Un mese intero di programmazione per il Napoli Teatro Festival Italia, organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival e ideato da Franco Dragone (che da quest’anno ne firma la direzione artistica) in calendario dal 15 giugno al 15 luglio, a Napoli e in diversi luoghi, di particolare fascino, di tutte le province della Campania. 45 spettacoli in 4 settimane, poi letture, incontri, residenze, lavori site-specific e work-in progress, con uno sguardo allargato all’Europa, innanzitutto, e con significative incursioni nel lavoro di compagnie provenienti dal Giappone, Medio Oriente, Africa, America Latina e Stati Uniti. La danza sarà celebrata in questa edizione con un incrocio tra i diversi linguaggi delle arti, come avviene nello spettacolo di apertura del Festival, KISS & CRY (15 giugno, ore 21, replica il 16, al Teatro Politeama di Napoli) di Michèle Anne De Mey e Jaco Van Dormael, attraverso cui il linguaggio del corpo entra in relazione dialogica con il grande schermo. Sullo sfondo scorrono immagini di più coreografie e, tra esse, fanno la loro comparsa figure imponenti e affascinanti, nude e muscolose, dotate di una straordinaria sensualità: si incontrano, si toccano, si accarezzano. Sono dita delle mani riprese a distanza ravvicinata e proiettate sul grande schermo. Si muovono ...
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Napoli Teatro Festival Italia VIII edizione: dodici gli spettacoli di danza
L’ottava edizione del Napoli Teatro Festival Italia, prevede 26 giorni di programmazione con 32 spettacoli tra debutti assoluti e nazionali, di cui 10 stranieri e 30 debutti assoluti per E45 Napoli Fringe Festival, la rassegna parallela dedicata alle giovani compagnie. Per quanto riguarda la danza ben 12 sono gli spettacoli in programma tra Napoli Teatro Festival Italia e Fringe. Lo spettacolo di Paco Décina, napoletano trapiantato a Parigi, La douceur permeable de la rosée aprirà la manifestazione il 3 giugno alle ore 21:30 (con repliche il 4 e 5 sempre alle 21:30) nello splendido scenario della Piazza d‘Armi di Castel Sant’Elmo, struttura medioevale che sovrasta la città di Napoli dalla collina del Vomero. Subito dopo arriverà al Festival la compagnia catalana La Veronal con Russia (8, 9 giugno ore 21:30 a Castel Sant’Elmo), coreografia di Marcos Morau, seconda tappa di un percorso artistico sui luoghi geografici che diventano simboli di sentimenti dell’animo umano (il primo risale al 2011 e si intitolava Mosca, il secondo al 2012 Islanda, il terzo, al 2013, Siena). Per la prima volta al Festiva arriverà La Fura dels Baus (13 giugno, ore 22:30 – Mostra d’Oltremare), con Afrodita y el juicio de Paris, uno spettacolo multidisciplinare che ...
Read More »“Mana”: un dialogo mistico tra luce e ombra
Dopo aver inaugurato l’edizione 2014 del Napoli Teatro Festival Italia con la prima assoluta Reshimo, la Vertigo Dance Company presenta un riallestimento di una coreografia storica di Noa Wertheim: Mana, il cui debutto risale al 2009. Mana significa, in molte lingue austronesiane della Melanesia e della Polinesia, “forza sovrannaturale”. La scena è in bianco e nero. Tra la luce e l’ombra, che assumono un significato fortemente simbolico, si svolge lo spettacolo che è un viaggio mistico filosofico. Sullo sfondo il disegno stilizzato di una casa che simboleggia, è scritto nelle note, la separazione tra esterno e interno. In questa atmosfera i danzatori, Yael Cibulski, Micah Amos, Tomer Navot, Sian Olles, Marija Slavec, Eyal Vizner, Emmy Wielunsk, Yuval Lev, si muovono come in senso circolare, come in una una cerimonia tribale. Gli evidenti richiami mistici sono sottolineati dalle atmoasfere evocate dalla musica di Ran Bagno. La fonte del lavoro è il libro più importante della tradizione cabalistica medioevale, lo Zohar (Il Libro dello splendore) che ebbe nel mondo ebraico una diffusione straordinaria, quasi pari a quella della Bibbia. Il libro, che ha lo scopo di preparare il lettore all’incontro con il divino e all’esperienza interiore, racconta in circa millesettecento pagine, le avventure e ...
