Fino al 17 febbraio è di scena al Cobb Energy Performing Arts Center di Atlanta “Coco Chanel: The Life of a Fashion Icon”, l’originale balletto narrativo a serata intera dell’acclamata coreografa belga-colombiana Annabelle Lopez Ochoa, che approfondisce la complessa vita di una delle icone più intriganti del XX secolo. La donna che ha lanciato un impero della moda globale, Coco Chanel ha ridefinito il mondo della moda e più di un secolo dopo la sua eredità continua. Quell’eredità è definita in parte dai design brillanti, dall’acuto senso degli affari e dallo stile di vita glamour di Chanel, e dalla sua ascesa al vertice. Il balletto “apre le porte a interpretazioni, a ulteriori ricerche, a ulteriori conversazioni. Questo è ciò che l’arte dovrebbe fare”, afferma Gennadi Nedvigin, direttore artistico dell’Atlanta Ballet, che ha coprodotto “Coco Chanel” con l’Hong Kong Ballet (dove ha debuttato nel 2023) e con il Queensland Ballet (dove sarà in scena prossimamente). A danzare la compagnia dell’Atlanta Ballet sulla musica di Pietro Salem, coreografia di Annabelle Lopez Ochoa con la collaborazione artistica di Nancy Mecler, messa in scena di Angela Agresti, scenografie e costumi di Jerome Kaplan. Coco Chanel ha condotto una vita affascinante ma turbolenta. Il suo ...
Read More »Tag Archives: Hong Kong Ballet
Jurgita Dronina: “La danza è uno strumento molto potente” [ESCLUSIVA]
Jurgita Dronina, principal dancer del National Ballet of Canada e dell’English National Ballet, già prima ballerina presso il Royal Swedish Ballet e il Dutch National Ballet, nonché Guest Principal Artist dell’Hong Kong Ballet, in questa intervista esclusiva si racconta al Giornale della Danza. Com’è iniziata la Sua passione per la danza? Non avevo mai visto un balletto fino all’età di otto anni. Prima di iscriverci alla Scuola di Ballo, mia madre portò me e mia sorella al Teatro Nazionale per assistere a uno spettacolo di danza per bambini: Biancaneve e i sette nani. Io fui letteralmente rapita dai personaggi dei sette nani e iniziai ad interpretare per gioco ognuno di essi! Penso di essere stata intuitivamente subito molto interessata alla parte emozionale insita nella danza stessa, senza capire ancora a quell’età quale fosse la sua essenza, è stata una passione istintiva. Qual è l’emozione più forte che ha provato nel corso della Sua carriera artistica? Quello che mi affascina di più in questa professione è l’espressione del sé, l’autorealizzazione, la possibilità di immergersi completamente nel personaggio in cui ci si cala o di interpretare un determinato ruolo traducendo la musica in movimento, cercando qualcosa di etereo e spirituale e, nel ...
Read More »