La crescita del Corpo di Ballo sotto la guida del Direttore Manuel Legris ha portato la produzione coreutica al centro dell’attività artistica del teatro, alla pari con la stagione d’opera. Nuovo pubblico, nuovi nomi che gli appassionati hanno imparato ad amare e cercare nelle locandine, a partire dalla prima ballerina étoile Nicoletta Manni; la presenza regolare di grandi coreografi ma anche di nuovi protagonisti del mondo della danza disegnano una linea artistica fortemente radicata nel balletto classico ma arricchita di decisive aperture al futuro, grazie anche all’eccezionale livello e alla versatilità che ha raggiunto la Compagnia. La nuova Stagione porta a frutto il valore delle recenti produzioni e consolida i grandi sforzi che hanno permesso nel 2023 di riportare in scena titoli del nostro repertorio assenti da tempo e di potersi fregiare di nuove creazioni appositamente realizzate per la Compagnia della Scala. Percorso che procede anche nel 2025, con una prima assoluta e cinque debutti scaligeri; nuovi ingressi in repertorio, sia sul versante classico che su quello più contemporaneo per una Stagione che conta otto programmi e un totale di tredici titoli, essendo alcune serate impostate a trittico, oltre allo spettacolo della Scuola di Ballo. Il 2025 si apre con ...
Read More »Tag Archives: Pierre Lacotte
Intervista a Clotilde Vayer: doppia Direttrice al San Carlo
Già maître de ballet e assistente alla direzione del corpo di ballo dell’Opéra di Parigi, prima sotto la direzione di Benjamin Millepied e successivamente con Aurélie Dupont, Clotilde Vayer ha iniziato i suoi studi all’età di sette anni e si è formata presso la Scuola di Ballo dell’Opéra di Parigi. Tra i suoi professori e coaches si ricordano Gilbert Meyer, Ghislaine Thesmar, Yvette Chauviré, Max Bozzoni, Patricia Ruanne, Patrice Bart, Genia Polyakov. A soli quindici anni entra a far parte del corpo di ballo dello stesso teatro ottenendo un permesso speciale dal Ministero della Cultura. Ha vinto la medaglia d’oro al “Concorso Internazionale di Varna” nel 1977, e nel 1986 viene nominata prima ballerina all’Opéra di Parigi, dove lavora a stretto contatto, tra i tanti, anche con Rudolf Nureyev che la vuole tra i membri di “Nureyev and friends”. Nel 1996 viene nominata assistente Maître de Ballet dall’allora direttrice della danza Brigitte Lefevre. Nel 1998 viene nominata ufficialmente Maître de Ballet. Dal 2014 è Associata alla Direzione della Danza. Collabora con numerosi coreografi, rimonta alcuni grandi balletti in Francia e all’estero e partecipa alla creazione di “Romeo e Giulietta” di Sasha Waltz, “Fragment Sketches” di Susanne Linke e “Appartement” di ...
Read More »Intervista a Frédéric Olivieri, Direttore della Scuola di Ballo della Scala
Frédéric Olivieri, nato a Nizza, dopo il diploma al Conservatorio, nel 1977 vince il Primo Premio del “Prix de Lausanne”, entrando così di diritto alla Scuola di Ballo dell’Opéra di Parigi. Quindi milita nel Corpo di Ballo dell’Opéra di Parigi sotto la direzione di Violette Verdy, Rosella Highthower e Rudolf Nureyev. All’Opéra di Parigi, come ballerino Solista dal 1981, danza i ruoli più importanti del repertorio classico e lavora con numerosi coreografi ospiti come Maurice Béjart, John Neumeier, Kenneth MacMillan, Alwin Nikolais, Alvin Ailey, Paul Taylor, Glen Tetley, Roland Petit. Nel 1985 si unisce come Primo Ballerino alla neonata compagnia dei “Ballets de Monte Carlo” sotto la direzione di Pierre Lacotte e Ghislaine Thesmar, diventandone presto Étoile e, sino al 1993, interpreta i maggiori ruoli del repertorio classico ed è protagonista di creazioni pensate espressamente per lui da coreografi quali Uwe Scholz, Jean Christophe Maillot, John Neumeier, Roland Petit. Nel 1993 diviene Principal dell’Hamburg Ballet Company, diretto da John Neumeier, con il quale termina la sua brillante carriera di danzatore. Fra il 1996 e il 2000 è al “Maggio Musicale Fiorentino”, prima come Maître de Ballet della compagnia “MaggioDanza” e dal 2000 come Direttore Artistico, assumendo nel 1998 anche l’incarico ...
