Negli articoli precedenti abbiamo parlato dei benefici della danza nell’infanzia, nell’età scolastica e in quella adulta. Oggi vedremo come la danza influisca positivamente anche su un’altra fase della vita particolarmente critica, ossia l’adolescenza.
Il periodo adolescenziale rappresenta una transizione tra la fanciullezza e la maturità, durante il quale avvengono numerosi cambiamenti fisici e psicologici che possono provocare confusione e smarrimento. Gli adolescenti, infatti, acquisiscono nuovi ruoli e responsabilità all’interno del contesto sociale in cui vivono, trovandosi al contempo a dover strutturare la propria specifica identità.
In seguito ai cambiamenti fisiologici, psicologici e sociali, durante l’adolescenza possono verificarsi comportamenti impulsivi, in quanto la maturazione delle aree cerebrali, in particolari quelle prefrontali deputate al controllo degli impulsi e all’inibizione dei comportamenti, avviene con tempistiche differenziate e disomogenee. Molti adolescenti quindi provano emozioni contrastanti spesso causa di bassa autostima, scarsa fiducia in se stessi e in alcuni casi addirittura di depressione, irrequietezze che i numerosi benefici offerti dalla danza possono alleviare.
Dal punto di vista prettamente fisico, la danza migliora postura, tono muscolare, equilibrio e resistenza, arrivando perfino ad arginare problemi all’apparato vestibolare o encefalico, grazie all’allenamento che permette ai ballerini di piroettare senza provare vertigini. La danza inoltre attiva la parte del cervello deputata alla memoria psichica e muscolare, vantaggio che si protrarrà anche dopo l’adolescenza e che permetterà di mantenere il cervello giovane e attivo.
Danzare costruisce fiducia e autostima sia in sala danza, dove migliorano le interazioni sociali con i coetanei e l’insegnante, sia sul palcoscenico. Esibirsi di fronte a un pubblico richiede una buona conoscenza di sé e di ciò che si sta facendo, quindi salire su un palco significa sviluppare una maggiore sicurezza in generale, che conduce il ragazzo a fidarsi di se stesso e della persona che sta diventando.
Questa fiducia aiuterà l’adolescente a sentirsi a proprio agio nella socializzazione e a sviluppare abilità sociali e performative grazie alle quali scoprirà l’importanza dell’etica e della serietà lavorativa, attitudine che lo accompagnerà per il resto della sua esistenza. Perfezionare i passi, sforzarsi ed esercitarsi per perseguire gli obiettivi, inoltre, insegnerà agli adolescenti l’importanza della costanza e dell’impegno per ottenere ciò che desiderano, nella danza come nella vita quotidiana. La disciplina appresa durante le lezioni di danza aiuterà i ragazzi nel loro percorso verso l’indipendenza che verrà costruita in modo sano, costruttivo e duraturo, e migliorerà anche il rapporto con il mondo degli adulti in cui presto si dovranno inserire.
La danza, in definitiva, è una maestra di vita a qualsiasi età. Insegna valori fondamentali: il rispetto degli altri e di sé, la socialità e l’importanza del lavoro di squadra, ma soprattutto come affrontare le battute d’arresto, superare le paure e sviluppare una cultura della positività corporea e psicologica.
Stefania Napoli
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