Mancava dal palcoscenico della Scala dal 2004 la firma di Jerome Robbins ed ora viene celebrata, nel “Trittico Balanchine/Robbins” con due dei suoi più noti lavori coreografici entrambi su musiche di Chopin che per la prima volta vengono interpretati dal Balletto scaligero: “Dances at a Gathering”, gioiello di pura danza, ispirata dal tessuto musicale e dalle sue nuances, e “The Concert”, unico nel suo genere, ironico e brillante spaccato delle umane fantasticherie e stravaganze, di una serie di personaggi che assistono a un recital di pianoforte. Con il cast a cui è stato affidato il debutto scaligero di questi due meravigliosi balletti, nella recita del 12 novembre “Dances at a Gathering” e “The Concert” saranno trasmessi in diretta dalle ore 20.40 sulla piattaforma LaScalaTv. Lo streaming può essere noleggiato. In alternativa, è possibile abbonarsi a LaScalaTv per vedere tutti i contenuti, inclusa la diretta dei due lavori di Jerome Robbins. Dopo la diretta, il video resterà disponibile on demand fino al 19 novembre 2024. Nella recita in streaming, “Dances at a Gathering” vedrà protagonisti Nicoletta Manni (Pink), Martina Arduino (Mauve), Alice Mariani (Apricot), Linda Giubelli (Green), Asia Matteazzi (Blue), Claudio Coviello (Brown), Timofej Andrijashenko (Purple), Darius Gramada (Green Boy), Mattia ...
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Alla Scala un omaggio a due giganti della coreografia
Dall’8 al 20 novembre il Trittico Balanchine/Robbins conclude con un nuovo programma la Stagione di Balletti omaggiando due giganti del Ventesimo secolo: George Balanchine, con “Theme and Variations”, che torna in scena con una nuova veste firmata da Luisa Spinatelli, e Jerome Robbins, con due dei suoi più noti balletti, “Dances at a Gathering” e “The Concert”, entrambi su musiche di Chopin, ed entrambi per la prima volta in scena alla Scala. Capolavoro del più puro stile balanchiniano, sul quarto movimento dalla “Suite n. 3 in sol maggiore op. 55” di Čajkovskij “Theme and Variations” nacque dall’intento – come scrisse lo stesso autore – “di evocare il grandioso periodo del balletto classico, che fiorì in Russia con l’aiuto della musica di Čajkovskij”. Per la prima volta alla Scala “Dances at a Gathering”, gioiello di pura danza, ispirata dal tessuto musicale e dalle sue nuances e “The Concert”, unico nel suo genere, ironico e brillante spaccato delle umane fantasticherie e stravaganze, di una serie di personaggi che assistono a un recital di pianoforte. generazione di artisti si confronta per la prima volta con questi tre balletti; la Scala rinnova la lunga e storica consuetudine con lo stile di Balanchine e arricchisce il ...
Read More »Applausi, ovazioni e grande successo per il “Gala Fracci” alla Scala [RECENSIONE]
Carla Fracci è stata una delle ballerine più celebri e amate del ventesimo secolo. Nata a Milano il 20 agosto 1936, ha iniziato la sua carriera alla autorevole Scuola di Ballo del Teatro alla Scala sotto l’attenta guida di Edda Martignoni, Paolina Giussani, Vera Volkova ed Esmée Bulnes, diplomandosi nel 1954, diventando prima ballerina nel 1958 ed in seguito étoile. Nel 1981 il “New York Times” la definì a ragion veduta “prima ballerina assoluta” (titolo assegnato in passato solamente alle più grandi, tra cui Pierina Legnani, Mathilde Kschessinska, Alicia Markova, Galina Ulanova, Alicia Alonso, Maya Plisetskaya, Eva Evdokimova, Margot Fonteyn, Alessandra Ferri, Yvette Chauviré e poche altre). La sua interpretazione di “Giselle” è considerata ancora oggi leggendaria e ha reso il balletto romantico per eccellenza un simbolo della sua nobile arte. La Fracci è stata una figura chiave, lavorando con compagnie di fama mondiale e collaborando con alcuni dei più grandi ballerini della sua epoca, come Rudolf Nureyev, Eric Bruhn, Vladimir Vasiliev, Paolo Bortoluzzi, Roberto Fascilla, Gheorghe Iancu (presente in platea al Gala), Mario Pistoni, Patrick Dupond, Andris Liepa e Mikhail Baryshnikov. La sua vita è stata un’espressione di grazia, talento e dedizione, che ha lasciato un’impronta indelebile. La sua ...
