Sidi Larbi Cherkaoui è il nuovo direttore artistico del Balletto Reale delle Fiandre. Una scelta apparentemente curiosa e certamente coraggiosa. Non certo per il valore del coreografo Sidi Larbi Cherkaoui, noto al pubblico italiano per le sue numerose apparizioni soprattutto a Roma dove anche quest’anno firma, come direttore artistico, il Festival Equilibrio all’Auditorium Parco della Musica. L’anomalia è che una delle voci contemporanee più attive e apprezzate a livello mondiale prende la direzione di una compagnia di forte base classica.
Certamente il coreografo belga-marocchino porterà con se tutto quel potenziale creativo e innovativo insito nella sua arte, una cifra stilistica che trae linfa vitale dalla fusione fra più culture. Porterà la sua esperienza da coreografo ospite nel Balletto Nazionale Olandese e all’Opéra di Parigi. E porterà, forse, anche nuovi rapporti con l’Inghilterra. Non dimentichiamoci che Cherkaoui è anche artista associato presso di Sadler Wells di Londra.
Sidi Larbi Cherkaoui, nato nel 1976 ad Anversa, fa parte della nuova generazione emergente di coreografi fiamminghi.
Aperto a tutte le forme di espressione di danza, ha iniziato a ballare all’età di 16 anni, concentrando il suo lavoro sui concetti di multiculturalismo e della differenza. Le sue creazioni sono infatti quasi sempre in connessione con l’esplorazione dell’identità sia culturale, religiosa, etnica o sessuale. Allo stesso modo ha lavorato con danzatori e attori psichici e disabilità mentali e un’altra costante Cherkaoui è l’umorismo utilizzato in parole, gesti e musica.
Sara Zuccari
Direttore www.giornaledelladanza.com