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Tag Archives: Bill T.Jones

Bill T. Jones insignito a Broadway

Il 1 maggio 2022 sono stati annunciati i vincitori per la 37a  edizione dei Lucillef Lortel Awards a Broadway. L’evento è stato ospitato al NYU Skirball Center e come Miglior Coreografo è stato premiato Bill T. Jones per lo spettacolo Black No More. William Tass Jones, noto come Bill T. Jones, è un coreografo, regista, autore e ballerino americano. È il co-fondatore di Bill T. The Jones / Arnie Zane Dance Company. Jones è il direttore artistico di New York Live Arts, il quartier generale con sede a Manhattan, con attività che includono una stagione introduttiva annuale, servizi per artisti e programmi educativi. Indipendente da New York Live Arts e dalla sua compagnia di danza, Jones ha coreografato per le principali compagnie di arti dello spettacolo, ha contribuito a Broadway e altre produzioni teatrali e ha collaborato a progetti con vari altri artisti. Jones è stato definito “uno dei coreografi e direttori di danza moderni più riconosciuti del nostro tempo”. Redazione

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Al via la XXXIV edizione del Festival Internazionale Bolzano Danza

La 34ᵃ edizione del festival Bolzano Danza, in programma dal 12 al 27 luglio 2018, si snoda tra grandi nomi della scena mondiale e giovani realtà in una combinazione di stili in linea con l’irrequietezza del presente. Corpi forgiati alla danza, prestanti e inattesi, corpi performativi, esperienze sensoriali e pluridisciplinari si incontrano nel variegato cartellone 2018. Un Festival, quello firmato dal direttore artistico Emanuele Masi, proiettato sul mondo, aperto al dialogo tra le arti, decisamente contemporaneo e pronto a conquistare nuovi pubblici. 35 rappresentazioni, di cui 6 in prima nazionale, 2 in prima assoluta e 4 coproduzioni compongono il cartellone 2018 ospitato nelle sale del Teatro Comunale, al Museion – Museo di arte contemporanea di Bolzano, in centri nevralgici e parchi cittadini nonché al NOI Techpark, al Laimburg e Renon. Organizzato dalla Fondazione Haydn di Bolzano e Trento con il supporto di Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano e la sponsorizzazione di Alperia, Bolzano Danza è sostenuto dal Comune di Bolzano, dalla Provincia Autonoma di Bolzano, dalla Regione Trentino-Alto Adige e dal MIBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Novità 2018 è la decisione di Emanuele Masi di farsi affiancare da un guest curator per l’ideazione degli ...

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Bill T. Jones/Arnie Zane Company in scena al Teatro Ponchielli di Cremona

Dopo dieci anni di assenza torna al Ponchielli di Cremona la Bill T. Jones/Arnie Zane Company, compagnia americana multiculturale che ha contribuito all’evoluzione della danza contemporanea nel mondo, protagonista di una serata molto speciale, il 15 marzo alle 20.30, dedicata alla musica da camera. Le splendide musiche di Ravel e Schubert infatti, fanno da base alle due intense coreografie dal titolo Ravel: landscape or portrait? (in prima italiana per Ponchielli nella nuova versione 2017), e Story/; ad eseguirle dal vivo, il Quartetto Noûs, ensemble considerato fra i più interessanti che vanta numerosi premi e riconoscimenti anche a livello internazionale e, soprattutto, particolarmente legato alla città di Cremona e al suo Teatro che li ha visti “crescere” artisticamente durante gli anni di perfezionamento all’Accademia Stauffer. Ravel: landscape or portrait? e Story/ sono coreografie basate sulla musica quindi, ma che sono ben lontane dall’essere narrative, dall’essere una “visualizzazione musicale”, e sono invece eccentriche storie, raccontate in piccole frasi coreografiche, motivi ricorrenti, gesti ironici, in cui i danzatori iniziano un movimento che viene via via corretto dagli altri danzatori che entrano in scena in seguito. Queste due coreografie fanno parte di un’intera stagione che Bill T. Jones e la Arnie Zane Company hanno ...

