“Riaprire palestre e piscine“: lo ha detto Francesco Vaia, direttore sanitario dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, l’istituto di ricovero e cura a carattere scientifico di riferimento anche per l’epidemia da Coronavirus.
E lo ha detto sulla base di due considerazioni inoppugnabili: il COVID colpisce soprattutto, e in maniera più grave, chi conduce uno stile di vita poco corretto, cioè sedentario, e per le palestre e le piscine ci sono protocolli sicuri in grado di tenere sotto controllo il contagio ed evitarne la diffusione.
Nell’intervista al Corriere della Sera in cui chiede al ministro dello sport Spadafora, a quello della Salute Speranza e al CTS tutto di riconsiderare le restrizioni imposte dal DPCM.
E’ sbagliato tenere i giovani, ma anche gli anziani, in casa, lontani dallo sport e dal tempo libero. Rivolgo il mio invito al ministro dello Sport perché riconsideri l’idea di tenere palestre e piscine chiuse, ripensi alle aperture nell’ottica del massimo rigore e dell’estrema sicurezza.
Redazione www.giornaledelladanza.com