Read More »Presentata la nuova Stagione di Balletto 2024/2025 dell’Opéra di Parigi
Il Balletto dell’Opéra di Parigi ha presentato il programma della nuova stagione 2024-2025 sotto la direzione di José Martinez. Il 1° ottobre 2024 al Palais Garnier ad inaugurare il cartellone della danza ci sarà come da consuetudine la tradizionale sfilata che riunisce gli allievi della Scuola di Balletto dell’Opéra di Parigi e tutti i ballerini della Compagnia. Seguono “Rearray” di William Forsythe e “Blake Works I” e “Impasse” di Johan Inger. Si prosegue dal 4 ottobre al 3 novembre al Palais Garnier con la serata “William Forsythe” che raggruppa due titoli: “Rearray”, che entra in repertorio alla compagnia francese con una rielaborazione specifica per i suoi ballerini, e “Blake Works I” un raro esempio di perfezione geometrica su sette canzoni dall’album di James Blake “The Color in Anything”. Un altro debutto è “Impasse” di Johan Inger, che intreccia la disciplina classica con il vocabolario contemporaneo e mette in discussione il rapporto tra il gruppo e l’individuo, suggerendo apparentemente che non siamo mai così forti come quando siamo insieme. Dal 29 ottobre al 16 novembre al Palais Garnier ritorna “Mayerling”, il balletto di Kenneth MacMillan, ispirato alla misteriosa morte dell’erede dell’impero austro-ungarico, rappresentato per la prima volta a Londra nel 1978 ...
Read More »Dalla danza al cinema “Brigitte Bardot, oltre l’immagine”
In occasione del novantesimo compleanno (Parigi, 28 settembre 1934), la località di Villefranche-sur-Mer in Costa Azzurra festeggia Brigitte Bardot con una mostra fotografica che rende omaggio al suo essere icona indiscussa. Artista, femme fatale, mito: dagli inizi dedicati allo studio della danza all’emblema di una femminilità libera e indipendente. L’esposizione è aperta al pubblico presso la Chapelle Saint-Elme fino al 26 maggio 2024. All’età di sette anni Brigitte Bardot iniziò a muovere i primi passi nell’arte del balletto (su desiderio di sua madre) con Monsieur Recco, un insegnante privato e ballerino dell’Opéra. Per il maestro nessun dubbio: Brigitte era dotata e portata per la danza. A tredici anni venne iscritta al “Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse de Paris”. Dal 1946 prese lezioni accademiche da Marcelle Bourgat. La grande ballerina Solange Schwarz, nonna di Pierre Lacotte, la quale aveva dato l’addio alle scene nel 1957, tornando un’ultima volta a danzare “Coppélia” sul palco dell’Opéra Garnier, divenne poi maestra di danza classica per oltre vent’anni al Conservatorio Nazionale di Danza a Parigi dove sostituì sua zia Jeanne Schwarz. Tra le sue allieve ci fu la giovanissima Brigitte Bardot. I Bourgat erano una famiglia di ballerini e artisti, delle quattro ...
Read More »Addio a Pierre Lacotte, grande Protagonista e Maestro del XIX secolo
Si è spento a 91 anni Pierre Lacotte il grande coreografo che ha ricostruito i balletti del XIX secolo. Era nato nel 1932 e si è formato alla Scuola di Balletto dell’Opera di Parigi sotto la guida di Gustave Ricaux. Entrato nel Corps de ballet nel 1946, viene nominato Premier Danseur nel 1951. Ha danzato il grande repertorio a fianco di Yvette Chauviré, Lycette Darsonval e Christiane Vaussard. Dopo essere entrato alla Scuola di balletto dell’Opera di Parigi a soli 10 anni, è gradualmente salito ai vertici della gerarchia dell’Opera fino alla sua nomina a Primo Ballerino nel 1952. I momenti salienti della sua carriera nella compagnia parigina includono il suo primo ruolo in Septuor , che gli è stato dato di Serge Lifar, oltre ai partner con cui ha condiviso il palco: Yvette Chauviré, Lycette Darconval, Micheline Bardin e Christiane Vaussar, solo per citarne alcuni. Dopo aver lasciato l’Opera di Parigi per creare la sua compagnia, Les Ballets de la Tour Eiffel, nel 1955, Pierre Lacotte mise in scena e rimise in scena vari balletti con enorme successo. Presto iniziò a ricevere richieste di creazioni originali su collaborazioni con musicisti famosi come Sidney Bechet, Charles Aznavour o Duke Ellington. A seguito della sua ...
Read More »Prix de Lausanne 2022, Pierre Lacotte Premio alla Carriera
Pierre Lacotte è nato nel 1932 a Chatou, in Francia. Dopo essere entrato alla Scuola di balletto dell’Opera di Parigi a soli 10 anni, è gradualmente salito ai vertici della gerarchia dell’Opera fino alla sua nomina a Primo Ballerino nel 1952. I momenti salienti della sua carriera nella compagnia parigina includono il suo primo ruolo in Septuor , che gli è stato dato di Serge Lifar, oltre ai partner con cui ha condiviso il palco: Yvette Chauviré, Lycette Darconval, Micheline Bardin e Christiane Vaussar, solo per citarne alcuni. Dopo aver lasciato l’Opera di Parigi per creare la sua compagnia, Les Ballets de la Tour Eiffel, nel 1955, Pierre Lacotte mise in scena e rimise in scena vari balletti con enorme successo. Presto iniziò a ricevere richieste di creazioni originali su collaborazioni con musicisti famosi come Sidney Bechet, Charles Aznavour o Duke Ellington. A seguito della sua crescente reputazione nell’ambiente, è stato invitato a prestigiosi festival di danza e teatri per il suo talento nell’adattare coreografie di balletto originali o classiche. Tra le sue creazioni più pubblicizzate ci sono La Voix (1996), un musical in omaggio a Edith Piaf, o la sua ricostituzione del balletto originale La Sylphide del 1832 che fece rivivere per la televisione francese nel 1971. Quest’ultimo ...