Read More »“#MaleDancer” la danza maschile in libreria
In occasione della Giornata Internazionale della Danza, è uscito il nuovo libro di Deborah D’Orta, “#MaleDancer”, dedicato alla danza maschile e ai suoi protagonisti. Dopo il successo del libro “#Dancer”, uscito nel 2020 per Buckfast Edizioni, nel quale dieci artiste – étoile, prime ballerine e interpreti applaudite in tutto il mondo – si sono raccontate in un emozionante viaggio nel mondo della danza al femminile, esce oggi il secondo volume dedicato alla Danza e ai suoi protagonisti. Questo progetto è la conferma della passione che l’autrice Deborah D’Orta ha per la danza, con la ferma volontà di continuare a parlare di un’arte che ha sempre più bisogno di essere sostenuta e valorizzata. Un passaggio del testimone dalle ballerine ai ballerini: una voce che si sposta dal femminile al maschile, ma che conserva la stessa forza, la stessa determinazione, lo stesso coraggio. Una voce contro ogni pregiudizio che vede la danza come una disciplina solo per il genere femminile, come se l’arte fosse prerogativa di un solo genere. Rincorrere il proprio sogno è per tutti. La danza è per tutti e di tutti. Con il coordinamento e la supervisione di Elisa Labanca che, come editrice, ha creduto ancora una volta nel progetto, si ...
Read More »Entusiastica approvazione per l’Onegin scaligero
Citando Dostoevskij possiamo affermare che la “danza salverà il mondo”! Ne abbiamo avuto prova nella riproposizione di Onegin in programmazione al Teatro alla Scala di Milano nella serata di giovedì 28 settembre 2017. Un allestimento votato alla ricerca della bellezza dove preponderante è stata l’evidente artisticità del Corpo di Ballo della Scala diretto dal M° Frédéric Olivieri. Compagine che vive un momento di assoluta freschezza e vitalità. La musica di P.I. Cajkovskij nell’arrangiamento e orchestrazione di Kurt-Heinz Stolze ha fatto vibrare il teatro del Piermarini tra chiaroscuri di efficacia beltà. Nella sua totalità l’allestimento ha incontrato con soddisfazione i favori degli spettatori verso il balletto e l’arte in generale. La presenza di Roberto Bolle e di Marianela Nuñez ha favorito ancor di più l’attrazione che per molti, alla loro prima volta in teatro, è stata rivelazione! La coreografia di John Cranko, a tratti ardua regala momenti in cui la disciplina classica viene eseguita soddisfando le esigenze fisiche di ogni singolo danzatore, infondendo una profonda sensazione di “poesia”. Dinamiche attive che in forma combinata con quelle mentali risultano efficaci soprattutto nei passi a due. Bolle e la Nuñez insieme rendono speciale l’evento con tale naturalezza, all’unisono, rivelando costantemente una eccellente preparazione coordinativa e ...
Read More »Nuovo Mercuzio scaligero in “Romeo e Giulietta”: intervista a Christian Fagetti
Carissimo Christian quali sono i ricordi più belli legati alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala? Sicuramente sono legato a tanti bei ricordi di quegli anni, ma quello che ho più nel cuore è il giorno del mio diploma! Ero rilassato, tranquillo, sereno ed è andato tutto come desideravo. Erano presenti tutte le persone che più amo, in primis la mia famiglia. Alla fine del diploma il direttore del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di allora Fréderic Olivieri, mi propose di far parte del Corpo di Ballo. Ovviamente accettai subito. È stata la soddisfazione più grande. Quando hai scoperto la passione per la danza e cosa rappresenta per te questa nobile arte? All’età di dieci anni la mia migliore amica d’infanzia mi propose di iscriverci a danza moderna. Mi piaceva l’idea, quindi decisi di provarci. Facemmo la lezione di prova e le mie insegnanti dissero a mia madre che ero portato. Da allora non ho più smesso. Già da così piccolo avevo capito cosa avrei voluto fare nella vita, il ballerino. La danza per me è sacrificio, dedizione, libertà, soddisfazione, felicità, tanto lavoro, precisione e pazienza. Tutto questo fa parte di me e del danzatore che vedete ...
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