Dal 2 dicembre 2022 al 1 gennaio 2023 all’Opéra Garnier de Paris andrà in scena uno dei capolavori di Pina Bausch: Kontakthof, con le étoiles, i primi ballerini e il corpo di ballo dell’Opéra. Kontakthof è la terza opera di Pina Bausch a entrare nel repertorio del Balletto dell’Opéra de Paris dopo La Sagra della Primavera (1997) e Orfeo ed Euridice (2005) contiene tutti gli elementi dell’universo della coreografa tedesca: amore, angoscia, violenza, desiderio, tristezza ma anche molto umorismo in una scenografia di Rolf Borzik arricchita dal disegno luci di Jo Verlei.
Una grande sala da ballo dalle pareti grigie, uomini in abito scuro e donne in abiti di raso e tacchi alti si incontrano, si incrociano, si confrontano e si fissano. La danza è interrotta da sequenze trasmesse da un microfono: ricordi, frammenti di vita… questa grande opera di teatro-danza di Pina Bausch, creata nel 1978 a Wuppertal per ventisei danzatori, che debuttò al Sadler’s Well nel 1989, evoca nostalgie e desideri sbagliati. Considerata una delle più importanti creazioni di Pina Bausch, è un’opera che richiede una forte espressività e che rivela la personalità di ciascuno degli interpreti.
Nel corso degli anni l’opera è stata rappresentata in diverse forme: Kontakthof – Mit Damen und Herren ab 65 (con ballerini di età superiore ai 65 anni) è stato rappresentato per la prima volta nel 2000, mentre Kontakthof – Mit Teenagern ab 14 (con adolescenti di età superiore ai 14 anni) è stato messo in scena nel 2008, l’anno prima della morte della coreografa. La musica ‒ è una raccolta di canzoni e pezzi popolari dell’inizio e della metà del XX secolo, eccentriche canzoni d’amore, tanghi e ragtime ‒ costituisce una playlist di musica popolare negli anni Trenta, struggente e commovente. Come affermò la stessa Pina Bausch, questa produzione comprendeva una gamma di età e di forme e dimensioni del corpo, un’esplorazione multiforme degli universi possibili su un palcoscenico.
Oggi Kontakthof sembra particolarmente attuale, un’opera che mette in luce questioni di sessismo, razzismo, e appropriazione culturale. La fragilità dei ballerini è evidente: sia l’attrazione fisica che il rifiuto hanno un impatto sulla stabilità mentale. In tutta l’opera di Pina Bausch ricorrono i temi della fragilità umana, del potere e della tragedia delle relazioni personali, della patina di normalità e della forza cieca del desiderio. In quest’opera, una produzione con quasi tre ore di danza, li ritroviamo tutti.
ORARI & INFO
Venerdì 2 dicembre 2022, ore 19:30
Sabato 3 dicembre 2022, ore 20:00
Domenica 4 dicembre 2022, ore 14:30
Lunedì 5 dicembre 2022, ore 19:30
Martedì 6 dicembre 2022, ore 19:30
Mercoledì 8 dicembre 2022, ore 19:30
Venerdì 9 dicembre 2022, ore 19:30
Sabato 10 dicembre 2022, ore 20:00
Lunedì 12 dicembre 2022, ore 19:30
Giovedì 15 dicembre 2022, ore 19:30
Sabato 17 dicembre 2022, ore 20:00
Domenica 18 dicembre 2022, ore 20:00
Martedì 20 dicembre 2022, ore 19:30
Mercoledì 21 dicembre 2022, ore 19:30
Venerdì 23 dicembre 2022, ore 19:30
Sabato 24 dicembre 2022, ore 19:30
Lunedì 26 dicembre 2022, ore 19:30
Martedì 27 dicembre 2022, ore 19:30
Giovedì 29 dicembre 2022, ore 19:30
Venerdì 30 dicembre 2022, ore 19:30
Sabato 31 dicembre 2022, ore 19:30
Domenica 1 gennaio 2023, ore 14:30
Opéra de Paris
Palais Garnier
Place de l’Opéra – Paris
Lorena Coppola
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