Read More »“Reshimo”: il rapporto tra l’immutabile e l’universo mortale
La Vertigo Dance Company torna per il terzo anno consecutivo al Napoli Teatro Festival Italia. Dopo il grande successo di Null e Birth of Phoenix presentati nel 2012 e Vertigo 20 presentato nel 2013, quest’anno la compagnia israeliana presenta Reshimo, coreografia di Noa Wertheim. Lo spettacolo, con Yael Cibulski, Micah Amos, Tomer Navot, Sian Olles, Marija Slavec, Eyal Vizner, Emmy Wielunsk, Yuval Lev, prima assoluta, inaugura la settima edizione del Napoli Teatro Festival Italia. Una scelta nata dall’esigenza di voler fare un omaggio alla compagnia di Gerusalemme che in due anni ha conquistato il pubblico napoletano e italiano. Reshimo trae ispirazione dal testo ebraico della Kabbalah e dai suoi insegnamenti esoterici intesi a spiegare il rapporto tra l’immutabile, eterno e misterioso (ciò che è “senza fine”) e l’universo mortale. Vuoto e pieno, vita e morte. La coreografia è fatta di grandi contrapposizioni e in essa si riconoscono i segni identificativi di Noa Wertheim: fluidità, energia e precisione. Otto i danzatori in scena. Le musiche ancora una volta sono firmate da Ran Bagno. Dopo Napoli, la Vertigo Dance Company volerà a New York per esibirsi per la prima volta al Lincoln Center e poi in Cina. ORARI& INFO Venerdì 6 ...
Read More »“Il cerchio primo” di IF0021 all’E45 Napoli Fringe Festival
Il prossimo 13 e 14 giugno, alla Galleria Toledo di Napoli, Flegreinarte e Artgarage presentano Il cerchio primo, una produzione E45 Fringe Napoli Teatro Festival Italia e Campania Dei Festival con Giuseppe Brancaccio e Raffaele Sorrentino, coreografia di Emma Cianchi, video creazioni di Gilles Dubroca, con la collaborazione di Federica Capo, Luca Cacciapuoti e Giuditta Di Meo. Lo spettacolo è scritto e diretto da IF0021, un collettivo di artisti di diversa provenienza che, sperimentando nelle nuove tecnologie, uniscono e contaminano i linguaggi, indagando nelle infinite possibilità creative. Lo spazio circolare è plasmato dal movimento e dalle azioni sceniche del performer, in dialogo con un violoncellista e diventa spazio immaginario, confinato da sensori, che codificano il movimento in suono creando una barriera sonora, utilizzando anche un processo di live coding. Interventi video, le cui immagini vengono proiettate su oggetti e spazi non convenzionali danno vita, tramite la luce in-motion, allo spazio scenografico. Silenzio e suono e immagini si alternano alla ricerca di una sintesi tra corpo|suono| ambiente. Un esperimento coreo-sonoro in cui il movimento nello spazio circolare si traduce in “spazio timbrico”, che, a sua volta, diventa l’unico luogo d’incontro tra un uomo e un albero. Albero come luogo, territorio, funzione, ove il cielo e la ...
Read More »La Compagnia Danza Flux presenta “Horse Boy in Apnea”
Nell’ambito dell’E45 Napoli Fringe Festival, Napoli Teatro Festival Italia, la Compagnia Danza Flux presenta il suo ultimo lavoro inedito Horse Boy in Apnea, in coproduzione con Fondazione Campania dei Festival – E45 Napoli Fringe Festival, che andrà in scena il 15 e il 16 giugno presso il Museo d’Arte Contemporanea Donna Regina. Si tratta di un solo di danza contemporanea che vede come interprete principale Fabrizio Varriale, che ne condivide la regia con Chiara Alborino. Il solo è nato dall’esigenza di esplorare il senso dell’animalità nell’agire umano come generatrice di alterità e fisicalità. Un ragazzo si incarna all’interno di un cavallo invisibile, creato attraverso un’installazione, attraversandone vari stati di coscienza fisica, emotiva e mentale. Il ragazzo-cavallo lotta tra il desiderio della libertà e la propria condizione di limite che lo porta alla scoperta di se stesso, verso una danza dell’interiorità che poi si scopre segno irrompente nello spazio. Horse Boy è in apnea, vive l’esperienza del limite, crea una dimensione di tensione che si accumula e si frantuma in un respiro di liberazione e genera una partitura di movimento capace di far echeggiare nello spazio scenico un segno irrompente e allo stesso tempo sottile, preciso, evocativo, restituendo al corpo spontaneità ...
Read More »Napoli Teatro Festival Italia 2012 – Focus Danza Israeliana
La quinta edizione del Napoli Teatro Festival Italia, la prima interamente firmata dal direttore artistico Luca De Fusco, organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival e presieduta dalla Professoressa Caterina Miraglia, si terrà dal 7 al 24 giugno (con il patrocinio del Comune di Napoli) per poi proseguire, dopo la pausa estiva, a settembre dal 25 al 30. A dare il via sarà una serata speciale, un’anteprima al Teatro di San Carlo, il 6 giugno, con un concerto della cantante israeliana Noa, che anticipa anche un Focus tutto dedicato alla Danza Israeliana che si caratterizza per l’incrocio e la mescolanza di generi e tecniche provenienti dall’est europeo e dai paesi arabi: una sintesi di stili, una danza molto fisica, sensuale, antiretorica, simbolo di un Paese giovane e vitale. In scena due delle più importanti compagnie israeliane del momento: Kibbutz Contemporary Dance Company e Vertigo Dance Company. In più sarà presentato il lavoro di una giovane coreografa, Dafi Altabeb. Una prima assoluta, quattro prime europee e una coreografia site-specif.Vertigo Dance Company presenterà Null, e Birth of the Phoenix,) entrambe firmate da Noa Wertheim. La prima è un debutto europeo e vede i danzatori giocare in scena con l’acqua. Un gioco al rallentatore ...
