Entrò e l’intera Opera House le si aprì davanti. In fin dei conti non era in ritardo (…). L’intero teatro risplendeva –rosso, dorato, crema ed odorava di vestiti e fiori, e riecheggiavano gli scricchiolii e il trillo degli strumenti, e il brusio e il mormorio delle voci. Gli Anni, Virginia Woolf Come ogni anno, anche quest’anno Nexo Digital porta avanti l’ormai comprovato fruttuoso rapporto fra Danza e Cinema. La stagione 2016-2017 si presenta davvero ricca ed eccezionale, grazie alle tante opere e balletti presenti in cartellone. In diretta via satellite, dal 26 settembre saranno ben 12 gli appuntamenti d’eccellenza che si avvicenderanno da Londra nelle sale cinematografiche italiane. Situata nel cuore di Covent Garden, la Royal Opera House è uno dei luoghi più importanti della cultura inglese ed è universalmente riconosciuta come uno tra i palcoscenici più prestigiosi al mondo. Per chi non avrà la fortuna di potersi gustare dal vivo gli spettacoli della nuova stagione del teatro londinese, Nexo Digital propone quest’anno in diretta via satellite nei cinema italiani 12 spettacoli del cartellone teatrale della Royal Opera House: 6 balletti e 6 opere che spaziano dal repertorio classico a quello contemporaneo e che verranno trasmesse in contemporanea in 1500 ...
Read More »Tag Archives: George Balanchine
GD Web TV: “Jewels” – Staatsballett Berlin
Jewels è una delle pietre miliari della danza: coreografia realizzata dal Maestro George Balanchine, viene spesso riproposta dalle compagnie più importanti del mondo. In questo video possiamo ammirare l’ensemble tedesca Staatsballett Berlin che, qualche settimana, ha portato sul palco le meraviglie balanchiniane. www.giornaledelladanza.com
Read More »GD Web TV: VIENNA WALTZES con Maria Kowroski
Maria Kowroski ci porta nel mondo nascosto che crea quando danza VIENNA WALTZES, coreografie di George Balanchine. www.giornaledelladanza.com
Read More »Gd Web TV: “JEWELS”
I Principal Tiler Peck, Teresa Reichlen e Sara Mearns parlano di Jewels di George Balanchine, pièce composta da tre balletti epici: Emeralds, Rubies e Diamonds. Con le musiche di Gabriel Faure, Igor Stravinsky e Pyotr Ilyich Tschaikovsky. www.giornaledelladanza.com
Read More »Un classico nella letteratura per la danza: “Il libro del balletto” di O. F. Regner
Si deve alla casa editrice milanese Ghibli, la ristampa di un testo fondamentale nell’ambito della storiografia sulla danza e il balletto. Il libro del balletto di Otto Friedrich Regner, pubblicato la prima volta nel 1956, è tornato alla ribalta grazie a questa nuova edizione che assume davvero una grande importanza. Sia gli appassionati del settore, sia i cultori e gli studiosi della materia, infatti, potranno usufruire di questo volume, per avere un solido supporto teorico nelle loro letture interessate o studi specialistici. Otto Friedrich Regner è uno scrittore, giornalista e critico di danza tedesco, attivo nella prima metà del Novecento. La sua popolarità come studioso e scrittore di danza è stata raggiunta, oltre che con questa opera, grazie anche a Reclams Balletführer, un volume dalla chiara impronta saggistica. Il libro del balletto, invece, offre un’esauriente ricostruzione della storia della rappresentazione coreografica nel corso del tempo. Segue, con gusto documentario e analitico, le varie fasi di trasformazione di quel meraviglioso linguaggio artistico che, con meccanismi quasi artigianali, plasma la materia fatta di corpi e movimenti labili, per creare forme estetiche ed effimere. Quel tanto di effimero da rendere il balletto la disciplina più fluida fra tutte, di cui risulta difficilissimo categorizzare, o ...
