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La danza fa bene ai bambini: durante l’infanzia il momento migliore

I benefici della danza per bambini sono innumerevoli, si tratta infatti di una delle discipline motorie più complete in assoluto: abitua a una corretta postura, rende aggraziati i movimenti, insegna il senso del ritmo, favorisce uno sviluppo muscolare armonico e soprattutto diverte da impazzire i nostri bambini! Nonostante sia un’attività solitamente associata alle femminucce, in realtà riscuote enorme successo anche tra i maschi, che la scelgono sempre più numerosi già dalla tenera età. Scopriamo insieme quando, come e perchè indirizzarli verso questa elegante disciplina.

La danza è un’attività completa dai molteplici benefici fisici e psicologici. Praticata sin da piccoli, contribuisce a sviluppare un corpo armonico e ad apprendere il senso del ritmo, utile per mettersi in sintonia con le parti più profonde. Ciò favorirà in età adulta un maggior benessere psicofisico e il potenziamento delle proprie capacità. E’ possibile iniziare a praticarla sin dalla tenera età, ma a livello agonistico a partire dagli 8 anni. L’insegnamento non può prescindere da una fase iniziale in cui si pratica la ginnastica, fondamentale per preparare il fisico a esercizi più complessi. Inoltre grazie all’apprendimento del senso musicale si amplifica la capacità di ascolto del mondo esterno, garantendo fiducia in se stessi e nel proprio corpo, plasmando positivamente il carattere.

Oltre ai benefici della danza già citati, tale disciplina sviluppa nei bambini equilibrio, padronanza dello spazio, memoria e un linguaggio corporeo di grande capacità espressiva, in grado di potenziare l’intuito. Non va poi sottovalutata l’acquisizione dell’autodisciplina, che può rivelarsi utile nella vita di tutti i giorni, in cui è necessario porsi dei limiti e prendere decisioni autonome. Per quanto riguarda la tecnica, gli esperti consigliano un primo approccio con i passi e le posizioni della danza classica, punto di partenza per ogni evoluzione stilistica personale. Se il bambino si rivela autenticamente appassionato al ballo, sarà possibile dopo alcuni anni di allenamento indirizzarlo verso uno stile più consono alla sua personalità e alla sua fisicità: danza contemporanea, lirical jazz, danza moderna, hip hop e via dicendo. Va infine ricordato che è fondamentale rivolgersi a istituti altamente competenti, il rischio di compromettere gravemente il fisico è elevato, specialmente durante la fase di formazione.

Redazione www.giornaledelladanza.com

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