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Il Teatro dell’Opera di Roma vola a Parigi con Eleonora Abbagnato e Giuliano Peparini

Eleonora Abbagnato, prima italiana a ricoprire il ruolo di étoile dell’Opéra de Paris, torna a danzare sulle scene parigine e porta con sé la Compagnia del Lirico Capitolino da lei diretta. Il 13, 14 e 15 gennaio Le quattro stagioni, balletto di Giuliano Peparini su musica di Antonio Vivaldi, arriva infatti a Parigi nell’allestimento del Teatro dell’Opera di Roma ha visto la sua prima assoluta nel 2020 al Circo Massimo. Non è la prima creazione di Peparini per il Teatro della capitale, ma è sicuramente la più significativa. Con questo titolo il Corpo di Ballo è tornato ad esibirsi per la prima volta in presenza di pubblico dopo il lockdown. Il coreografo e regista romano aveva pensato lo spettacolo in estate, per i grandi spazi all’aperto nel rispetto delle norme anti-Covid, e lo ha poi rivisitato in autunno per quello più intimo del Teatro Costanzi a Roma. A distanza di poco più di due anni Le quattro stagioni torna in scena e conquista il Palais des Congrès. Vera icona parigina, è il luogo di riferimento per grandi eventi internazionali. Al suo interno uno degli spazi più emblematici è proprio il Grand Amphithéâtre dove la compagnia capitolina si esibirà di fronte ad una platea sold out da 3.700 posti.

Dopo lo straordinario successo del Don Chisciotte – dice il sovrintendente Francesco Giambrone – che ha registrato il tutto esaurito in tutte le recite, questa prima tournée del nostro Corpo di Ballo dopo la pandemia, conferma l’altissimo livello raggiunto dalla compagnia sotto la guida artistica di Eleonora Abbagnato che, tra l’altro, sarà anche protagonista in scena. Una preziosa occasione per ritrovare questa straordinaria artista sulle scene parigine così importanti nella sua carriera”.

Il racconto delle naturali “stagioni” dell’amore pensato da Giuliano Peparini sulle celebri musiche di Vivaldi, su base registrata ed eseguite dall’Orchestra del Teatro dell’Opera, è completato da intermezzi di forte impatto emotivo: testi di Alda Merini, Kahil Gibran, John Donne, Cesare Pavese, Vincenzo Cardarelli e Jacques Prévert interpretati dalla voce recitante di Alessandro Preziosi. Protagonista, con il Corpo di Ballo dell’Opera di Roma, la coppia d’eccezione formata da Eleonora Abbagnato e dal primo ballerino Michele Satriano. I loro sguardi si incroceranno per la prima volta con pudore (la Primavera), passeranno poi ai fuochi della passione (l’Estate) e, dopo il progressivo spegnimento (l’Autunno), si arriverà al gelo dei rapporti (l’Inverno).

Tra i brani musicali registrati anche la Sonata in fa minore K. 466 di Domenico Scarlatti, eseguita al pianoforte da Antonio Maria Pergolizzi, Nancy (with the laughing face) di Jimmy Van Heusen e Phil Silvers, cantata da Frank Sinatra; Summertime di George Gershwin, Edwin DuBose Heyward, Ira Gershwin; Les feuilles mortes di Yves Montand, Jacques Prévert e Joseph Kosma cantata da Ives Montand. La creazione vede scene e costumi improntati ad un’essenziale linearità, rispettivamente firmati da Andrea Miglio e Anna Biagiotti. Fondamentale l’apporto delle luci di Alessandro Caso e dei video di Edmondo Angelelli e Giuliano Peparini.

La novità è che l’allestimento del Teatro dell’Opera di Roma sarà impreziosito in questa occasione dai costumi disegnati appositamente per Eleonora Abbagnato da Maria Grazia Chiuri per la Maison Dior. Il Corpo di Ballo dell’Opera di Roma sarà dunque protagonista a Parigi di un doppio appuntamento, con la grande danza e con l’alta moda.

Sara Zuccari

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