La Compagnia Zappalà Danza festeggia i 25 anni di attività presentando al pubblico il 20 maggio al Teatro Massimo Bellini di Catania, la sua ultima creazione intitolata La Nona, dal caos, il corpo.
Su musiche di Ludwig Van Beethoven, sinfonia n°9 op. 125 nella trascrizione per due pianoforti di Franz Liszt, La Nona si inserisce all’interno di Transiti Humanitatis, di cui già fanno parte le produzioni Invenzioni a tre voci ed Oratorio per Eva. Lo spettacolo rientra anche e all’interno di Twenty five years running, che oltre ad essere il titolo del libro che racchiude i 25 anni di storia della compagnia, è anche il titolo del percorso che accompagnerà l’ensemble siciliano nei prossimi spettacoli.
In questa nuova produzione, il coreografo Roberto Zappalà, ancora una volta, prende spunto dal corpo e dalle sue storie per realizzare la coreografia, proponendo una riflessione sulla condizione dell’uomo e sull’umanità in generale. L’umanità che danza nello spettacolo è un‘umanità che si sviluppa da un processo di accumulazione, da un caos primordiale, da una pluralità di intrecci e microstorie conflittuali e “negative”, che sfociano, nella seconda parte, nella pacificazione dell’adagio e nella gioia finale del quarto movimento.
In scena, insieme ai due pianisti Luca Ballerini e Stefania Cafaro e a dodici danzatori della compagnia, il controtenore Riccardo Angelo Strano.
ORARI&INFO
20 e 22 maggio ore 20.30
21,23,24,26,27 maggio ore 17.30
Teatro Massimo Bellini
Via Giuseppe Perrotta, Catania
Alessandro Di Giacomo
www.giornaledelladanza.com
Foto di Antonio Caia, Serena Nicoletti