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Il Nervi Music Ballet Festival 2023 in scena nella splendida cornice dei Parchi di Nervi

Il Nervi Music Ballet Festival 2023 torna in scena nella splendida cornice dei Parchi di Nervi a Genova dal 28 giugno al 31 luglio 2023, con nove spettacoli di balletto e sei concerti tra cui spiccano alcune prime assolute e date uniche in Italia.

Nel solco della grande tradizione che contraddistingue il Festival partecipano a questa edizione le migliori compagnie, ballerini, direttori, solisti e orchestre provenienti da tutto il mondo. Promosso dal Comune di Genova con il patrocinio della Regione Liguria, Rai Cultura e Rai Liguria, in collaborazione con il Ministero Italiano della Cultura, il Nervi Music Ballet Festival 2023 è realizzato dalla Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova.

«La musica e il balletto saranno nuovamente i protagonisti ai Parchi di Nervi – afferma il Sindaco di Genova Marco Bucci –. Siamo orgogliosi di accogliere nella nostra città grandi artisti provenienti da tutto il mondo per quello che si preannuncia un grande spettacolo. Genova è pronta, ora più che mai, a far vivere grandi emozioni in uno degli spazi più affascinanti della nostra città. Un mese dedicato interamente alla danza e alla musica con 16 appuntamenti di altissimo livello ed estremamente vari, in grado di accontentare anche gli spettatori più esigenti. Un evento che conferma, ancora una volta, la volontà di Genova di esaltare una disciplina straordinaria come la danza».

Programma

Sabato 17 e domenica 18 giugno il Nervi Music Ballet Festival 2023 ospita Il Sogno di Nervi. Memorial del Festival internazionale del balletto, appuntamento in due giorni dedicato alla memoria del fondatore del Festival Internazionale del balletto di Nervi, Mario Porcile e alle sue Stelle.

A seguire, il Festival ospita in anteprima mercoledì 28 giugno un appuntamento, ideato da Antonella Riboldi Brunamonti dedicato a Raffella Carrà: Rumore Raffaella Carrà Dance Tribute, con la regia di Sergio Iapino e la collaborazione di Fondazione Formazione Danza e Spettacolo con le coreografie di Irina Kashkova.

Domenica 2 luglio si terrà lo spettacolo inaugurale: Soirée Rachmaninoff, omaggio a Sergej Rachmaninoff per i 150 anni dalla nascita. Beatrice Rana e Massimo Spada si alterneranno al pianoforte con alcuni dei più amati preludi e sonate del compositore russo, in dialogo con i ballerini in scena e con la violoncellista Ludovica Rana e l’interpretazione di alcune lettere di Rachmaninoff. In programma i balletti Trio sull’ Andantino, dalla Suite n.2 per 2 pianoforti, op.17 e Sonata sull’Andante della Sonata in sol minore op. 19, creati da Uwe Scholz e interpretati dai primi ballerini Rachele Buriassi, Esnel Ramos e Oleksii Potiomkin. In prima assoluta, Alla fine del mondo dei coreografi Sasha Riva e Simone Repele sulle Danze Sinfoniche, op. 45 per dieci danzatori tra i quali: Yumi Aizawa (già Grand Théâtre de Genève), Parvaneh Scharafali (già Nederlands Dans Theater), Damiano Ottavio Bigi (già Tanztheater Wuppertal Pina Bausch, Dimitris Papaioannou). La produzione è a cura di Daniele Cipriani.

Segue il gala dello Youth America Grand Prix Stars of Today meet the Stars of Tomorrow, che ritorna mercoledì 8 luglio a Nervi dopo il successo delle edizioni del 2021 e del 2022. L’evento che corona il concorso internazionale di balletto è una esclusiva per l’Italia. Nel corso della serata, aperta da un grand défilé de ballet interpretato dai partecipanti alle master class, 150 tra le più talentuose promesse del balletto internazionale condivideranno il palcoscenico con alcuni dei ballerini solisti e dei primi ballerini dei maggiori corpi di ballo di tutto il mondo, quali: Natalia Osipova (The Royal Ballet), Adji Cissoko (Alonzo King LINES Ballet), Brady Farrar (American Ballet Theatre Studio Company), Takumi Miyake (American Ballet Theatre Studio Company),  Kimin Kim (Mariinsky Ballet), Valentine Colasante (Paris Opera Ballet), Paul Marque (Paris Opera Ballet).

