Gli elementi che compongono la disciplina della danza sono molteplici e riguardano anche le qualità del movimento: dinamica, direzione, velocità, ritmo, peso, forza ed energia.
In questo articolo tratteremo gli ultimi tre attributi: peso, forza ed energia mentale.
IL PESO NELLA DANZA
L’elemento del peso nella danza si riferisce alla caratteristica del ‘leggero’ o ‘pesante’. Le qualità della pesantezza sono tipicamente associate a movimenti lenti senza slancio, che permettono ai ballerini di enfatizzare ogni movimento. Sfruttare la forza di gravità aiuta il danzatore a sentirsi radicato al suolo e a ciò che sta facendo.
La ricerca dell’elevazione è legata al concetto di leggerezza, tipica della danza classica, che regala ai ballerini movenze eteree. Il trasferimento del peso è molto importante, deve essere preciso e al tempo stesso naturale, altrimenti il passo perderà la sua leggerezza e credibilità. Lo studio del peso occupa una parte fondamentale nella tecnica classica ed è attraverso la padronanza di questo elemento che il danzatore si esprime appieno .
LA FORZA NELLA DANZA
L’elemento della forza nella danza è strettamente connesso all’energia che vedremo in seguito, e può essere descritto come intensità o delicatezza dei movimenti. La forza si manifesta con gesti vigorosi, quali i salti, Grand Jeté, entrechat quatre e via dicendo, che generano un’improvvisa esplosione di potenza, seguita da un rapido ritorno allo stato di ‘distensione’ e normalità.
All’interno della forza trova spazio anche la qualità della gentilezza del gesto, che permette di eseguire movimenti morbidi e fluidi, i quali tuttavia mantengono il livello necessario di energia per essere espressi con intensità.
L’ENERGIA MENTALE NELLA DANZA
L’energia guida i movimenti, emerge dal linguaggio del corpo, dallo stile e da come un ballerino si allena in sala danza o si esibisce sulla scena. L’energia però non è solo un elemento fisico, ma coinvolge il cervello e di conseguenza l’emotività dell’interprete.
L’energia mentale ed emotiva incide infatti sulla performance e sul suo risultato, nonché sulla veridicità dell’interpretazione. Il danzatore influenza il suo movimento a seconda del suo stato d’animo e della motivazione che lo spinge a danzare.
Se è determinato, appassionato e innamorato di quello che fa, la performance lo rifletterà chiaramente e arriverà dritto al pubblico. Se invece il ballerino danza per altre fugaci motivazioni (egocentrismo, esibizionismo, provare il brivido del palcoscenico), il risultato sarà mediocre e falsato.
Noi siamo energia, ballando creiamo quell’energia che è il cuore pulsante della danza.
Stefania Napoli
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