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Royal Opera House: un’opera d’arte per salvare il teatro

Royal Opera House - Royal Ballet

Il teatro è al momento uno dei settori più colpiti dagli effetti della pandemia e dalle restrizioni attuate dai Governi in ogni Paese del mondo. Si cerca di fare il possibile per correre ai ripari, ma la situazione è davvero complessa. Per far fronte al momento di estrema crisi economica dovuto al COVID-19, il Covent Garden di Londra ha messo all’asta un’opera dell’artista David Hockney.

Il dipinto − raffigurante lo storico direttore David Webster, che gestì il teatro dal 1945 al 1970 − è stato acquistato all’asta indetta da Christie’s da un anonimo, probabilmente identificabile nel  magnate David Ross, fondatore della Carphone Warehouse, al prezzo di 13 milioni di sterline. Un tentativo senza precedenti d salvare le sorti dello storico teatro britannico e poter continuare, quando sarà possibile secondo le indicazioni governative, le prossime stagioni di lirica e balletto. L’amministratore delegato della Royal Opera House, Alex Beard, ha dichiarato a “The Observer”: Dobbiamo affrontare la situazione in cui siamo e metterci nella condizione di poter tornare ad assumere personale in futuro e di poter garantire che i più grandi artisti del mondo possano tornare ad esibirsi sul nostro palcoscenico.

David Webster è una figura di estrema importanza per il teatro, giocò infatti un ruolo chiave nella creazione delle compagnie Royal Ballet e Royal Opera, lavorando a stretto contatto con Dame Ninette de Valois, fondatrice del Royal Ballet, per costruire la fama internazionale del teatro dopo la guerra. Quello fu il periodo in cui siamo diventati ciò che siamo – afferma Beard – Il Royal Ballet ha richiesto più di 70 anni per diventare ciò che è allo stato attuale. Ricreare tutto questo richiederebbe decenni. Ciò che stiamo facendo lo dobbiamo alla nostra straordinaria nuova generazione di danzatori.

Istituito nel 1931, il Royal Ballet divenne la compagnia di balletto residente della Royal Opera House nel 1946, a cui fu concessa una licenza reale nel 1956, che la rese la più importante compagnia di balletto nazionale della Gran Bretagna del XX secolo.  Negli anni la sua fama si è estesa oltre i confini nazionali ed è tuttora una delle compagnie di danza più famose al mondo. Quasi impossibile pensare di fermare la sua attività e dunque, con la vendita del dipinto che ha impedito la chiusura del teatro, è proprio il caso di dire che, in questa circostanza, l’Arte ha salvato l’Arte!

Royal Opera House

Lorena Coppola

www.giornaledelladanza.com

Photo Credits: Johan Persson – David Hockney Christie’s

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