Find the latest bookmaker offers available across all uk gambling sites www.bets.zone Read the reviews and compare sites to quickly discover the perfect account for you.
Home / Tag Archives: Maurice Bejart (page 2)

Tag Archives: Maurice Bejart

“La danza è musica, canto, parola, poesia”. Lo ripeteva spesso Micha van Hoecke

“La danza è musica, canto, parola, poesia”. Lo ripeteva spesso Micha van Hoecke. Micha van Hoecke nasce a Bruxelles, il padre era un pittore belga e la madre una cantante russa; studia a Parigi con Olga Preobrajenskaya e nel 1960 fa parte della Compagnia di Roland Petit. In questo stesso periodo svolge anche attività come attore di cinema (“Les loup dans la bergerie”, “Samdi soir”, “Le petit garcon de l’ascenseur” e numerosi altri). Entra a far parte del “Ballet du XXè siècle” di Maurice Béjart. Van Hocke credeva in un teatro totale e aveva scelto l’Italia per realizzare il suo sogno: “La danza è al di là di ogni tecnica. Il danzatore è per me espressione di un’umanità e non di una forma” Entra a far parte del “Ballet du XXè siècle” di Maurice Béjart Nel 1979 viene nominato direttore artistico della Scuola Mudra, centro di formazione per artisti a Bruxelles. Nel 1981 cura le coreografie del film “Bolero” di Claude Lelouch. Quello stesso anno, con alcuni ballerini della scuola Mudra, fonda l’Ensemble di Micha van Hoecke, compagnia di danza contemporanea. Ha collaborato con famose artiste come Carla Fracci, Ute Lemper, Luciana Savignano, e con registi del calibro di Luca Ronconi, Liliana Cavani, Roberto De Simone, e ha stretto un particolare sodalizio con il ...

Read More »

Addio a Micha van Hoecke: il grande coreografo tra danza e magia

  Addio al grande coreografo Micha van Hoecke, si è spento oggi nella serata di sabato 7 agosto, all’età di 77 anni all’ospedale di Massa. Nasce a Bruxelles, il padre era un pittore belga e la madre una cantante russa; studia a Parigi con Olga Preobrajenskaya e nel 1960 fa parte della Compagnia di Roland Petit. In questo stesso periodo svolge anche attività come attore di cinema (“Les loup dans la bergerie”, “Samdi soir”, “Le petit garcon de l’ascenseur” e numerosi altri). Entra a far parte del “Ballet du XXè siècle” di Maurice Béjart. Nel 1979 viene nominato direttore artistico della Scuola Mudra, centro di formazione per artisti a Bruxelles. Nel 1981 cura le coreografie del film “Bolero” di Claude Lelouch. Quello stesso anno, con alcuni ballerini della scuola Mudra, fonda l’Ensemble di Micha van Hoecke, compagnia di danza contemporanea. Ha collaborato con famose artiste come Carla Fracci, Ute Lemper, Luciana Savignano, e con registi del calibro di Luca Ronconi, Liliana Cavani, Roberto De Simone, e ha stretto un particolare sodalizio con il Maestro Riccardo Muti che ha dato vita a tante produzioni di rilievo e prestigio. Ha creato coreografie per numerosi teatri e festival tra i quali: Teatro dell’Opera di Roma, Teatro alla Scala di Milano, Teatro San Carlo di Napoli e per il Festival ...

Read More »

Luciana Savignano icona assoluta in “Bolero”

In principio fu il ‘Bolero’ di Maurice Béjart: esaltazione dell’erotismo allo stato puro, sensualità dirompente, ritmo alienante e travolgente. In scena Luciana Savignano, icona assoluta della danza internazionale, nata alla Scala, si è rivelata vestale inimitata e inimitabile dell’altra danza, quel flusso potente di correnti creative che hanno cercato una sintonia costante con la nostra epoca. Un corpo diverso dalle morbidezze del balletto classico che ha reso moderno e inedito il suo modo di danzare. Celebri coreografie di Béjart, come il Bolero, sono diventate in Italia grandi successi, replicati all’infinito, proprio attraverso la Savignano, grazie alla sua forza magnetica da incantatrice di serpenti. Nella sua lunga carriera ha collaborato con coreografi come Paolo Bortoluzzi e Jorge Donn, (patners indimenticabili) con Louis Falco, J. Butler, Roland Petit, Amedeo Amodio, Birgit Cullberg, A. Aley, Uwe Scholz, J. Russillo, D. Foreman, Glen Tetley, Robert North, J Iancu. La Savignano danzerà su musiche di Ravel rivisitate da Enrico Gabrielli, polistrumentista e compositore tra le figure più importanti della scena musicale italiana contemporanea. In Bolero –Prigionia di un amore la versione ipersensuale di Bejart lascia il posto a una trasposizione più intimistica in cui l’afflato di libertà diviene un urlo di prigionia. L’urlo che squarcia ...

