Svetlana Zakharova è stata nominata rettore ad interim dell’Accademia Statale di Coreografia di Mosca nota come “Accademia di Balletto del Bolshoi”, una delle istituzioni coreutiche più antiche del mondo, affiliata al “Balletto del Bolshoi”. Svetlana Zakharova sostituisce Marina Leonova (ex solista del Bolshoi) che ha diretto l’Accademia per oltre vent’anni, dopo le dimissioni di Sofia Golovkina (già prima ballerina del Bolshoi) che aveva guidato la scuola per quarantuno anni. Zakharova è la prima non moscovita a dirigere una scuola di Mosca in settantacinque anni. L’Accademia fu istituita a San Pietroburgo nel 1757 come succursale dell’Università di Mosca dal conte Ivan Šuvalov su ordine di Elisabetta I di Russia e divenne autonoma nel 1763 durante il regno di Caterina la Grande.
Svetlana Zakharova ha studiato presso l’Istituto Coreografico di Kiev (classe di Valeria Sulegina). Ha continuato la sua formazione all’Accademia Vaganova di San Pietroburgo dove è stata ammessa direttamente alla terza classe, quella del diploma (diretta da Elena Evteyeva). Nel 1996 entra a far parte del Balletto del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo e l’anno seguente viene nominata prima ballerina. Il suo ampio repertorio in questo teatro include i ruoli principali dei seguenti balletti, tra i tanti: “La Bella Addormentata”, “La Fontana di Bakhčisarai”, “Lo Schiaccianoci”, “Le Corsaire”, “La Bayadère”, “Don Chisciotte”, “Shéhérazade”, “Romeo e Giulietta”, “Il Lago dei Cigni”, “Giselle”, “Les Sylphides”, “Le Poème de l’Extase”, “L’histoire de Manon”, “Etude”. Tra le creazioni di George Balanchine di cui è stata protagonista si ricordano “Apollon Musagète”, “Serenade”, “Symphony in C”, “Jewels”, “Čajkovskij pas de deux”. Nel 2000, ha ballato “Lo Schiaccianoci” nella versione di Balanchine al New York City Ballet; nel 2001 è apparsa in “Manon” a Monaco con il Bayerisches Staatsballett; nel 2002, ha danzato in una nuova produzione del “Lago dei cigni” di Derek Deane per l’English National Ballet a Londra, e nella versione di Rudolf Nureyev del “Lago dei cigni” per l’Opéra Bastille. Nel 2003 entra a far parte del “Balletto del Teatro Bol’šoj” con tutor Ludmila Semeniaka. Il primo lavoro di Zakharova al Bolshoi è stato nel balletto “La Fille du Pharaon” di Pierre Lacotte. Passo dopo passo Zakharova viene inclusa in ogni pezzo del repertorio classico del Bolshoi e nei balletti del celebre coreografo Yuri Grigorovich. Il suo repertorio per il Bol’šoj include, tra i tanti, i ruoli principali nei balletti: “Giselle”, “La Fille du Pharaon”, “Il Lago dei Cigni”, “La Bella Addormentata”, “La Bayadère”, “Raymonda”, “Spartacus”, “Don Chisciotte”, “Symphony in C – Part II”, “Sogno di una notte di mezz’estate”, “Carmen Suite”, “Serenade”. Dal 1999 è stata regolarmente “guest artist” presso le più prestigiose compagnie internazionali, tra queste: “New York City Ballet”, “Bayerisches Staatsballett”, “Teatro dell’Opera” di Roma, “Opéra di Parigi”, “Nuovo Teatro Nazionale di Tokyo”, “Teatro di San Carlo” di Napoli, “American Ballet Theatre”, “Hamburg Ballet” e il “Teatro alla Scala” di Milano per cui nel 2007 assume la carica di étoile-ospite. Nella sua carriera Svetlana Zakharova ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti e importanti premi, tra cui due “Golden Mask” e il “Benois de la Danse” (2005 e 2015) istituzione che l’ha vista in seguito membro di giuria, e attuale direttrice artistica del programma nonché presidente di giuria sotto la presidenza del Premio affidata a Yuri Grigorovich.
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