Il 21 giugno 2019, all’interno di Biennale Danza 2019, al Teatro alle Tese di Venezia andrà in scena un emozionante dittico di Alessandro Sciarroni, Your Girl, interpretato da Chiara Bersani e Matteo Ramponi, e Augusto, con Massimiliano Balduzzi, Gianmaria Borzillo, Marta Ciappina, Jordan Deschamps, Pere Jou, Benjamin Kahn, Leon Maric, Francesco Marilungo, Cian McConn, Roberta Racis e Matteo Ramponi su musica Yes Soeur!. Una produzione Marche Teatro Teatro di Rilevante Interesse Culturale, corpoceleste_C.C.00#, European Creative Hub – French Minister of Culture/Maison de la Danse grant for Biennale de la danse de Lyon 2018, Festival GREC Barcelona, Théâtre de Liège, Teatro Municipal do Porto, CENTQUATRE-PARIS, apap – Performing Europe 2020, a project co-founded by the Creative Europe Programme of the European Union, Snaporazverein, Theaterfestival Boulevard, Theater Freiburg (Germany), coproduzione La Biennale di Venezia, Tanzfabrik Berlin, Centrale Fies, L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino. Nato dallo studio della Madame Bovary di Gustave Flaubert e della reinterpretazione che ne fornisce il poeta e giornalista ligure Giovanni Giudici in La Bovary c’est moi, Your Girl è considerata una delle performance più emozionanti degli ultimi anni, un’ode alla bellezza, all’amore, alla complicità e al desiderio, oltre ogni barriera. Il lavoro si diverte a invertire la ...
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La Biennale di Venezia, tutti i film e gli incontri alla biennale di Danza
Dal 22 giugno al 1 luglio 2018, Playtime di Jacques Tati, Pina di Wim Wenders, Mister Chocolat con Omar Sy e James Thierrée, An evening of Dance Construction di Simone Forti: sono alcuni titoli del ciclo di film – relativi non solo alla danza, ma anche al movimento, al ritmo, al corpo – in programma al 12. Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia, presieduta da Paolo Baratta. Scelti dalla direttrice Marie Chouinard, i film – che si potranno vedere ogni pomeriggio nel Giardino della Marceglia all’Arsenale – colgono l’arte della coreografia in ogni espressione umana e offrono sguardi diversi sulla danza e sul mondo artistico, affiancando gli spettacoli in programma. C’è Playtime, capolavoro di Jacques Tati, ovvero Monsieur Hulot catapultato in una Parigi avveniristica, travolto dalla frenesia dei tempi moderni. “Scritto come un balletto”, a detta dello stesso Tati, nel film lo svagato Hulot perde le coordinate spaziali e temporali e in un vortice di azioni simultanee, gag visive ed effetti sonori si ritrova in totale asincronia rispetto all’ambiente che lo circonda, la linea del tempo si spezza e le traiettorie si moltiplicano, si sovrappongono, si annullano. Sempre focalizzato sul linguaggio universale del corpo è anche Le Porteur di Dimitri, ...
Read More »Ode all’amore e al gesto armonico con “Cantico dei cantici” di Virgilio Sieni
Il 7 marzo 2018, il Teatro Arena del sole di Bologna vede in scena la Compagnia Virgilio Sieni con l’intenso e apprezzato Cantico dei Cantici, concept, coreografia e regia Virgilio Sieni, musiche originali eseguite dal vivo dall’autore da Daniele Roccato, interpreti Claudia Caldarano, Luna Cenere, Riccardo De Simone, Maurizio Giunti, Giulia Mureddu, Davide Valrosso, una produzione Festival Aperto, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Compagnia Virgilio Sieni. Considerato uno dei protagonisti assoluti della scena coreografica europea, già direttore di Biennale Danza di Venezia dal 2013 al 2016, Sieni realizza con la consueta sensibilità artistica una performance delicata e intensa che inneggia all’amore e all’armonia tra corpo e spirito. Ispirato al Cantico di Salomone, lo spettacolo si articola in otto scene che traducono l’antico testo biblico in gesto danzato, ponendo l’accento sul confronto amoroso tra i protagonisti attraverso gli intrecci fisici e le linee perfette dei suoi danzatori, evocativi del fascino a tratti erotico che affiora dall’antichissima scrittura e che trova in questo componimento la sua perfetta realizzazione. ORARI & INFO 7 marzo 2018, ore 21.00 Teatro Arena del sole – Sala de Berardinis Via Indipendenza 44 40121 Bologna (BO) Tel: +39 051 2910910 Stefania Napoli www.giornaledelladanza.com
Read More »Biennale Danza, a Meg Stuart Leone d’Oro alla carriera
