Emma Cianchi, coreografa, regista, vincitrice di numerosi premi, vanta collaborazioni di eccellenza nel mondo della danza e del cinema. Fondatrice di Art Garage – Centro Coreografico e delle Arti Performative Contemporanee e dell’omonima compagnia, da quest’anno insegnerà danza contemporanea presso la Scuola di Ballo del Real Teatro di San Carlo di Napoli, diretta da Stéphane Fournial.
Un incarico prestigioso. Sarà di sicuro una grande emozione…
Sì, ricevere la chiamata di Stéphane Fournial è stato un onore. Ci siamo incontrati per conoscerci meglio e, in maniera molto spontanea, ci siamo confrontati sulle tecniche, le metodologie di lavoro e tutto ciò che concerne il mondo della danza in maniera trasversale. Abbiamo subito quindi tracciato una linea guida didattica e artistica per gli allievi che mi ha affidato, ragazze e ragazzi di età compresa tra i 14 e i 20 anni, quindi dal 4° al 8° Corso.
Come immagina sarà questa esperienza?
Questa esperienza mi sta rivelando quanto sia importante trasmettere ai ragazzi – e qui parliamo di giovanissimi – la passione per un mestiere artistico e creativo. Trattandosi di allievi selezionati annualmente per la Scuola di Ballo con un indirizzo classico sono tutti dotati dal punto di vista fisico e attitudinale, motivo per il quale è ancora più affascinante capire qual è il modo giusto per tirare fuori da ognuno di loro un lato artistico profondo e autentico. Devo dire che sono stata accolta con molto entusiasmo e io sto imparando a conoscerli e ad entrare in connessione con loro, il lato umano è molto importante per me.
Lei è riconosciuta sul circuito nazionale come coreografa originale, innovativa e soprattutto versatile, come pensa di trasmettere il suo stile agli allievi del Real Teatro di San Carlo?
Più che trasmettere il mio stile – che viene da una serie di stili e tecniche che ho studiato e trasmesso – vorrei dare a questi giovani l’opportunità di interfacciarsi con la danza in maniera versatile, approcciando diverse tecniche di lavoro. Sarà una sfida molto avvincente.
Ha in mente di sviluppare nuove creazioni o di riproporre opere che già fanno parte del Suo repertorio coreografico?
Ogni volta le creazioni nascono dalle suggestioni, quindi anche questa volta intendo creare qualcosa di nuovo, appositamente pensato per loro e con loro.
Lorena Coppola
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