Martedì 6 e mercoledì 7 febbraio alle ore 20.00 la Sala Palcoscenico Borsoni ospiterà lo spettacolo Danza cieca, duetto tra il coreografo Virgilio Sieni e il danzatore cieco Giuseppe Comuniello. I protagonisti di questo emozionante lavoro indagano il concetto di tattilità accompagnati dalla musica dal vivo eseguita da Spartaco Cortesi.
Il lavoro coreografico affronta la cecità valorizzando la vicinanza tra corpi e il senso del tatto come canale percettivo prioritario per la creazione del movimento e della drammaturgia. Creato nel 2019, Danza cieca nasce a partire dalla messa in opera del concetto di tattilità intesa come ampio contenitore di pratiche, visioni ed esperienze del corpo e della relazione percettiva tra gesto e incontro. Ascolto, tenuità, spazio, gioco e rito, accoglienza e potenza dell’attesa, parti oscure del movimento e apertura dello sguardo, saranno caratteristiche peculiari di questa performance.
“L’anatomia del gesto si espande al concetto di spazio tattile, di aura, e include la percezione del corpo e il tono dei tessuti e dei muscoli coinvolti. Danza cieca si fonda sullo spazio aptico tra i due interpreti e l’alone di energia che i movimenti creano intorno a loro. L’aura non è solo una sorta di alone intorno alla persona, è molto di più: comprende l’essenza della persona capace di raccogliere in sé l’indincibilità della sua origine, trasmettendo verso il fuori questa potenza. Sembrerebbe che l’aura scaturisca da questo continuo rimandare all’altro, trasmettere e travasare, portare via e rinnovare”. Virgilio Sieni
Coreografia Virgilio Sieni
Interpreti Virgilio Sieni e Giuseppe Comuniello
Musica dal vivo Spartaco Cortesi (elettronica)
Produzione Fondazione Matera-Basilicata 2019, Compagnia Virgilio Sieni
Nell’ambito del progetto Danza Cieca il coreografo Virgilio Sieni e la Fondazione del Teatro Grande propongono un laboratorio di avvicinamento ai linguaggi del corpo mercoledì 7 febbraio dalle 17.00 alle 18.30 nel Salone delle scenografie.
Sara Zuccari