Mercoledì 12 luglio la Compagnia Zappalà Danza porterà in scena LA NONA (dal caos, il corpo), una coreografia di Roberto Zappalà, sulla Sinfonia n. 9 di Beethoven nella trascrizione per due pianoforti di Liszt, LA NONA è una riflessione sull’uomo e sull’umanità; sulla sua condizione di perenne conflitto e sulle speranze di solidarietà e fratellanza universale. L’umanità che danza nello spettacolo è un’umanità che si sviluppa da un processo di accumulazione da un caos primordiale, da una pluralità di intrecci e microstorie conflittuali e negative, che sfociano, nella seconda parte, nella pacificazione dell’adagio e nella gioia finale del quarto movimento. I testi sono curati dal drammaturgo Nello Calabrò, interpreti dal vivo il soprano Marianna Cappellani e i pianisti Luca Ballerini e Stefania Cafaro. Una produzione Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza Centro di Rilevante Interesse Nazionale.

Shine Pink Floyd Moon, in scena sabato 15 luglio, è un’opera rock di Micha Van Hoecke che nasce in occasione del 50° anniversario dell’allunaggio, da cui l’autore ha tratto ispirazione per creare un percorso dedicato al mondo della luna con le indimenticabili canzoni dei Pink Floyd. Un sapiente gioco di luci, laser e videoproiezioni trasforma lo spazio scenico di SHINE Pink Floyd Moon in una surreale luna in cui visioni oniriche s’incrociano per creare mondi siderali, apparentemente lontani eppure molto vicini, perché dentro di noi. Un viaggio nel mondo della luna interiore dell’essere umano: non solo (o forse non più) luogo di follia e senno smarrito, bensì simbolo della poesia, della fantasia, della vita stessa. Sul palco l’étoile Raffaele Paganini con i danzatori della Compagnia Daniele Cipriani, accompagnamento musicale dal vivo dei Pink Floyd Legend.

Martedì 18 luglio è in programma Tao Dance Ballet, uno spettacolo dedicato alla danza contemporanea con la compagnia di danza cinese Taodance – leone d’argento alla Biennale danza 2023. Grande attesa per la prima rappresentazione assoluta della coreografia Circle. Punto focale del pensiero dei fondatori e direttori artistici della Compagnia Tao Ye e Duan Ni è proprio il “Circular Movement System”, che combina la filosofia orientale e la pratica della danza. In questa prospettiva, i danzatori interagiscono tra di loro ruotando tutti gli assi del corpo, diventando immagine stessa del movimento circolare in una caleidoscopica risonanza geometrica. Il governo cinese promuove da molti anni diversi complessi di valore internazionale, all’interno del progetto promozionale strutturato image China, nell’ambito del quale è stata quest’anno scelta Genova. La presenza di Taodance a Genova persegue un progetto artistico che incoraggia i rapporti culturali tra Italia e Cina, prodromo di possibili progetti futuri comuni.

Giovedì 27 luglio il gala cult dell’“Étoile dei due Mondi”, Roberto Bolle and Friends torna a Nervi dopo il successo riscosso nell’edizione del 2022, in una produzione speciale realizzata da Artedanza srl in collaborazione con la Fondazione Teatro Carlo Felice. Lo spettacolo è pensato appositamente da Roberto Bolle per offrire una serata di danza coinvolgente ed emozionante, con brani sempre nuovi ed interpreti nazionali ed internazionali di grande talento. Anche questa volta il programma mescolerà sapientemente il contemporaneo con il classico, il virtuosismo con la grande emozione. Quello del Gala è da sempre uno degli strumenti attraverso i quali l’Étoile è riuscito a riportare la danza all’attenzione del grande pubblico, fuori dalla nicchia dei teatri – che continua a riempire – direttamente al cuore delle persone.

Sabato 29 luglio Una noche con Sergio Bernal, spettacolo dedicato alla cultura iberica e allo spirito gitano, con la direzione artistica di Ricardo Cue. Tra coreografie originali: The Last Encounter di Ricardo Cue, sulle note di Hable con ella di Alberto Iglesias e l’assolo The Swan sempre di Ricardo Cue con musica di Camille Saint-Saëns, interpretato da Sergio Bernal (étoile di fama mondiale e primo ballerino del Ballet Nacional de España); un’inedita versione del Bolero di Maurice Ravel e il celebre Zapateado creato da Antonio Ruiz Soler sulla musica di Pablo de Sarasate per un visionario racconto per quadri in cui si fondono la tradizione spagnola, l’eleganza della danza classica e il fuoco e la passione del flamenco, espressione e simbolo della cultura gitana.

