La danza sarà ancora più presente nella Stagione 2024/2025, oltrepassando i consueti confini del cartellone di “Torinodanza Festival”, la cui direzione rimarrà ad Anna Cremonini fino al 2027, con quattro appuntamenti all’interno della programmazione di prosa: un percorso intitolato “Torinodanza EXTRA”, che arricchisce la proposta internazionale dello Stabile e contribuisce a rafforzare il suo posizionamento in Europa. “Torinodanza EXTRA” comincerà il 28 novembre con la prima nazionale di “Taverna Miresia” di Mario Banushi, per proseguire il 13 marzo con “Coup Fatal” di Alain Platel, il 17 maggio con “Suspended Chorus” di Silvia Gribaudi, il 3 giugno con “Works and Days” del collettivo belga FC Bergman. “Suspended Chorus”, nuovo lavoro di Silvia Gribaudi, è un assolo, un tempo performativo nato dal bisogno di rinnovare il proprio dialogo con il pubblico e riflettere sul modo in cui guardiamo il corpo altrui e su come possiamo rivoluzionare il nostro sguardo. Attraverso immagini e movimento, la coreografa e performer porta al limite dello sforzo il suo corpo cinquantenne per rivelare un flusso dinamico che va oltre il cambiamento legato all’età. Il progetto nasce dallo studio di pioniere della danza come Isadora Duncan, Anna Pavlova e Pina Baush ed esplora i desideri che muovono i ...
Read More »Tag Archives: Alain Platel
“REQUIEM POUR L.”: Alain Platel danza attraverso il profondo sentire di ognuno di noi
Alain Platel conferma con questo spettacolo la capacità e la vocazione a toccare corde sensibili del nostro profondo sentire. Requiem pour L. è una riflessione lucida, sofferta, a tratti impietosa, sul tema della morte. La morte come parte sostanziale e sublime della vita; come esperienza profondamente umana e spirituale. Creato a quattro mani con Fabrizio Cassol, il compositore con il quale Platel ha realizzato numerose opere quali VSPRS, basata sul Vespro de la beata vergine di Monteverdi, Pitié, Coup Fatal. Requiem pour L. nasce circa tre anni fa, proprio durante il tour di Coup Fatal lo spettacolo che riuniva un gruppo di musicisti congolesi impegnati nel repertorio barocco europeo. La proposta di lavorare su un adattamento del Requiem di Mozart si adattava perfettamente al momento esistenziale di Platel la cui vita veniva in quel tempo attraversata da alcune perdite strazianti, la morte del padre, del fedelissimo cane e l’assistenza fino all’ultimo istante del suo mentore, Gerard Mortier. Il fatto che il Requiem fosse un’opera lasciata incompiuta da Mozart ha convinto Cassol a impegnarsi in una riscrittura dedicata allo stesso gruppo di musicisti africani. Il risultato è un distillato immaginario che contiene l’essenza della scrittura di Mozart, che ne mantiene intatta ...
Read More »“Nicht schlafen” di Alain Platel: le memorie di Mahler, le emozioni di oggi
Sempre più spesso la danza contemporanea tende a varcare i confini della propria dinamicità scenica per abbracciare nuovi stili performativi in grado di “narrare” con un linguaggio composto dalle emozioni più intime dell’essere umano, dimodoché il pubblico si senta coinvolto al massimo nella visione dello spettacolo. È di certo questo il caso del genio creativo di Alain Platel e dei suoi Ballets C de la B (Belgio), che i prossimi 23 (ore 20:45) e 24 settembre (ore 19:30), nell’ambito di Torinodanza Festival 2016, salgono sul palcoscenico delle Fonderie Limone di Moncalieri (TO) per presentare in prima italiana il proprio ultimo lavoro, Nicht schlafen. In un mix di eclettismo, anarchia e profondità artistica, il progetto di Platel si ispira fortemente a Gustav Mahler – ne dà conferma la partitura musicale interamente dedicatagli – ponendone l’accento soprattutto sul periodo viennese a cavallo tra il XIX e il XX secolo, poco prima dell’avvento dei totalitarismi e dello scoppio delle Guerre Mondiali. Ci sono intensi parallelismi fra quel periodo di incertezze all’inizio del secolo scorso e il momento presente. Mahler è riuscito, con la sua musica e la sua sensibilità, ad esprimere un momento storico di emozioni violente e contraddittorie, ansie e perplessità, ...