Read More »Focus Danza al Napoli Teatro Festival Italia
Si trasformerà in una città-teatro Napoli dal 7 al 24 giugno (in seguito, dal 25 al 30 settembre) in occasione della quinta edizione del Napoli Teatro Festival Italia, rinomato festival firmato dal direttore artistico Luca De Fusco che metterà in gran risalto i siti artistici di imponente bellezza e location meno usuali della città con un gran numero di rappresentazioni. Dai nomi e titoli di cui è ricco il programma, 24 giorni di spettacoli, oltre 110 rappresentazioni in 17 location, si evince il carattere internazionale del festival che da quest’anno adotta linee di lavoro “europee”: impegnerà grandi maestri della scena mondiale, come Robert Wilson o Peter Brooke, in progetti biennali. L’altra grande novità dell’edizione 2012 è un focus di sei giorni dedicato alla danza israeliana, danza di un Paese ponte tra Europa e Paesi arabi caratterizzata da una sintesi originale di stili, da fisicità e sensualità coinvolgenti che ne fanno un genere di grande interesse a livello mondiale. In rappresentanza di questo Paese ci saranno due delle compagnie di danza più importanti, la Kibbutz Contemporary Dance Company e la Vertigo Dance Company, e la giovane promettente coreografa Dafi Altabeb. Il direttore artistico e coreografo della Kibbutz Contemporary Dance Company, ...
Read More »Marie Chouinard: in scena a Napoli i lavori della coreografa canadese
La quarta edizione del Napoli Teatro Festival Italia, inaugurata lo scorso 26 giugno con la prima italiana dell’ultimo lavoro del regista canadese Robert Lepage, è ancora più ricca delle precedenti. Rimasto intatto l’intento, quello di promuovere e divulgare grandi realtà teatrali del mondo, ma anche italiane e cittadine, utilizzando come palcoscenico architetture e intere parti della città, i numeri si sono fatti più alti: ventisei spettacoli tra giugno e luglio per un totale di novantanove repliche, altri sette in cartellone per la seconda parte del festival (tra settembre e ottobre) e relative trentasei repliche, diciannove luoghi della città coinvolti con l’intento di riscoprirne la bellezza e avvicinarvi il grande pubblico. Un ricco programma, insomma, che include, tra l’altro, il Premio Maschere del Teatro, previsto l’ 8 settembre e trasmesso in diretta televisiva su Raiuno dal Teatro San Carlo. Dopo le presentazioni degli ultimi lavori della coreografa franco-vietnamita Ea Sola e del brasiliano Ismael Ivo, la danza continua ad essere la protagonista di questa quarta edizione del Napoli Teatro Festival Italia. In una sola serata, quella del 2 luglio, con replica il 3, la coreografa canadese Marie Chouinard presenta due coreografie, Le trous du ciel e Étude no. 1, rispettivamente un balletto ...
Read More »“Sécheresse et Pluie – Recreation 2011”: in scena a Napoli il ricordo della guerra in Vietnam
Un racconto inedito di una delle tragedie dello scorso secolo viene reso danza: un lavoro a dir poco magistrale, creato ed eseguito con pazienza e totale dedizione di Ea Sola, nota coreografa franco-vietnamita. I prossimi 27 e 28 Giugno porterà, in prima assoluta, al Napoli Teatro Festival Italia una nuova versione del suo celebre Sécheresse et Pluie (Siccità e Pioggia): artista riconosciuta e omaggiata dalla danza internazionale, Ea Sola ha creato, fin dai primi anni Ottanta, degli happening sul tema della memoria del corpo. Dopo cinque anni di ricerche condotte insieme a individui anonimi (vittime di guerra, contadini), nel 1995 ha presentato Sécheresse et Pluie, lavoro- racconto sulla guerra in Vietnam, tragedia che ha colpito il paese dal 1960 al 1975. Le 14 danzatrici non professioniste erano donne di età compresa tra i 55 e gli 80 anni che durante la guerra avevano dovuto imbracciare il fucile per entrare nella resistenza. Queste donne, provenienti dalla provincia di Thai Binh, conoscevano solo una danza, la danza del loro paese, ma nella coreografia, hanno lavorato su gesti “ancestrali” di cui ancora oggi abbiamo memoria. Per la nuova versione di questa pièce ha, però, incontrato altre donne vietnamite: donne che durante la guerra ...
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