In un festoso teatro Carcano è andato in scena “Mara Galeazzi & Friends”, un doveroso Gala di danza in omaggio alla étoile del Royal Ballet, finalmente approdata sulle tavole dei palcoscenici milanesi, città dove si è diplomata a pieni voti presso la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala.
Mara Galeazzi, oggi acclamata Prima Ballerina ospite del Royal Ballet di Londra ha scelto, per il suo “debutto meneghino” di farsi affiancare e puntare i riflettori su interpreti provenienti da alcune tra le più affermate Compagnie e da celebri firme della coreografia contemporanea, senza tuttavia tralasciare l’originaria vocazione della danza accademica con gli intramontabili maestri Petipa e Bournonville al fine di celebrare l’Arte della danza in ogni suo aspetto e stile, volendo sottolineare il concetto fondamentale che il linguaggio del “movimento” non conosce frontiere né barriere, rimarcando che il tutto “può benissimo convivere, perché se non c’è la danza classica non c’è il contemporaneo e viceversa. La differenza sta solo come dipingere un Picasso e un Michelangelo, ma la tecnica rimane sempre la stessa pur con forme diverse”.
La serata ha presentato un parterre ricco ed emozionante di passi a due e in apertura una raffinata prima mondiale “From the Shade” di Tim Podesta. Un evento nell’evento caratterizzato da un programma che si è snodato giocando su recenti creazioni e conferme di ampio respiro artistico anche grazie all’aiuto produttivo di Valentina Marini Management.
Special Guest l’applauditissima Mara Galeazzi, brillante, sensibile e pregevole interprete che ha dato prova di carisma e d’alta capacità coreica sfumando i movimenti con soave fluidità e con passaggi plastici di notevole tecnica che l’hanno resa un’autentica eccellenza e un vanto per l’Italia nel mondo.
Tutte le coreografie presentate hanno dipinto l’anima e le emozioni dei sentimenti in un trionfo di contagiosa vitalità.
Il sapiente gioco tra un duetto e l’altro è risultato il perno attorno al quale sono andate in scena tutte le esibizioni degli altri virtuosi interpreti della serata: Gary Avis (Royal Ballet), Anna Tsygankova e Jozef Varga (Dutch National Ballet), Elena Vostrotina e Raphael Coumes Marquet (Dresden Semperoper), Jon Axel Fransson e Alexandra Lo Sardo (Danish Ballet).
Dieci composizioni di esaltante vivacità alternata alla poesia e alla creatività con il merito di veicolare la fruibilità al grande pubblico e non solo ai palati fini di raffinati intenditori tersicorei.
A fare da corona a Mara Galeazzi i qualificati esecutori internazionali hanno diviso con essa una sinfonia di armoniche figurazioni incentrate su posizioni vibranti e quadri echeggianti il mondo romantico; grazie alla loro assoluta padronanza ingioiellata da linee pulite ed essenziali hanno solennemente accompagnato il pubblico verso un gran finale cinto da una sincera manifestazione di affettuosi consensi dedicati alla commossa padrona di casa e ai suoi affascinanti “amici”.
Michele Olivieri
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Foto di Monica Bragagnoli