Read More »“Grandi coreografi”: Eleonora Abbagnato porta in scena la tradizione e l’innovazione della danza
Tradizione della danza, sì, ma con lo sguardo rivolto al futuro, alle novità per dare nuovi stimoli ai danzatori del Teatro dell’Opera ma anche a chi sarà in sala: Eleonora Abbagnato, direttrice del Corpo di ballo dell’ente lirico capitolino, riassume così Grandi coreografi, soirée in scena al Teatro Costanzi di Roma dal 26 febbraio al 2 marzo 2016. Il programma si compone di quattro titoli: Serenade di George Balanchine, Closer di Benjamin Millepied, The Vertiginous Thrill of Exactitude di William Forsythe, Raymonda III Atto di Rudolf Nureyev. Il programma della serata, omaggio ai mostri sacri Balanchine e Nureyev, ai rivoluzionari del Balletto Forsythe e Millepied – scrive una nuova pagina del repertorio del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma e si avvale dell’esperienza di importanti maestri ripetitori: Ben Huys per il repertorio di G. Balanchine, Sébastien Marcovici per quello di B. Millepied, Amy Raymond e Stefanie Arndt per quello di W. Forsythe, Patricia Ruanne e Frédéric Jahn per quello di R. Nureyev. Serenade (1934) – balletto romantico con musiche di Čajkovskij – è la prima creazione americana di G. Balanchine (1904-1983). Ancora oggi Serenade è il balletto più rappresentato in tutto il mondo. Affascina per la serie di ...
Read More »Gd Web TV: “Rubies” – San Francisco Ballet
I “rubini” più belli della danza, coreografati da George Balanchine, rivivono grazie al San Francisco Ballet. www.giornaledelladanza.com
Read More »Continua il balletto del Bolshoi al cinema con Jewels
La nuova stagione di balletto del Teatro Bolshoi di Mosca trasmessa via satellite nei cinema italiani, dopo il successo di Giselle, continua domenica 8 novembre alle ore 16.00 con un altro classico intramontabile come Jewels. La nuova programmazione di balletto al cinema curata da Nexo Digital e Pathè Live, dopo l’apertura strepitosa avuta con Giselle, prosegue con un altro titolo prezioso, nel senso letterale del termine, Jewels, registrato dal vivo dal palco del Bolshoi e trasmesso in tutte le sale aderenti all’iniziativa presenti nell’elenco disponibile sul sito www.nexodigital.it. Il secondo appuntamento è con uno dei più grandi balletti classici mai rappresentati, Jewels, capolavoro che solo ed esclusivamente il Bolshoi ha l’autorizzazione di produrre e filmare da parte della Balanchine Trust. La leggenda, desunta anche da qualche rivelazione dello stesso Balanchine, vuole che furono New York e le affascinanti vetrine di gioielli della Fifth Avenue le muse a cui ci si è ispirati per realizzare un balletto che è quindi al tempo stesso elogio della bellezza della danza e della preziosità delle gemme rifinite con la stessa perfezione che Balanchine, indimenticabile coreografo russo del Novecento, voleva ogni volta raggiungere con l’espressività dei corpi dei propri ballerini. Nasce così un trittico di ...
Read More »GD Web TV: Taylor Stanley del NYC Ballet descrive “SQUARE DANCE”
Il danzatore Taylor Stanley del NYC Ballet parla di Square Dance, di George Balanchine. www.giornaledelladanza.com
Read More »Omaggio a Jerome Robbins nella capitale: ospiti le stelle del New York City Ballet
Appuntamento newyorkese nella capitale l’8 marzo, alla sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica: alle 21 andrà in scena il New York City Ballet con il Tributo a Jerome Robbins e ovviamente a George Balanchine, del cui repertorio la compagnia è custode. In scena i principals e i ballerini (tra gli annunciati: Ashley Bouder, Joaquin De Luz, Gonzalo Garcia, Emilie Gerrity, Joseph Gordon, Georgina Pazcoguin, Amar Ramasar, Andrew Veyette, Sebastiani Villarini-Velez, Indiana Woodward e Tiler Peck) di una delle maggiori compagnie internazionali, nota per la tecnica perfetta, la musicalità precisa e la raffinatezza delle interpretazioni; qualità, tecniche e interpretative, messe in risalto dalla scelta dei pezzi, che insieme ai grandi classici balanchiniani combinano le atmosfere moderne e cinematografiche di Robbins. Noto al grande pubblico per West Side Story, ma attivo anche per i palcoscenici di Broadway, Robbins ha creato numerose coreografie per il New York City Ballet, che diresse dopo Balanchine e del quale continuò l’opera, iniziata attraverso un neoclassicismo dettato anche dalla musica, e che prosegue seguendo le atmosfere jazz (come già fatto da Balanchine) e inserendo atmosfere più dinamiche tipiche della città che non dorme mai, senza dimenticare il romanticismo e le atmosfere notturne più classiche. E non ...
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