Sabato 5 luglio 2025 alle ore 19:30, la Orsolina28 Art Foundation ospiterà, sul suggestivo palcoscenico open air, una serata che sintetizza con rigore e visione il dialogo tra formazione, creazione e ricerca coreutica, confermandosi come una delle realtà di riferimento nel panorama internazionale della danza contemporanea. Il programma si articola in tre momenti distinti ma coerenti, in un tracciato curatoriale che valorizza il passaggio di conoscenza tra generazioni, la molteplicità delle voci artistiche e il potenziale trasformativo del linguaggio del corpo.
Ad aprire la serata è la presentazione finale del Medhi Walerski Intensive Program, un percorso intensivo di alta formazione che ha coinvolto un gruppo selezionato di giovani danzatori e danzatrici provenienti da contesti formativi e geografici diversi. Durante la settimana di residenza, i partecipanti sono stati guidati dallo stesso Walerski in un’immersione profonda nel suo repertorio e nella sua metodologia compositiva, attraverso un approccio integrato che combina la tecnica classica con quella contemporanea, lo studio del repertorio con pratiche di improvvisazione e di esplorazione del movimento.
Lo sharing conclusivo non è concepito come semplice esibizione, ma come parte integrante del processo, un momento di verifica pubblica del lavoro svolto, in cui emerge la qualità del percorso formativo e la trasmissione del pensiero coreografico dell’artista. La seconda proposta in programma è (in)Edith di Ermanno Sbezzo, una creazione che si distingue per l’approccio astratto e simbolico alla figura iconica di Edith Piaf. Lontano da ogni tentazione biografica o illustrativa, il lavoro si sviluppa come una riflessione coreografica sul dualismo tra fragilità e potenza, sul peso della memoria e sulla capacità evocativa della voce.
La scrittura di Sbezzo si concentra su una dimensione poetica del gesto, costruendo una partitura fisica in cui i danzatori ‒ provenienti da diversi contesti internazionali ‒ incarnano tensioni, slanci e risonanze interiori, in dialogo con le musiche originali composte da Davide Degano, che rielabora il materiale sonoro di riferimento in una chiave sospesa tra tradizione e contemporaneità. A concludere la serata è Liberated Joy, nuova creazione di Ingrid Silva, presentata con il collettivo Blacks in Ballet, realtà affermata nel panorama americano per il suo impegno nella rappresentazione delle identità nere all’interno del linguaggio del balletto classico e contemporaneo.
Il lavoro propone una sintesi vibrante tra espressione coreutica e performance musicale dal vivo, incentrata sulla fisarmonica e su sonorità tradizionali brasiliane. Silva, danzatrice di origine brasiliana e attivista culturale, costruisce un dispositivo scenico in cui la danza diventa strumento di affermazione identitaria e di connessione emotiva, attraverso un’estetica che coniuga virtuosismo tecnico, tensione narrativa e ricerca di senso collettivo.
Liberated Joy non è solo una celebrazione della libertà attraverso il movimento, ma anche una dichiarazione politica e artistica sulla possibilità di creare spazi di visibilità e agency per corpi spesso marginalizzati nel contesto istituzionale del balletto. L’ingresso all’evento è gratuito con prenotazione obbligatoria, e la serata si inserisce nel cartellone estivo di Orsolina28, che attraverso una programmazione mirata e di respiro internazionale, ribadisce il proprio ruolo come piattaforma attiva nella promozione della danza come linguaggio di innovazione, strumento di formazione e motore di dialogo interculturale.
ORARI & INFO
Sabato 5 luglio 2025, ore 19:30
Orsolina28 Art Foundation
Open Air Stage
Str. Valletta Borganino, Moncalvo (AT)
Telefono: +39 0141 917277
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su
Lorena Coppola
Photo Credits: Andrea Guermani – Sasha Onyshchenko
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