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L’arte deve stimolare una reazione: intervista ad Ariella Vidach

Vissuta per anni negli Stati Uniti, Ariella Vidach si forma artisticamente con Trisha Brown, Twyla Tharp, Dana Reitz, Steven Petronio, Steve Paxton, Bill T. Jones. Negli anni Ottanta inizia l’attività coreografica con la realizzazione di spettacoli che vengono presentati in tutto il mondo, sino alla creazione nel 1996 dell’Associazione e compagnia di danza Ariella Vidach – A.i.E.P., con la quale produce performance multimediali che affiancano alla ricerca coreografica l’interesse per il rapporto tra corpo e tecnologia. Tra le sue produzioni vanta diverse collaborazioni con importanti artisti, come Emil Hrvatin per la coreografia dello spettacolo Camillo Memo 1.0: costruzione del teatro per il Festival Teatri d’Europa del 1998 del Piccolo Teatro di Milano e per la versione drive-in dello stesso spettacolo presentata nel 2000 a Ljubljana nell’ambito del Festival Manifesta 3. Nel 2002 viene invitata in residenza al Theater am Gleis di Winterthur per la creazione di “Jolly”, coreografia commissionata dall’associazione Tanz in Winterthur e nello stesso anno “Buffers”, progetto di ricerca sulla figura del clown e del saltimbanco, è selezionato per partecipare alla prestigiosa vetrina internazionale “Monaco Dance Forum”. Momento fondamentale nell’attività della coreografa è il 2005, quando la compagnia inaugura la propria dimora stabile all’interno della Fabbrica del Vapore ...

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The Rite of the Spring at one Hundred

  La Carolina Performing Arts e la University of North Carolina a Chapel Hill commemora il 100 ° anniversario della prima parigina della Sagra della primavera di Igor Stravinskij attraverso una stagione che ri-immagina, reinterpreta ed esplora l’influenza che quest’opera ha avuto in questi anni nel mondo della danza. Saranno presentate 11 opere nuove, nove anteprime mondiali e due anteprime statunitensi di artisti che prendono ispirazione dal lavoro originale di Stravinskij, che interpretano ciò che questo capolavoro significa per il nostro mondo contemporaneo. La Sagra della Primavera sulla musica rivoluzionaria di Igor Stravinsky, e la coreografia del celebre ballerino Vaslav Nijinsky con costumi e scenografie dell’artista russo Nicholas Roerich. Fu rappresentato dai Balletti Russi di Sergej Diaghilev il 29 maggio 1913, suscitando una rivolta al Théâtre des Champs-Elysées. La rottura con quanto visto fin’ora era totale, la musica cercava sonorità dissonanti e poco melodiose, a cui l’orecchio del pubblico non era avvezzo, la danza seguiva movimenti spezzati, chiusure invece di aperture, passi pesanti, i ritmi e movimenti erano “primitivi”, era assente l’eleganza del balletto vista fino ad allora, il focus era più sul movimento della figura umana. La reazione del pubblico fu devastante, tra fughe dalla sala ed interventi della ...

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RomaEuropa Festival 2012: “All that we can do”

Tutto quello che noi possiamo fare – “all that we can do” è lo slogan dell’edizione 2012 di RomaEuropa Festival, diretto da Fabrizio Grifasi, con Monique Veaute Presidente. Saranno 43 gli spettacoli proposti dalla Fondazione Romaeuropa in collaborazione con Telecom Italia e con il sostegno del Ministero per i Beni e Attività Culturali, Comune di Roma Assessorato alle politiche culturali e centro storico, Regione Lazio Assessorato alle politiche culturali, Provincia di Roma Assessorato alle politiche culturali, e di Goethe Institut, Ambasciata del Portogallo, Ambasciata di Israele, Istituto Cervantes, Istituto Svizzero. L’evento si svolgerà in 8 luoghi di Roma, dal Teatro Eliseo al Vascello, dall’Auditorium della Conciliazione all’Università Roma Tre, in cui verranno proposte 9 prime italiane, una prima europea e 5 prime assolute in programma dal 26 settembre al 25 novembre. L’inaugurazione del festival è toccata ad Akram Khan con lo spettacolo Desh tenutosi presso il Teatro Argentina dal 26 al 28 settembre seguito poi dallo spettacolo Danza preparata di Rui Horta, un omaggio al compositore Cage interpretato dalla ballerina Silvia Bertoncelli. Il 5, 6 e 7 ottobre al Teatro Eliseo è stata protagonista Constanza Macras, rappresentante di una danza e di un teatro di grande impatto emotivo con lo ...

