
Lo Schiaccianoci, uno dei balletti più rappresentati della storia della danza, nella versione marionettistica offre la possibilità allo spettatore di assaporare la magia della notte di Natale.
Partendo dal balletto di Pëtr Il’ič Čajkovskij, dalla fonte letteraria di Alexandre Dumas e ancor più dal racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffman Lo schiaccianoci e il Re dei Topi, lo spettacolo si ispira alla concezione ballettistica di Jean Georges Noverre, utilizzando la forma della pantomima, del gesto e dell’azione coreografica come linguaggio narrativo ed espressivo.
Lo spettatore è accompagnato da un testo recitato che rappresenta il pensiero e le emozioni vissute dalla piccola Clara, la vera protagonista della storia. Con una serie di didascalie, che aiutano a sottolineare i momenti drammaturgici dell’azione, la narrazione restituisce il sapore del racconto e delle storie sussurrate dai genitori ai figli prima di addormentarsi.
Il tepore della casa, l’intimità della notte di Natale, lo stupore dei regali, la gioia dei giochi e dei balocchi, i sogni e gli incubi notturni, oltre alla meraviglia di un viaggio fantastico, sono la cornice nella quale le marionette possono esaltare tutte le loro doti e le loro potenzialità, in un caleidoscopio di visioni che toccano le sensazioni più recondite di ogni essere umano nei ricordi dell’infanzia e nella magia che questa particolare notte ha donato a ognuno di noi.
Questo allestimento è stato anche fonte di studio di nuove forme dell’arte della costruzione degli oggetti teatrali e del movimento marionettistico. Così, l’albero di Natale, l’aprirsi dei regali, la battaglia fra le schiere del Re dei Topi e quelle dei soldatini di Fritz, le visioni del regno della Fata Confetto e il volo a cavallo della slitta, hanno dato modo ai laboratori artigianali interni alla Compagnia, di creare personaggi, trucchi e oggetti scenici che evidenziano il potenziale dei marionettisti.
tratto dal balletto di Pëtr Il’ič Čajkovskij
riduzione per marionette su appunti di Eugenio Monti Colla
testo a cura di Franco Citterio
scene, sculture e luci di Franco Citterio
costumi di Cecilia Di Marco e Maria Grazia Citterio
direzione tecnica di Tiziano Marcolegio
regia di Franco Citterio e Giovanni Schiavolin
produzione ASSOCIAZIONE GRUPPORIANI
Comune di Milano – Teatro Convenzionato
Next Laboratorio delle idee
Regione Lombardia – Soggetto di rilevanza regionale
i marionettisti
Franco Citterio, Maria Grazia Citterio, Piero Corbella, Camillo Cosulich, Debora Coviello, Cecilia Di Marco, Tiziano Marcolegio, Giovanni Schiavolin, Paolo Sette
apprendista marionettista
Alice Archinti
voci recitanti (edizione registrata nel 2022)
Francesca Guerra, Lisa Mazzotti, Carlo Decio
durata dello spettacolo: 70 minuti, atto unico
spettacolo consigliato dai 4 anni
per rendere il nostro teatro sempre più accessibile,
lo spettacolo sarà sopratitolato in lingua italiana
da giovedì 20 a domenica 30 novembre 2025
giovedì, venerdì e sabato alle ore 20:00
domenica alle ore 16:00
per le scuole: martedì, mercoledì alle ore 10:00
all’Atelier Carlo Colla & Figli
via Montegani, 35 / 1 – Milano
M 2 fermata Abbiategrasso – tram 3
tel. prenotazioni: 02.89531301
e-mail: info@marionettecolla.org
www.marionettecolla.org
Michele Olivieri
www.giornaledelladanza.com
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