Il 14 luglio 2018, all’interno del Festival Civitanova Danza, il Teatro Annibal Caro di Civitanova Marche ospita la Compagnia MF con la prima assoluta di Farde-moi, ideazione, regia e coreografia Francesco Colaleo e Maxime Freixas, musiche Vincenzo Pedata, interpreti Francesco Colaleo, Maxime Freixas, Francesca Linnea Ugolini, Laura Lorenzi e Rosada Letizia Zangri. Produzione Artemis Danza, coproduzione Festival Oriente Occidente / CID Centro Internazionale della Danza. In collaborazione con Civitanova Danza Festival & AMAT Arteven Circuito Teatrale Regionale, ACS Abruzzo Circuito Spettacolo, con il contributo di ResiDance XL – Network Giovane Danza D’autore, con il sostegno del MiBACT e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura.
Compagnia italo-francese di danza contemporanea e physical theater, fondata in Francia nel 2012 e diretta da due giovani danzatori e coreografi, il francese Freixas e il napoletano Colaleo, MF è co-prodotta e sostenuta dalla compagnia italiana Artemis Danza di Monica Casadei. Con i suoi lavori, MF ha conquistato numerosi Festival Internazionali come Mouvement Contemporain, Festival Onze Bouge, Entrez dans la danse, Dix en Scène Festival, Zoom Festival, Interplay Festival, Inequilibrio Festival, Teatri di Vetro, Ra.I.D, Warsaw Zawirowania Dance Festival, Vetrina Anticorpi XL, NID Platform.
Farde-moi, (dal francese truccami, ingannami) nasce con l’intento di approfondire il tema dell’identità nella società odierna, un percorso verso la maturazione, il riconoscimento della propria unicità, l’accettazione e la consapevolezza di sé. Il lavoro vuole esprimere con leggerezza e ironia la complessità dell’uomo, stabilendo un contatto empatico e diretto con il pubblico, attraverso una riflessione che parte e si muove dal corpo, per approdare alle radici più profonde della natura umana.
ORARI & INFO
14 luglio 2018, ore 23.15
Teatro Annibal Caro
Corso Annibal Caro, 2
62012 Civitanova Marche Alta MC
Telefono: +39 0733 892101
Stefania Napoli
Fotografia: Federica Capo
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