Il Festival si chiude lunedì 31 luglio con uno dei balletti più amati dagli appassionati di danza: Notre Dame de Paris, di Roland Petit su musiche di Maurice Jarre. Il balletto è tratto dall’omonimo romanzo di Victor Hugo, di cui Petit ha creato, attraverso la danza, una perfetta sintesi drammatica ed evocativa. A portare in scena Notre Dame de Paris sarà la Compagnia di Balletto del Teatro dell’Opera di Kharkiv, la cui presenza al Nervi Music Ballet Festival 2023 è stata fortemente voluta dalla Fondazione Teatro Carlo Felice e dal Comune di Genova, che con questo spettacolo esprimono la propria solidarietà al popolo ucraino.

Numerosi sono anche gli appuntamenti concertistici, accomunati da un filo rosso che si ritrova nell’inscindibile legame tra musica e danza. Mercoledì 5 giugno si terrà il Concerto per Genova. Dorian Wilson sarà alla direzione del pianista Marco Vincenzi e dell’Orchestra dell’Opera Carlo Felice Genova, il programma prevede la Sinfonia dal Barbiere di Siviglia di Rossini, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 27 di Mozart e la Sinfonia n. 7 di Beethoven – di cui Wagner scriveva «Questa sinfonia è l’apoteosi della danza. È la dama nella sua massima essenza, l’azione del corpo tradotta in suoni per così dire ideali». Il concerto è organizzato in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio.

Segue domenica 9 luglio L’Oiseau de feu: Fabio Luisi, Direttore onorario dell’Opera Carlo Felice Genova sarà alla guida dell’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala, con un programma dedicato a Stravinskij e Čajkovskij, due compositori che, da punti di vista tanto diversi, hanno approfondito l’affascinante unione che da sempre ha legato il corpo e il movimento con la musica e il ritmo, regalandoci alcune delle pagine musicali per danza più affascinanti e coinvolgenti di sempre. In programma la suite per orchestra dal balletto L’oiseau de feu di Stravinskij e la Sinfonia n. 5 di Čajkovskij.

Con Tango!giovedì 20 luglio, verrà eseguita in prima assoluta la Misa argentina per tenore, pianoforte e coro di Mariano Speranza. Fernando Álvarez sarà alla direzione del tenore Marcelo Álvarez, del pianista Mariano Speranza, dell’Orchestra e del Coro dell’Opera Carlo Felice Genova, maestro del Coro Claudio Marino Moretti. Il brano rappresenta la perfetta unione tra il genere musicale della messa e le sonorità e suggestioni della danza sudamericana per eccellenza: il tango.

Venerdì 21 luglio il Festival ospiterà una tappa dell’Iconic tour del David Garrett Trio, che porta in tutta Europa l’album Iconic, pubblicato da Deutsche Grammophon nel novembre del 2022. Iconic è un percorso dedicato ai grandi compositori che hanno esaltato il virtuosismo violinistico, come Bach, Vivaldi, Dvořák, Gluck, Kreisler, Mendelssohn e Schumann. Proprio da loro David Garrett trae ispirazione, rivisitando in chiave personale e con arrangiamenti originali le loro creazioni.  Al violino David Garrett, con Franck van der Heijden alla chitarra e Rogier van Wegberg al basso.

Una serata dedicata ai giovani, domenica 23 luglio, vede protagonista la Banda Giovanile Sinfonica Nazionale Anbima, formata da talenti tra i 16 e i 25 anni provenienti da tutta Italia. La direzione è affidata a Leonardo Laserra Ingrosso, direttore della Banda Musicale della Guardia di Finanza, con un programma che esplorerà il vasto repertorio della letteratura originale per Symphonic Band.

Martedì 25 luglio un appuntamento all’insegna del Jazz con il Peter Erskine Quartett. Il quartetto, per la prima volta in Europa in questa formazione, è composto dai talenti di Peter Erskine, batterista di fama mondiale che ha partecipato all’incisione di più di 700 album al fianco dei più grandi nomi del Jazz e vinto due Grammy Awards; Alan Pasqua, pianista Steinway, arrangiatore e produttore; Darek Oles, contrabbassista con alle spalle numerose partecipazioni e incisioni jazz; George Garzone, sassofonista attivo dal 1972 nel trio jazz The Fringe. Nel 2019 il Peter Erskine Quartett ha tenuto una sessione di registrazione di concerti in tre notti, poi raccolta in tre CD dal nome Three Nights in LA, che è diventata una delle preferite di molti critici come Downbeat Magazine e All about jazz.

Sara Zuccari

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