Read More »En avant, marche! al Teatro Grande di Brescia
Va in scena il 7 marzo prossimo, all’interno della programmazione dedicata alla danza dal Teatro Grande di Brescia, En avant, marche! di Les Ballets C de la B/Ntgent, firmato Alain Platel, Frank Van Laecke, con il compositore Steven Prengels. Uno spettacolo che è in scena già da qualche tempo, premiato nel 2015 con l’Herald Angel Award all’Edinburgh International Festival, e in cartellone anche allo scorso Festival Equilibrio di Roma, ma che in ogni tappa si fa originale, grazie a un format che coinvolge realtà musicali locali. Per En avant, marche! infatti, i direttori Frank Van Laecke e Alain Platel (che avevano già collaborato per il progetto Gardenia) si sono ispirati alla tradizione dei gruppi musicali, delle bande e delle fanfare, che sono parte della vita culturale e sociale di ogni città o cittadina. Ad ogni tappa, i quattro performer e i sette musicisti sono affiancati sul palcoscenico da musicisti della banda locale, che a Brescia è stata individuata nella Banda Isidoro Capitanio. La musica, da Beethoven a Mahler a Verdi, unita all’ispirazione alla storia de L’uomo dal fiore in bocca di Pirandello, creano uno spettacolo straordinario e commovente, che unisce musica, danza e teatro. ORARI&INFO: En Avant, marche! di Alain ...
Read More »A Roma la nuova danza arriva in…Equilibrio (Festival)!
Torna all’Auditorium Parco della Musica di Roma il Festival Equilibrio, l’annuale festival della nuova danza, giunto alla dodicesima edizione. Quest’anno la programmazione indaga la relazione tra movimento e musica, sviluppandosi in tre filoni principali: l’utilizzo della musica dal vivo da parte dei maestri del contemporaneo, la scena coreografica femminile spagnola, e un focus sui nuovi centri di produzione della danza italiani. Il festival si apre questa sera, 9 febbraio alle 21, in Sala Petrassi, con una serata mista di Aterballetto, che porta in scena due coreografie di Michele di Stefano e-ink e UpperEast Side, e L’eco dell’acqua di Philippe Kratz, una riflessione sulla precarietà dell’esistenza umana, ispirata a una delle più belle liriche di Goethe In programma il 10 febbraio dalle 21 al Teatro Studio Borgna, la Compagnia Cuenca/Lauro in (zero), in cui i due interpreti abitano lo spazio scenico dopo che un vortice ha annullato le loro certezze (spaziali o no); e a seguire Lisi Estaras e Irene Russolillo con The Speech, esito produttivo del Premio Speciale Equilibrio per l’interprete che Irene Russolillo vinse nel 2014, e ispirato a un assolo di Lisi Estaras, che qui diventa una riflessione su come cerchiamo di riempire i nostri spazi vuoti, rivelandosi ...
Read More »Ottobre è ancora tempo di festival: tempo di VIE Festival 2015
VIE Festival giunge alla sua undicesima edizione e conferma la sua vocazione per l’indagine e l’approfondimento della scena performativa contemporanea. Un festival dedicato a teatro e danza, promosso da un Teatro Nazionale, nel segno della ricerca, nella volontà di farsi luogo in cui pubblico, autori, operatori, si incontrino e confrontino. Organizzato da Emilia Romagna Teatro Fondazione, con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e Regione Emilia-Romagna, il Festival propone tredici giorni, dal 13 al 25 ottobre, di spettacoli nelle città emiliane di Modena, Bologna, Carpi e Vignola. VIE 2015 si apre con Virgilio Sieni, che torna protagonista di un solo a quasi quindici anni dal debutto di Solo Goldberg. Isolotto è il titolo di questa nuova creazione che lo vede protagonista accanto al chitarrista Eivind Aarset che eseguirà dal vivo le musiche da lui composte per questo spettacolo (13 ottobre, ore 21.30 al Teatro Storchi di Modena), in cui nascono da un solo diverse danze che ripercorrono le fasi di crescita di un uomo. Sieni presenta anche un secondo debutto assoluto, Brevi danze giovanili (17 ottobre ore 19, 18 ottobre ore 20, Teatro Comunale di Modena), lavoro in cui il coreografo toscano prosegue il percorso iniziato due ...
Read More »TOP TEN: 10 spettacoli di settembre, consigliati da GiornaledellaDanza.com!
Ritorna con la nuova stagione Top Ten, ormai consueta rubrica del Giornale della Danza, che vi segnala ogni mese i dieci spettacoli da non perdere (con buona pace della gerarchia dei numeri…sono tutti consigliatissimi!). E allora, calendario, taccuino e penna alla mano…pronti a trovare il vostro spettacolo del mese? Letter to a man, di B.Wilson, con M. Baryshnikov, dall’11 al 20 settembre al Teatro dell’Arte di Milano. Uno spettacolo di cui vi abbiamo già parlato, e che dal debutto di Spoleto, in molti aspettano con trepidazione, e molte curiosità… triennale.org La bella addormentata, di A. Ratmansky, con Massimo Murru (in un ruolo che non vi aspettate!), Svetlana Zakharova e David Hallberg, dal 26 settembre al 23 ottobre al Teatro alla Scala di Milano. Il ritorno di un coreografo che ha fatto della rielaborazione dei classici la sua firma. teatroallascala.org En avant, marche!, di A. Platel, che mette in scena insieme agli interpreti anche la fanfara dell’Unione Musicale Condovese, 25 e 26 settembre, alle Fonderie Limoni Moncalieri per Torino Danza. E il 26 settembre dalle 10 presso la Sala Gioco del Circolo dei Lettori Alain Platel incontra il pubblico… torinodanzafestival.it SUB / FALLING ANGELS / HERMAN SCHMERMAN /MINUS 16 di Compañía ...
