Il 2021 inizia danzando. Da soli tre giorni è arrivato online su www.ontheatre.tv il trittico di E.sperimenti Dance Company con la sua filosofia in forma di passi di danza. Tra resilienza, isolamento e natura vengono mostrati tutti insieme i tre spettacoli nati nel 2020: 50mq, DPCM, Con_te.
E.sperimenti Dance Company si compone di tre spettacoli che si uniscono in uno solo, virtuale
A chiusura di un anno raccontato con i corpi e con la musica troviamo una nuova forma per una compagnia di danza abituata a viaggiare. Tante sono infatti le tournée a Budapest, Helsinki, Hong Kong, Singapore, Jakarta, Kuala Lumpur, Shanghai, Germania, Bejing, Corea del Sud, Giordania, Russia, Brasile, New York, Palestina, Bangkok e Singapore. La Compagnia è prodotta dal Gruppo Danza Oggi, sostenuta dal Ministero dei Beni Culturali. Un progetto impegnato, nato quindi dalle esigenze degli artisti, dei ballerini protagonisti. Un trittico di realizzazioni video che offrono lo spunto per porsi delle domande, pronte a far riflettere il pubblico attraverso la danza e l’espressione.
Il viaggio delle tre produzioni prodotte dalla compagnia, già presente in parte in #WeAreItaly, è promosso dal Ministero degli Affari Esteri
Si comincia con l’esigenza interna dei danzatori di raccontare le ore più buie di questo 2020, scandite dal lockdown forzato. Ore tristi in grado, allo stesso tempo, di far riscoprire sé stessi. Si inizia con “50 mq”, la rappresentazione più intima e personale dei danzatori, che mostra le emozioni e le sensazioni, spesso contrastanti ed euforiche, degli artisti durante il lockdown. Con “50 mq” si evidenzia la chiusura, fisica ma non mentale, costretta dalla pandemia. Una chiusura che offre lo spunto per parlare ed esprimersi attraverso la danza, abbracciando sfere di riflessione più ampie.
E.sperimenti Dance Company prosegue Con “DPCM”
Il viaggio continua attraverso la frustrazione di una nuova chiusura forzata, proprio quando tutto sembrava rinascere. E’ la tempesta che segue una quiete illusoria, quella scatenata dal Dpcm che ha imposto nuove limitazioni. In mezzo alla frustrazione, però, ecco l’idea di un danzatore: quella di continuare ad esprimersi, a danzare. La danza e l’arte come unica via d’uscita. La realizzazione di “DPCM” si terrà proprio nelle Ex Officine Meccaniche delle Reggiane. Un luogo sepolto dalle macerie, ma in via di riqualificazione. Una metafora perfetta per esprimere il momento di difficoltà degli artisti. Il bello che rinasce attraverso le intemperie, la libertà oltre le limitazioni, il ballo sulle macerie. Il tutto con uno sguardo verso l’alto, in una location che mostra le fragilità dell’uomo, ma ne risalta la bellezza artistica.
Il viaggio si conclude con la terza realizzazione: “Con_te”
Si tratta del primo assaggio di libertà dei danzatori dopo le imposizioni. Un ritrovo tutto al naturale, che li riporta a connettersi tra di loro, attraverso le radici di un albero. L’albero e la natura in generale diventano così metafore della connessione profonda tra i danzatori. Un legame che si presenta come un vero e proprio bisogno e come degna conclusione di un viaggio spirituale ed intimo. E’ il risveglio del branco, che torna a collaborare facendo squadra. Questo è il significato di E.sperimenti Dance Company, una continua sfida ed una perenne collaborazione. Il progetto prende forma proprio grazie al grande lavoro di squadra, d’equipe e di solidarietà tra i danzatori.
Elena Parmegiani
www.giornaledelladanza.com