Find the latest bookmaker offers available across all uk gambling sites www.bets.zone Read the reviews and compare sites to quickly discover the perfect account for you.
Home / Attualità / L’errore, il più prezioso alleato del danzatore

L’errore, il più prezioso alleato del danzatore

Nella nostra società, a partire dalla famiglia e dalla scuola, l’errore viene vissuto come una colpa.

Un compito di matematica andato male, un lavoro svolto non egregiamente vengono giudicati e puniti. Le persone quindi crescono con la falsa idea che sbagliare sia una cosa da evitare a tutti i costi.

I ballerini invece no. In sala danza il danzatore impara che l’errore è un prezioso alleato, il suo migliore amico.

I danzatori possiedono una vena di perfezionismo nel loro DNA. Hanno uno standard elevato, una forte etica per il lavoro che svolgono, attenzione ai dettagli, una spinta insaziabile a continuare a fare sempre meglio. Tendere alla perfezione è positivo, purché non ci si lasci sopraffare da questa chimera.

La realtà è che nella vita, come nella danza, nulla sarà mai perfetto e gli errori sono la testimonianza del fatto che si sta crescendo. Essi insegnano a essere resistenti e forti, a sopravvivere in un mondo pieno di sfide, in cui per l’appunto l’errore è considerato un fallimento.

Gli errori al contrario favoriscono l’apprendimento, costringono a esplorare alternative, stimolano a riesaminare un problema e a pensare in modo creativo per trovare o sviluppare soluzioni o approcci originali.

Sbagliare dunque è utile per l’apprendimento, permette di acquisire nuove conoscenze e di migliorare il processo mentale e aiuta a reagire con positività agli insuccessi.

Accogliere gli errori dunque è indispensabile, perché grazie a essi si ottiene il meglio possibile da se stessi. Si impara a non ripetere quello sbaglio e soprattutto a rimediare, cosa ben più importante dell’errore in sé.

La danza spiega chiaramente che l’errore è la chiave per il successo, è un tentativo di migliorare, di progredire, doti di cui l’animo dell’artista si nutre.

Chi non sbaglia è chi non fa o chi perpetua meccanicamente schemi prefissati senza lasciare spazio alla creatività, elemento indispensabile per un danzatore.

In definitiva l’errore permette al ballerino di raggiungere il suo pieno potenziale personale e artistico.

Stefania Napoli
© www.giornaledelladanza.com

Check Also

Teatro alla Scala grande ripresa di stagione con “La Dame aux camélias” di John Neumeier

Dopo la pausa estiva la Stagione di Balletti riparte, dal 25 settembre, con un indiscusso ...

Marco da Silva Ferreira a Torinodanza con Carcaça

“Torinodanza Festival” ospita per la prima volta l’artista portoghese Marco da Silva Ferreira, che presenta ...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. E maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Puoi consultare per maggiore informazione l'apposita pagina sulla nostra Privacy Policy

Chiudi