Read More »

Rudra Béjart Lausanne sospende le sue lezioni

La scuola-laboratorio Rudra Béjart Lausanne ha annunciato il 28 maggio la sospensione delle sue lezioni a seguito della decisione del consiglio di amministrazione della Fondazione Béjart Ballet Lausanne di rescindere i contratti di lavoro, come riporta il giornale Le Figaro. La scuola di danza, fondata nel 1992 da Maurice Béjart , forma una quarantina di studenti dai 16 ai 20 anni provenienti da tutto il mondo. La Fondazione ha avviato lo scorso febbraio una verifica, durante la quale  hanno rilevato una serie di “fatti e comportamenti”,  che il Consiglio di Fondazione non ha voluto rivelare. Da parte sua, il Consiglio ” affronterà il rinnovamento della gestione, l’istituzione di un quadro per garantire l’educazione al rispetto dei valori educativi che regolano la sua missione e il rafforzamento dei suoi legami con il Béjart Ballet Lausanne “. Farà quanto in suo potere affinché la Scuola possa riaprire i battenti entro un anno con una rinnovata gestione sulla base di un legame più stretto con l’azienda.  © www.giornaledelladanza.com  

Read More »
Stuttgart Ballet

Lo Stuttgart Ballet riprende gli spettacoli con “Response I”

Sebbene lo Stuttgart Ballet, come tante altre compagnie di danza in tutto il mondo, sia stato obbligato a cancellare molti degli spettacoli programmati per la stagione 2019-20 a causa della pandemia COVID-19, grazie graduale allentamento delle restrizioni e i recenti cambiamenti nelle normative di sicurezza che attualmente consentono la presenza del pubblico fino a 99 persone, è stato possibile programmare una nuovo spettacolo di repertorio misto dal titolo RESPONSE I, che sarà rappresentato con tre repliche previste per il 25 e 26 luglio 2020.  Lo spettacolo della serata di apertura sarà trasmesso in diretta al Cannstatter Kulturwasen, un nuovo “drive in movie theatre” che può ospitare fino a 1.000 auto, con ingresso gratuito. Il programma, ideato dal direttore artistico dello Stuttgard Ballet Tamas Detrich, includerà tre anteprime mondiali di Fabio Adorisio, Roman Novitzky e Louis Stiens. Le creazioni aderiranno a tutte le attuali regole di distanza, sia sul palco che nel backstage. I coreografi hanno anche scelto brani musicali che possono essere suonata dal vivo da un piccolo gruppo di musicisti. Il programma includerà: Petals, coreografia di Louis Stiens, su musiche di Domenico Scarlatti e François Couperin; Solo, coreografia di Hans van Manen, musiche di Johann Sebastian Bach; Empty Hands, ...

Read More »

Da giovedì 26 marzo, Béjart Ballet offre la possibilità di vedere online 4 spettacoli

A partire da domani, giovedì 26 marzo, Béjart Ballet offre la possibilità di vedere online quattro spettacoli: ecco tutti i dettagli. Maurice Béjart Anche tutte le attività della compagnia Béjart Ballet Lausanne, dal 16 marzo, sono state sospese per impedire la diffusione dell’epidemia di coronavirus Covid-19. La compagnia vorrebbe comunque invitare virtualmente gli spettatori nei propri salotti e ballare per loro, a partire da domani, giovedì 26 marzo. I video degli spettacoli selezionati saranno pubblicati ogni settimana sulla prima pagina del sito web bejart.ch e per quattro giorni saranno disponibili per la visualizzazione online totalmente gratuita. Ecco i quattro balletti che il Béjart Ballet ha selezionato e che pubblicherà online: t ‘M e variazioni … – di Gil RomanDa giovedì 26 marzo a domenica 29 marzo 2020 Béjart fête Maurice – di Maurice Béjart, diretto da Gil RomanDa giovedì 2 aprile a domenica 5 aprile 2020 Syncope – di Gil RomanDa venerdì 10 aprile a lunedì 13 aprile 2020 Il flauto magico – di Maurice BéjartDa giovedì 16 aprile a domenica 19 aprile 2020 Redazione www.giornaledelladanza.com

Read More »

Imperdibile omaggio a tre grandi coreografi del ‘900  in un trittico di emozioni e passione

Il 15 febbraio 2019, il Teatro Fraschini di Pavia ospita il Ballet de l’Opéra National de Bordeaux con uno straordinario trittico: Petite Mort, coreografia di Jirí Kylián su musica di Wolfgang Amadeus Mozart, Le chant du compagnon errant, coreografia di Maurice Béjart su musica di Gustave Mahler, e Minus 16, coreografia di Ohad Naharin su musiche di autori vari, Perez Prado, Antonio Vivaldi, D.J. Marusha/Arlen/Harburg, Dean Martin/Ruiz/Gimbel, Fryderyk Chopin. Nata negli anni ’90 e diretta da Éric Quilleré, la prestigiosa compagnia di balletto è a oggi composta di quaranta eccezionali interpreti, e annovera nel suo repertorio sia balletti della tradizione classica che opere di coreografi neo-classici o contemporanei. Lo spettacolo proposto a Pavia è un omaggio proprio ai grandi Maestri del ‘900, il genio inimitabile di Kylián con l’intensa musicalità del gesto e la voluttuosa alchimia di corpi e linee che ne caratterizzano le opere, la danza intensa, profonda e seducente del grande Béjart, l’energia e la forza di Naharin, coreografo israeliano considerato tra i più rappresentativi della danza contemporanea, già direttore artistico di Batsheva Dance Company. Un imperdibile viaggio nel mondo più intimo, istintuale e travolgente della danza, in cui tecnica, emozioni e slancio vitale si fondono in un unico ...