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Incontro speciale con Bill T. Jones al MeMus

  Si svolgerà martedì 2 Ottobre al MeMus (Museo e Archivio Storico del Teatro di San Carlo) un incontro speciale con il coreografo Bill T. Jones. A questo primo appuntamento interverranno, oltre allo stesso coregrafo: Rosanna Purchia, sovrintendente del Teatro di San Carlo e Alessandra Panzavolta, direttrice del Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo. Bill T. Jones, ballerino e coreografo statunitense, dopo aver  formato una propria compagnia insieme ad Arnie Zane ed aver riscosso numerosi successi,  ha firmato le coreografie di alcune fra le più note compagnie di danza, tra cui Alvin Ailey, American Dance Theater, AXIS Dance Company, Boston Ballet, Lyon Opera Ballet e Berlin Opera Ballet. Nell’occasione sarà presentato lo spettacolo Play and Play: an evening of movement and music in programma dal 4 al 6 ottobre, al Teatrino di Corte di Palazzo Reale nell’ambito di OttobreDanza 2012. ORARI&INFO Incontro aperto al pubblico Martedì 2 Ottobre, ore 14:00 Play and Play: an evening of movement and music Dal 4 al 6 Ottobre Teatrino di Corte di Palazzo Reale Ore 20:30 www.memus.org www.teatrosancarlo.it/memus Bruno Aversa

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L’arte delle punte riparte al Real Teatro di San Carlo, con la terza edizione di”Ottobre Danza 2012”

  Dal 25 Settembre al 31 Ottobre l’arte di tersicore riprende vita nel suggestivo Real Teatro San Carlo con la terza edizione di “Ottobre Danza” a cura, della  direttrice del corpo di ballo, Alessandra Panzavolta. La rassegna si aprirà, Mercoledì 25 Settembre, alle ore 20.30, al Teatrino di Corte, di Palazzo Reale,  con uno dei balletti più rappresentativi della storia della danza, Don Juan di Massimo Moricone, interpretata  dalla straordinaria musa di Maurice Béjart, l’étoile Luciana Savignano. Il 4 Ottobre sarà la volta di Body Against Body, un trittico composto da Spent Days Out Yonder, Continuous Replay  e  l’anteprima Ravel: Landscape or Portrait?  del ballerino e coreografo statunitense definito «un insostituibile tesoro della danza», Bill T. Jones.  Il 31 Ottobre il festival si concluderà Gran Gala per i duecento anni della Scuola di Ballo del teatro, la più antica d’Italia, una grande serata di festa  dove si esibiranno non solo i giovani allievi dei corsi, diretti da Anna Razzi, ma anche ballerini ospiti come Giuseppe Picone e Ambra Vallo che, dopo aver studiato a Napoli, sono diventati importanti étoiles nei Teatri di tutto il mondo. Un  grande appuntamento, in uno dei teatri più belli  d’Europa, con un  grande festival, che porterà nel ...

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Bill T.Jones:Un libro che racconta la vita di “un insostituibile tesoro della danza”

“Un insostituibile tesoro della danza”. Bill T.Jones ,cosi definito da “The Dance Heritage Coalition”, svolge attualmente,accanto al  lavoro di coreografo,quello di insegnante presso lo State University of New York. In questo libro biografico, già presente nelle librerie per l’Epos, l’autrice, Alessandra Nicifero,racconta la fervida  vita e l’eccellente carriera di questo grande artista. Approdando la prima volta sul palcoscenico ,durante il liceo, ed essendone rimasto folgorato,si iscrive allo State University of New York. Sarà l’incontro ,nel corso delle lezioni di contact improvvisation,con il fotografo Arnie Zane , a cambiargli la vita. Egli diventerà non solo il suo collaboratore,ma anche suo compagno per 17 anni. Dopo aver fondato insieme l’American Dance Asylum,i due avviano un percorso lavorativo finalizzato a denunciare la realtà americana,forte di discriminzaioni razziali e sessuali. Con la morte per AIDS di Arnie Zane,inizia una nuova fase per Jones. Le sue coreografie assumono un carattere sofferente,colmato di rabbia , nei confronti  della società in cui vive. Decide infatti di staccarsene ,in quanto già rifiutato per essere nero,omosessuale e sieropositivo. Una vita irrequieta quella di Bill T.Jones,il quale però non si è lasciato sopraffare. Ha saputo infatti mettere in scena la dura realtà della sua esistenza,diventando cosi una delle voci più eloquenti della ...

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