Read More »TorinoDanza 2015: un’edizione tra grandi nomi e debutti
È stata recentemente presentata l’edizione 2015 di TorinoDanza Festival, che vedrà in scena dal 9 settembre al 4 novembre prossimi 19 spettacoli in 26 rappresentazioni, tra cui 5 prime nazionali, 7 coproduzioni, presentati da 15 compagnie di 7 diverse nazioni, per un programma che coinvolge gli stili della danza da quella contemporanea più tradizionale a quella che si fa multiforme accogliendo suggestioni teatrali, cinematografiche, poetiche o circensi e sperimentazioni in 3D. L’inaugurazione del Festival è affidata a Michèle Anne De Mey e Jaco Van Dormael (già ospiti nel 2012), in scena alle Fonderie Limone di Moncalieri dal 9 al 13 settembre, con Kiss & Cry, che possiamo definire una delle più originali creazioni della scena europea, poiché fonde cinema e danza, “realtà” e “finzione”, sollecitando gli spettatori stessi a una scelta continua tra azione dal vivo e filmata. L’11 e il 12 settembre, sempre alle Fonderie Limone, la prima nazionale della coreografia per quattro interpreti femminili della belga Louise Vanneste: Gone in a heartbeat, che propone una nuova declinazione della sua indagine sulla relazione tra il corpo e le dimensioni di spazio e tempo Torna in Italia uno dei capolavori di Sasha Waltz: Impromptus, magistrale intreccio di danza, teatro e musica classica, in ...
Read More »Nuove VIE della danza al Festival di Modena (e dintorni)
Torna per la decima edizione VIE festival, che cresce e ritorna al periodo autunnale, distribuendo spettacoli dal 9 al 25 ottobre, prolungandosi così a ben diciassette giorni. Non solo, quest’anno, oltre al ruolo di festival vetrina, è anche co-produttore di alcuni spettacoli (nella veste di Teatro Stabile dell’Emilia Romagna). La particolarità del Festival è quella di non puntare su delle “prime”, ma di proporre una vetrina variegata della scena contemporanea internazionale pur scegliendo la via del forte legame col territorio, e che quest’anno vede quindi un forte coinvolgimento dei comuni colpiti dal sisma. Ottima la proposta per il teatro di prosa e le performance, che annovera nomi come Pippo del Bono, Babilonia Teatri, Agelica Liddel tra gli altri. Anche per la danza il panorama è piuttosto vario, ma tutto strettamente contemporaneo, sulla linea dello sviluppo del linguaggio tipico di Pina Bausch: il teatro danza. Gli ospiti internazionali vantano nomi celebri come quello di Alain Platel e il suo Coup Fatal (Arena del Sole, Bologna, 18 ottobre ore 22.00 e il 19 alle ore 16.00), che coinvolge artisti provenienti da tutto il mondo, in un omaggio alla musica barocca e alla danza congolese più elegante; o come Lisbeth Gruwez, performer di ...
Read More »Tauberbach a TorinoDanza 2014: danza alla ricerca della propria sopravvivenza
Dal 9 settembre al 12 ottobre 2014, avrà luogo la nuova edizione del Festival TorinoDanza, per la direzione artistica del critico di danza Gigi Cristoforetti e realizzato dalla Fondazione del Teatro Stabile di Torino, che proporrà incontri ed esibizioni di grandi maestri, amati e riconosciuti, della danza contemporanea internazionale. Tra le varie performance a cui potremo assistere c’è quella di Les ballets C de la B (Les Ballets Contemporaines de la Belgique), uno dei collettivi più moderni e innovativi della scena internazionale creato e diretto dal coreografo belga Alain Platel. Partner del Festival dal 2005, nonché uno tra i talenti coreografici più famosi dei nostri giorni ed erede del teatro-danza di Pina Bausch, Platel si distingue per la sua attenzione alla dimensione umana ed è sempre in prima fila nel raccontare con ironia e simpatia le storie dei più fragili. Il coreografo, che davvero rappresenta lo spirito di apertura e di internazionalizzazione di TorinoDanza, esplora una danza fatta di movimenti forti, eseguiti da ballerini che studiano le proprie sensazioni più primitive e istintive, puntando ad esprimere le emozioni più profonde. Un gruppo di danzatori per Platel infatti è una comunità di persone, che cercano un incontro tra loro e con ...
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