunicare e partecipare. Chiedere al proprio figlio come’è andata la lezione, quali sono i suoi punti di forza e le sue difficoltà in classe, è fondamentale affinché il ballerino si senta sentire appoggiato e sostenuto dalla sua famiglia.
Incoraggiare la competizione con se stesso. L’insegnante provvede già a lezione a stimolare una sana competizione che permetta all’allievo di crescere ispirato dai compagni. Un genitore che rinforza tale concetto e chiarisce che non si tratta di superare qualcun altro bensì i propri limiti, aiuterà il bambino a migliorare come danzatore e come essere umano.
Insegnare il valore della fatica e dell’errore. Il bambino che comprende l’importanza della fatica necessaria a raggiungere i propri obiettivi e l’utilità dell’errore diventerà un individuo forte, consapevole e determinato.
Lasciare che il proprio figlio determini i propri obiettivi. C’è una linea sottile tra l’incoraggiamento e la pressione. Quest’ultima causa stress e induce il bambino ad allontanarsi dalla danza. Il ballerino deve quindi sentire di avere il diritto di decidere gli obiettivi che vuole raggiungere e che il genitore, come l’insegnante, gli è accanto per sostenerlo, consigliarlo e incoraggiarlo.
Fidarsi degli insegnanti e supportarli nelle loro decisioni. Il maestro è un professionista e un adulto. Meglio di chiunque ha il polso della classe e sa decidere quando un allievo è pronto per la prima fila o il pezzo da solista. Il genitore deve capirlo, rispettarlo e aiutare il bambino a fare lo stesso.
Rendere il bambino autonomo. Un piccolo artista deve imparare a truccarsi e pettinarsi da solo, a essere responsabile dei propri impegni e di tutto ciò che gli serve per le lezioni o gli spettacoli. Questa lezione lo renderà per diventare un adulto organizzato e pronto a gestire autonomamente, efficacemente e in libertà ogni ostacolo che troverà sulla sua strada.
Modellare un comportamento positivo. E’ importante che il genitore manifesti apprezzamento per gli altri ballerini e che insegni a suo figlio a trattare le persone con rispetto.
Conoscere il mondo della danza. Essere parte di questo straordinario universo artistico aiuta il bambino a sentirsi realmente supportato e capito. Conoscendo la danza, il genitore potrà essere di aiuto anche nei progressi del bambino, nella danza e nella vita.
Mostrare orgoglio per il proprio piccolo ballerino, qualunque cosa accada. Aiutare il proprio figlio a comprendere che le sconfitte sono perfino più importanti delle vittorie per forgiare l’artista e l’adulto di domani, fornirà al bambino un enorme contributo a un’esistenza serena, appagante e vera.
I genitori quindi possono fare tanto per stimolare nei propri figli l’amore per la danza, per aiutarli a coltivarla e a sfruttare le sue lezioni per diventare persone migliori.
Stefania Napoli
© www.giornaledelladanza.com