Durante la manifestazione tenutasi a Napoli il 26 ottobre 2020 nel terzo giorno di proteste contro le restrizioni imposte dal DPCM del Governo, il danzatore del Teatro San Carlo Danilo Di Leo, aggrappato ad un palo della segnaletica stradale sotto il palazzo della Regione Campania, ha effettuato un arabesque: un gesto di protesta espressa nel linguaggio elegante e leggiadro della Danza.
Sui suoi profili social l’artista ha dichiarato: Un arabesque di protesta! Ridateci la nostra quotidianità, la nostra vita, il nostro lavoro… ridateci l’arte, la cultura! In questo periodo di pandemia l’unica soluzione per sconfiggere il virus è rispettare delle regole, ma forse non tutti sanno che chi vive la realtà teatrale sa perfettamente cosa significa fare sacrifici e rispettare le regole… quindi quale posto migliore per sentirsi sicuri se non vedere un Teatro? I teatri sono un posto sicuro!
Redazione www.giornaledelladanza