Read More »Pioggia di stelle al Gala di danza “Les étoiles”
Secondo ed ultimo appuntamento, questa sera, con il Gala Internazionale di Danza Les étoiles, all’Auditorium Parco della Musica, con le maggiori star del balletto internazionale Torna a Roma, quindi, Les Étoiles, gala a cura di Daniele Cipriani: appuntamento di danza più atteso della capitale, scintillante cascata di stelle, in un ricco programma di virtuosismi “in volo” e sulle punte tratti dal repertorio classico (Don Chisciotte, Il Corsaro, la Figlia del Faraone, Diana Atteone, Grand pas Classique ecc.), insieme a brani firmati dai coreografi di punta di oggi. Anche un omaggio al coreografo francese Pierre Lacotte, mago della ricostruzione di balletti storici. Nel prestigioso cast: Maria Alexandrova e Vladislav Lantratov (Bolshoi di Mosca, lui recentemente acclamato nel balletto cult Nureyev sotto i riflettori del mondo); la russa Tatiana Melnik (Opera di Stato Ungherese) e l’azero Bakhtiyar Adamzhan (Teatro dell’Opera di Astana, Kazakistan), incantatori del pubblico spoletino nell’estate 2018; l’argentina Marianela Nuñez, amatissima dal pubblico romano, con il russo, Vadim Muntagirov (entrambi Royal Ballet di Londra); Olesya Novikova e Leonid Sarafanov (Mariinsky di San Pietroburgo), fascino iberico con Sergio Bernal (Ballet Nacional de España) e ancora slavo con Polina Semionova (Opera di Berlino), ispiratrice di film e romanzi. La suspense tra il pubblico ferve per la ‘étoile a sorpresa’, mentre i romantici già pregustano la speciale alchimia che sarà portata in scena da alcune ...
Read More »La scena rivela la verità su chi si è: intervista a Lorena Baricalla
Artista internazionale dai molteplici talenti Lorena Baricalla è Etoile, Cantante ed Attrice nonché Coreografa, Writer e Produttrice. Ha sviluppato la sua carriera in più di 35 paesi nel mondo, in teatro e televisione. Nata da una famiglia di Monaco da più di cinque generazioni con origini italiane, francesi, ceche e tedesche, vive da sempre a Monte-Carlo. Lorena Baricalla scopre la danza all’età di quattro anni quando incontra la grande maestra russa Marika Besobrasova, della quale sua madre era stata l’allieva, ed esprime da quel momento il suo desiderio di danzare. È per lei del tutto naturale decidere a dodici anni di farne una carriera e segue per questo una formazione professionale all’Accademia di Danza Classica “Principessa Grace” di Monte-Carlo diretta da Marika Besobrasova. Si diploma giovanissima, a diciassette anni, ottenendo il massimo dei voti “Mention Très Bien”. Sulle scene dall’età di quattro anni, ottiene a dieci anni il suo primo contratto professionale per una serie di spettacoli alla “Salle des Etoiles” di Monte-Carlo. Dai quattordici ai sedici anni lavora anche nei balletti delle Stagioni Liriche dell’Opera di Monte-Carlo. Partecipa ai numerosi spettacoli organizzati dall’Accademia nel Principato, in Italia e in Francia danzando il repertorio classico. A conclusione dei suoi ...
Read More »La Danza Telematica: Cinema
Domenica 25 novembre alle ore 16.00, e in replica il 29 gennaio 2013, verrà trasmessa in tutti i cinema italiani che aderiscono all’iniziativa promossa da Nexodigital (elenco delle sale disponibile su www.nexodigital.it ), in diretta via satellite dal Teatro Bolshoi di Mosca, la prima coreografia firmata da Marius Petipa, La figlia del faraone. Portata in scena in pompa magna per la prima volta nel 1862 a San Pietroburgo e divenuta sin da subito immensamente popolare presso il grande pubblico, La figlia del faraone è stata ripensata e nuovamente coreografata in numerose occasioni. Nel 1864, il balletto è stato trasferito da San Pietroburgo al Teatro Bolshoi di Mosca. In periodo sovietico però l’opera è stata accusata di essere ideologicamente immatura, rimanendo così a lungo dimenticata. Nel 2000 Pierre Lacotte è stato incaricato dal Teatro Bolshoi di far risorgere il possente affresco egiziano pensato da Petipa, dando nuova vita a questo capolavoro dimenticato. La trama racconta di Lord Wilson, giovane signore inglese che sta viaggiando attraverso l’Egitto assieme al suo servo, John Bull. Ai piedi di una piramide i due incontrano una carovana di mercanti arabi che li invitano nella loro tenda. Improvvisamente scoppia una tremenda tempesta e viaggiatori e mercanti sono ...
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