La danza cura l’anima e il corpo.
Studi scientifici hanno dimostrato la miriade di benefici della danza sul benessere fisico e psicologico.
Dalla riduzione dello stress e dal miglioramento dell’umore, al potenziamento della memoria e delle funzioni cognitive, la danza offre un approccio olistico alla salute.
Praticarla regolarmente contribuisce a rafforzare i muscoli, a mantenere il cuore sano e a migliorare la circolazione sanguigna che fornisce ossigeno e nutrienti alle cellule e rimuove i prodotti di scarto.
Danzare inoltre permette di attingere all’energia creativa e di esplorare le profondità delle emozioni, facilitando un processo di benessere a tutto tondo. Incoraggiando l’espressione di sé, funge da sfogo terapeutico e genera uno sblocco di emozioni ed esperienze che altrimenti rimangono inespresse.
Partecipare a lezioni di danza o a spettacoli crea un senso di cameratismo e di appartenenza che allevia in modo significativo i sentimenti di solitudine e isolamento sempre più diffusi in una società spersonalizzante fatta di rapporti per lo più virtuali.
L’apprendimento e la memorizzazione di passi e coreografie mettono alla prova il cervello, migliorano la memoria, l’attenzione e la concentrazione. Questa stimolazione cognitiva aiuta i ballerini giovani e i meno giovani a mantenere l’acutezza mentale e riduce il rischio di declino intellettivo.
In sostanza, la danza è una forma di medicina che trascende le nozioni convenzionali di salute. Attraverso l’armoniosa unione di movimento e ritmo, arricchisce la vita e consente di sperimentare il profondo potere curativo dell’arte.
Stefania Napoli
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