La Biennale di Venezia ha attribuito alla danzatrice e coreografa americana Meg Stuart il Leone d’oro alla carriera, e alla danzatrice e coreografa capoverdiana Marlene Monteiro Freitas il Leone d’argento. I riconoscimenti alle due artiste sono stati proposti dalla direttrice del Settore Danza, Marie Chouinard, e fatti propri dal cda della Biennale presieduto da Paolo Baratta. Il Leone alla carriera sarà consegnato il 22 giugno in apertura del 12/o Festival Internazionale di Danza Contemporanea. Il Leone d’argento sarà consegnato il 28 giugno. Meg Stuart – di New Orleans, ma da oltre vent’anni in Europa dove fonda la sua compagnia, Damaged Goods, a Bruxelles – viene premiata per aver “saputo sviluppare un nuovo linguaggio e un nuovo metodo a ogni creazione – recita la motivazione – collaborando con artisti appartenenti a differenti discipline e muovendosi tra danza e teatro” Sara Zuccari Direttore www.giornaledelladanza.com
Read More »Ritratto bifronte della donna vera in “Gustavia” di Mathilde Monnier e La Ribot
Il 1 luglio 2017, all’interno di Biennale Danza, il Teatro alle Tese di Venezia ospita le coreografe Mathilde Monnier e La Ribot con Gustavia, ideazione, coreografia e interpretazione di Monnier e La Ribot, musica di Mouse on Mars, Squarepusher, Christian Vogel e Matthew Ship, suono di Olivier Renouf. Artiste di fama internazionale, dotate di background e stili diversi ma della medesima passione per la danza, la capofila della danza francese Monnier e la performer madrilena La Ribot si uniscono per dare vita a un lavoro che amalgama forme artistiche differenti, attraverso un vivace e irriverente burlesque vecchio stile. Gustavia è una donna con due corpi, un ironico ritratto bifronte, nato proprio dal desiderio delle artiste di condividere le loro idee sulla scena. L’opera contiene una vena surrealista che spazia dalla poetica follia immaginifica di Salvador Dalì, alle opere visionarie del pittore olandese Hieronymus Bosch, fino al pittore e regista polacco Tadeusz Kantor, autore dell’intenso Teatro della Morte. Il risultato è un intenso seppur umoristico gioco di allusioni e rimandi, che offre al pubblico molteplici piani di lettura, raccontati da un personaggio femminile vero, capace di una comicità fisica senza necessariamente diventare erotica o ridicola. ORARI & INFO 1 luglio 2017, ...
Read More »Guarire le ferite dell’anima attraverso l’arte con “Unrelated” di Daina Ashbee
Il 29 giugno 2017, all’interno di Biennale Danza 2017, al Teatro alle Tese di Venezia va in scena la prima italiana di Unrelated, regia e coreografia Daina Ashbee, musica Bashar C#, interpreti Paige Culley e Areli Moran. Nata a Nanaimo, Columbia Britannica, nel 1990 da padre nativo americano e madre olandese, Ashbee ha un trascorso difficile e doloroso: anoressica da ragazzina, cresciuta in una famiglia turbata da alcolismo e violenza, ha trovato nella danza contemporanea la possibilità di affrancamento dalle difficili esperienze del suo passato, liberando energie, dolore e rabbia attraverso il movimento. Dalla sua storia nasce il suo linguaggio coreografico che attinge sia alla danza contemporanea che alla tradizione e affronta tematiche di forte impatto sociale spesso legate al corpo femminile, rompendo tabù secolari. In un’alternanza di movimenti brutali, quasi autodistruttivi, e sequenze sensuali, Unrelated dichiara come sia possibile guarire attraverso l’arte, e lo fa con un intenso, struggente, a tratti angosciante duo che riflette anche la sofferenza delle donne aborigene assassinate in Canada. E’ un viaggio attraverso il subconscio, in cui il corpo esprime con forza le sue emozioni, preparandosi a un nuovo inizio. Nel 2016 l’opera vince il Prix de la danse di Montréal per la migliore ...
Read More »Danza tra finzione e realtà con “Untied tales” di Clara Furey e Peter Jasko
Il 24 giugno 2017, all’interno di Biennale Danza 2017, all’Arsenale di Venezia va in scena in prima italiana Untied tales, creazione e interpretazione di Clara Furey e Peter Jasko, musiche di Tomas Furey. Nata a Parigi, ma di origini canadesi, Furey si laurea presso Les Ateliers de Danse Moderne de Montréal, e collabora con molti coreografi come Catherine Gaudet, Daina Ashbee, Benoît Lachambre, Céline Bonnier e Michikazu Matsune. I suoi progetti mixano coreografia, musica e performance, dando vita a uno stile originalissimo e coinvolgente. Jasko si laurea presso il conservatorio J.L. Bella of dance in Slovacchia, poi presso l’Università di Musica e Arti Drammatiche di Bratislava, infine entra nella scuola internazionale di danza P.A.R.T.S. a Bruxelles. Lavora con Zuzana Hajkova, l’Opera Banska Bystrica, Roberto Olivan, David Zambrano e molti altri ed è cofondatore di Les SlovaKs Dance Collective. In prima nazionale a Venezia, realizzato dall’unione degli stili e del credo dei due danzatori e coreografi, Untied Tales indaga sul rapporto tra finzione e realtà, ma anche sulla coesistenza di due linguaggi artistici diversi ed eterogenei, che si incontrano senza annullarsi, anzi arricchendosi l’un l’altro. ORARI & INFO 24 giugno 2017, ore 19.00 Arsenale – Sala d’Armi A via Sestriere Castello ...