Read More »

Un ritorno speciale: il Tokyo Ballet a Caracalla con “Le sacre du printemps” di Béjart

La Fondazione del Teatro dell’Opera di Roma è lieta di annunciare il ritorno del Tokyo Ballet alle Terme di Caracalla mercoledì 26 giugno alle ore 21 con un nuovo travolgente programma che non rinuncia al capolavoro assoluto di Maurice Béjart, Le sacre du printemps presentato per la prima volta nelle suddette terme nel 2014 in occasione delle celebrazioni del 50simo anniversario dalla nascita dell’ensemble nipponico. La serata del 26 giugno si apre con il Regno delle Ombre, ambientato in un onirico mondo dei morti, quello del terzo atto de La Bayadère di Natalia Makarova da Marius Petipa su musica di Leon Minkus. Il guerriero Solor innamorato della Baiadera Nikia, dopo la morte di lei, per trovare consolazione, sotto l’effetto dei fumi del narghilé sprofonda nel mondo dei sogno e si ritrova nel Regno delle Ombre.  Dai pendii del monte scendono le Ombre e tra queste Solor ritrova Nikia alla quale ancora una volta giura amore eterno. Nikia non è un fantasma benevolo come quello di Giselle, è carico di dolore e sofferenza da subito. Le Ombre non sono come le Villi: sono presenze senza sentimenti in un limbo intermedio tra l’aldilà e il mondo dei vivi. Dal repertorio classico si ...

Read More »
Di nuovo disponibile il piccolo grande epistolario della Danza “Lettere ad un giovane danzatore”

Di nuovo disponibile il piccolo grande epistolario della Danza “Lettere a un giovane danzatore”

“La lezione quotidiana di danza, di qualunque stile, di qualunque tecnica essa sia, non deve avere per obiettivo l’acquisizione di un nuovo virtuosismo né l’insistenza su quello già conseguito. Non è una ginnastica, è una presa di coscienza”. Maurice Béjart   Lettere a un giovane danzatore è il piccolo grande epistolario della Danza di nuovo disponibile nelle librerie grazie alla recente edizione curata da Lindau. Nato dall’idea di uno dei più grandi danzatori e coreografi del xx secolo, Maurice Béjart, Lettere a un giovane danzatore è diventato un classico immancabile nelle librerie degli amanti della Danza e non solo. Scritto in occasione del Natale dell’anno 2000, Béjart parla ad un giovane allievo di che cosa sia la Danza, sua passione da sempre e, soprattutto, di come raggiungere una formazione completa, quasi mistica, dove la tecnica viene assimilata ed interiorizzata al punto da riuscire a mettere in scena non la Danza che tutti conoscono ma, solo ed unicamente, la propria Danza, quella che tutti gli spettatori riconoscono in quel danzatore che non è un semplice esecutore ma un vero interprete. Maurice Béjart (1 gennaio 1927 – 22 novembre 2007), attraverso la sua esperienza consacrata nel mondo della Danza, offre preziosi consigli ai giovani ballerini. L’artista, ormai ...

Read More »

“Continua a sorridere”: intervista a Marek Różycki

 Marek Różycki, originario della Polonia si forma alla “Poznan State Ballet School” dove studia con il metodo Vaganova. Il suo primo impegno professionale è con il “Polish Dance Theatre”, sotto la guida del Maestro Conrad Drzewiecki, in quel momento il coreografo più innovativo della scena tersicorea polacca. Entra poi a far parte del “Bremer Dance Theatre” diretto da Reinhild Hoffman. Nel 1982 arriva a Berlino alla “Deutsche Oper Berlin” e nel 1990 diviene primo ballerino. In questo periodo inizia anche la sua carriera di coreografo. Approda poi alla “Staatsoper Berlin” sotto la direzione di Michael Denard, dove ricopre i ruoli di primo solista, maestro del corpo di Ballo, maestro di ballo e coreografo, ampliando così la sua esperienza nel mondo della danza. È stato poi invitato in Danimarca come primo maestro di ballo e assistente coreografo di Peter Schaufuss e della sua Compagnia. Per un anno crea coreografie ed insegna in tutta Europa. All’“Institut de Recherche et de Pédagogie Chorographiques” di Parigi del “Centre National de Danse” riceve, con Diplôme d’Ètat, il titolo di professore per la danza classica. Bertrand D’At, direttore del “Ballet du Rhin”, lo vuole insegnante ospite residente per la compagnia e professore di danza classica al ...

Read More »

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. E maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Puoi consultare per maggiore informazione l'apposita pagina sulla nostra Privacy Policy

Chiudi