
Il balletto classico preferito?
Giselle.
Il balletto contemporaneo prediletto?
Undertainment di William Forsythe.
Il Teatro del cuore?
Metropolitan Opera House di NY.
Un romanzo da trasformare in balletto?
Crash di David Cronenberg.
Mentre un film da cui ricavare uno spettacolo di balletto?
Memoria di Apichatpong Weerasethakul.
Il costume di scena indossato che hai preferito?
Un costume olimpionico nero nello spettacolo POOL.
Quale colore associ alla danza?
White cloud.
Che profumo ha la danza?
Mood.
La musica più bella scritta per balletto?
L’uccello di fuoco di Igor Stravinsky.
Il film di danza irrinunciabile?
All that Jazz diretto da Bob Fosse.
I tuoi miti della danza del passato, uomo e donna?
Rudolf Nurejev e Simone Forti.
Il tuo “passo di danza” preferito?
Pirouettes.
Chi ti sarebbe piaciuto essere nella vita tra i grandi personaggi del balletto?
Giselle.
Chi è stato il genio per eccellenza nell’arte coreografica?
William Forsythe.
Tornando indietro, se incontrassi Tersicore, cosa Le diresti?
Liberati e liberaci da chi ci dice continuamente cosa è Danza e cosa non è Danza!
Tre parole per descrivere la disciplina della danza?
“Non ci pensare”.
Come ti vedi oggi allo specchio?
Radiosa.
Michele Olivieri
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