Di nuovo a teatro dopo la pausa pasquale, con uno spettacolo davvero originale al Politeama pratese: Piazzolla Tango. Fianchi che si sfiorano, gambe che s’incrociano, piedi che si muovono all’unisono. Luci, suoni e danza: tutta la seduzione del tango per una serata che vuole rendere omaggio al maestro argentino Astor Piazzolla, a un secolo dalla sua nascita.
Previsto inizialmente a novembre e poi rimandato a causa del Covid, quello che proporrà martedì 26 aprile (alle 21) il coreografo e regista Luciano Padovani con la sua compagnia Naturalis Labor è uno spettacolo dove la danza e il tango si fondono in un linguaggio unico, per raccontare il padre del Nuevo tango e la sua musica. Nel programmare questo spettacolo, la direzione del Politeama ha pensato in particolare ai tanti appassionati di tango e alle numerose scuole di danza che operano sul territorio toscano.
La danza, infatti, rappresenta una novità nella programmazione del Politeama in un’ottica di interdisciplinarietà e contaminazione di generi artistici diversi. Danza e musica, un connubio che nella serata del 26 aprile troverà la sua sublimazione nel tango: sulla scena un eccezionale cast di otto danzatori e danzatrici: Juan Manuel Acosta, Loredana De Brasi, Jessica D’Angelo, Samuele Fragiacomo, Roland Kapidani, Roberta Morselli, Elisa Mucchi, Mirko Paparusso. È un Piazzolla travagliato quello che porterà in scena la compagnia veneta Naturalis Labor, perseguitato dalle sue stesse note (i danzatori sul palco rappresentano il suo tango e il suo travaglio) ma accompagnato da una figura femminile, la sua musa ispiratrice cui a momenti resiste e a momenti si abbandona: una vita vissuta fra tradizione e innovazione, in quella che è stata la sua visione del tango e la musica. Fondato nel 1988 dallo stesso Padovani, da qualche anno il gruppo ha iniziato a lavorare sull’intreccio di suggestioni tra la danza contemporanea e il tango, culminato negli spettacoli La Catedràl e nell’applauditissimo Romeo Y Julieta Tango.
Nelle coreografie di Luciano Padovani il tango diviene così metafora della vita e dell’amore. Astor Piazzolla è uno dei più famosi compositori del ‘900, un argentino di origine italiana (la madre proveniva da un paesino della Garfagnana). Fu a lungo osteggiato perché la sua musica si allontanava molto dal modello classico del tango argentino giocando sulla contaminazione con il jazz e la musica elettronica, con l’utilizzo di molti strumenti insieme al tradizionale bandoneon. Per questi motivi Piazzolla fu chiamato il rivoluzionario del tango e appunto l’inventore del Nuevo tango. La sua musica, che richiede danzatori particolarmente virtuosi, è stata la colonna sonora di molte pellicole, da Frantic a La La Land.
Redazione