Read More »Il corpo supera i limiti e libera l’anima con “So Blue” di Louise Lecavalier
Il 24 giugno 2017, all’interno di Biennale Danza 2017, al Teatro Piccolo Arsenale di Venezia va in scena So Blue, coreografia di Louise Lecavalier, interpretato con Frédéric Tavernini, danzatore dell’Opéra National de Bourdeaux, musiche di Mercan Dede, Normand Pierre Bilodeau, Daft Punk e Meiko Kaji. Già straordinaria interprete per la Compagnia La La La Human Steps, Lecavalier è considerata una delle icone della danza contemporanea canadese ed è nota anche per la sua partecipazione al Sound +Vision Tour di David Bowie e al suo famosissimo video musicale Fame. Nel 2008 la coreografa è stata nominata Ufficiale dell’Ordine del Canada e nel 2014 ha ricevuto il Premio Performing Arts per la danza, il più importante riconoscimento in Canada nel campo dello spettacolo. Il blu è il colore dell’anima e So Blue racconta il corpo che cambia, supera i propri limiti, modifica se stesso e la propria energia, attraverso vortici, tagli di luce e movimenti rapidi e secchi. Un corpo alla ricerca del suo personale spazio, che fa tutto ciò che vuole, senza censura, che danza al di là del nostro controllo, liberando il blu che è in ognuno di noi. ORARI & INFO 24 giugno 2017, ore 21.30 Teatro Piccolo Arsenale ...
Read More »Biennale Danza 2017: “First Chapter” di una direzione firmata Chouinard
Giunge all’11a edizione il Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia sotto la direzione primigenia di Marie Chouinard, edizione denominata dalla stessa artista canadese First Chapter, in scena nel capoluogo veneto dal 23 giugno al 1° luglio prossimi. Si preannuncia un programma ricchissimo di spettacoli in palcoscenico, eventi performativi e incontri con artisti tale da lasciare un segno indelebile nella visione contemporanea di questa sempre più affinata e ricercata disciplina tersicorea. I luoghi deputati alla performance, per quest’edizione 2017, sono: Campo Sant’Agnese, la Sala delle Colonne a Ca’ Giustinian, il Teatro alle Tese, le Sale d’Armi, il Teatro Piccolo Arsenale e le Tese dei Soppalchi. Ad “aprire le danze” è Lucinda Childs (USA), a cui è interamente dedicata la giornata del 23 giugno: difatti, alle ore 11:30 viene messo in scena Katema, creazione datata 1978 e ripresa nel 2013, a cui segue Dance II, rivisitazione del 2010 di Dance, datata 1979. Alle 17:30 è previsto un incontro con l’artista in persona e, infine, alle 21:30 è in programma la cerimonia di consegna del Leone d’Oro alla carriera presso il Teatro alle Tese, sul cui palcoscenico va, inoltre, in scena in prima italiana proprio Dance, nella versione originale ...
Read More »Paure, forza e fragilità dell’atto performativo con “Aurora” di Alessandro Sciarroni
Il 25 giugno 2017, all’interno di Biennale Danza 2017, il Teatro alle Tese di Venezia ospita Aurora, ideazione e regia di Alessandro Sciarroni, musiche originali e soundscape di Pablo Esbert Lilienfeld. Sciarroni è un artista italiano con alle spalle anni di formazione nel campo delle arti visive e di ricerca teatrale. I suoi lavori trovano calorosa accoglienza sia in festival di danza e teatro contemporanei, musei e gallerie d’arte, sia in spazi pubblici non convenzionali, e prevedono il coinvolgimento di professionisti provenienti da discipline diverse, come circo e sport. Aurora si inserisce in questa ampia e variegata concezione artistica, oltrepassando le tradizionali definizioni di genere e mixa la danza con il gioco del Goalball (disciplina sportiva rivolta a non vedenti e ipovedenti), per creare un’opera che palesi e renda note ossessioni, paure, forza e fragilità dell’atto performativo, spingendo i performer fino al limite della loro resistenza fisica, creando una relazione empatica tra spettatori e interpreti. ORARI & INFO 25 giugno 2017, ore 17.00 Teatro alle Tese – Navata 2 Calle Larga Rosa, 77 30122 Venezia Tel. +39 041 5218828 E-mail: promozione@labiennale.org Stefania Napoli www.giornaledelladanza.com
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