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“Polina, danser sa vie” alla Rocca Medievale di Castiglione del Lago

Domenica 25 e lunedì 26 luglio le strade e la Rocca Medievale di Castiglione del Lago saranno una splendida cornice di performance e film, in occasione dell’appuntamento con “CinemaèDanza”, la rassegna curata da Sosta Palmizi e giunta alla VII edizione. Verrà proposta al pubblico una programmazione diffusa in cinque diverse location del territorio con assoluta protagonista la danza fuori e dentro gli schermi.

Lunedì 26 sarà presentato il film “Polina, danser sa vie” alla Rocca Medievale di Castiglione del Lago in collaborazione con Lagodarte Impresa Sociale, all’interno della rassegna Roccacinema. La proiezione sarà preceduta alle 20:30 dallo spettacolo Wabi-Sabi di Sofia Nappi (finalista Bando Internazionale per Giovani Coreografi alla Biennale di Venezia 2019). La coreografa e i danzatori Paolo Piancastelli e Adriano Popolo Rubbio, nel tardo pomeriggio di domenica 25 luglio, abiteranno con gesti, danze e relazioni di strada il borgo di Castiglione del Lago.
Il film “Polina, danser sa vie” (Francia, 2016, 112′), di Valérie Muller e Angelin Preljocaj e con Anastasia Shevtsova e Juliette Binoche, è tratto dalla graphic novel “Polina” di Bastien Vivès (Edizione italiana BaoPublishing). È la storia di una ballerina di otto anni che vive a Mosca subito dopo la fine della guerra fredda e lo smantellamento della cortina di ferro. Con una modesta formazione alle spalle si iscrive alla prestigiosa scuola del maestro Bojinski che, comprendendone subito l’incredibile potenziale, inizia ad allenarla duramente per un decennio, finché a soli diciotto anni Polina realizza il sogno di entrare al Bolshoi. È in quel momento che incontra Adrien, un affascinante ballerino francese. La giovane attraverso di lui non scoprirà soltanto l’amore ma, soprattutto, una nuova forma di danza, più contemporanea ed espressiva, qualcosa che le cambierà la vita per sempre.

Lo spettacolo “Wabi-Sabi” (Produzione 2021 KOMOCO e Sosta Palmizi, 25′) è stato allestito da Sofia Nappi, con Sofia Nappi, Adirano Popolo Rubbio e Paolo Piancastelli. Wabi-Sabi, dal giapponese, offre una visione del mondo incentrata sull’accettazione della transitorietà delle cose e sulla ricerca della bellezza nell’ imperfetto, effimero e incompleto delle nostre vite. La ricerca esplora il nostro viaggio di vita come individui, per lo più in costante insoddisfazione e in diversi stadi di tormento, e propone una riflessione sulla nostra esistenza. L’accettazione dell’essenza della nostra natura e della bellezza che si può trovare nell’imperfezione, porta crescita, rinnovamento e gioia.

CinemaèDanza è un progetto di Sosta Palmizi a cura di Silvia Taborelli e Raffaella Giordano ed è realizzato con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Fondazione CR Firenze e in collaborazione con Dance Gallery, Lagodarte Impresa Sociale, Comune di Cortona, Comune di Castiglion Fiorentino, Associazione L’Ulcera del Signor Wilson, Cinema Eden/Officine della Cultura.

Sara Zuccari

© www.giornaledelladanza.com

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