In scena dal 31 marzo a sabato 8 aprile, Robbins, Preljocaj, Ekman è il nuovo trittico che del balletto del Teatro dell’Opera di Roma. Ospite speciale: Eleonora Abbagnato, direttrice del Corpo di Ballo che, in questa intervista (pubblicata sul canale youtube del Teatro dell’Opera) ci racconta che cos’è questa nuova pièce. www.giornaledelladanza.com Foto di Yasuko Kageyama
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Parigi-New York, e ancora Parigi con il New York City Ballet
Non è difficile programmare le vacanze estive seguendo gli appuntamenti di danza: festival, tournée, eventi speciali costellano il calendario della bella stagione. Ma se volete unire Europa e America, allora la vostra meta è Parigi, dove Les étés de la danse porta al Theatre du Chatelet la compagnia del New York City Ballet. Giunto alla dodicesima edizione, Les étés de la danse porta ogni anno in Francia una compagnia internazionale, con l’obiettivo di proporre della danza di qualità anche nel periodo in cui i maggiori teatri sono chiusi, e di presentare al pubblico il repertorio e la storia di una compagnia di danza importante. Dal 28 giugno al 16 luglio dunque, in scena il grande repertorio di Balanchine custodito dal New York City Ballet diretto da Peter Martins. Per portare in scena il repertorio, sono stati studiati sei appuntamenti a serata mista, legati da un tema ripreso nel titolo: oltre al tradizionale Gala, del 30 giugno, da non perdere le prime serate Balanchine in Bianco e Nero, che riunisce l’Apollo, i Quattro temperamenti, Duo Concertant e la Sinfonia in tre movimenti, dal 28 giugno al 2 luglio. Segue il programma Balanchine/Tchaikovskji l’1 e 2 luglio, anche il 5 e 13 ...
Read More »Nuove stagioni e nuovi inizi. Le sfide del Miami City Ballet e del Pennsylvania Ballet
Nuove stagioni, tempo di novità. Dopo la nomina di Francesco Ventriglia come direttore artistico del New Zealand Ballet, due nuovi progetti scuotono altre due compagnie: il Miami City Ballet e il Pennsylvania Ballet. Il Miami City Ballet apre la ventottesima stagione in cerca di una nuova energia dopo il quasi completo turnover messo in atto dalla direttrice artistica nominata due anni fa Lourdes Lopez. È stato questo un periodo di assestamento, durante il quale la compagnia ha sperimentato nuovi titoli da portare in repertorio, che da questa stagione saranno riproposti; in due anni, dopo il cambiamento al vertice sia artistico sia accademico che ha visto lasciare questi due ruoli i coniugi Villella, la compagnia ha subito una trasformazione che l’ha portata ad essere più simile a un’istituzione che a una compagnia dall’atmosfera famigliare, perdendo così alcuni lati di spontaneità, ma guadagnando in considerazione sul piano nazionale e non solo. La sfida degli ultimi tempi è stata variare appunto anche il repertorio, introducendo uno stile più contemporaneo già in accademia e creando un repertorio più misto, più simile a quello delle altre compagnie statunitensi. Dei cinquanta danzatori stabili di questa nuova stagione, otto sono i nuovi danzatori in arrivo da altre ...
Read More »Dal Lago alla Black Cake: il Wiener Staatsballett al Teatro Ristori
Ritorna a Verona il corpo di ballo dell’opera di Vienna, che, dopo il successo della scorsa stagione, presenta un nuovo programma dedicato ai grandi maestri della coreografia. Quest’anno Manuel Legris, direttore che sta facendo un grande lavoro di perfezionamento dei balletti tradizionali e di continuo aggiornamento della compagnia, ci mostra la freschezza e l’eccellenza con cui i ballerini affrontano i grandi coreografi e i loro personalissimi stili. Si comincia dal balletto più classico con l’inedito, per il pubblico italiano, Pas de cinq del Lago dei Cigni di Nureyev, balletto presentato a Vienna nel 1964, e che fu successivamente “ritoccato” per l’Opéra di Parigi (ed è questa la versione della Scala). Facciamo poi un passo nella tradizione che riprende la tecnica accademica ma la colora con un movimento più ampio e attento a ogni minimo contrappunto musicale: si tratta di Balanchine, chiaramente, di cui verrà presentato l’Allegro Brillante, che è, per stessa ammissione del coreografo, un concentrato (di circa un quarto d’ora) delle conoscenze di Balanchine sul balletto: una coreografia difficile, in cui risaltino la forza e l’ampiezza dei movimenti, insieme alla precisione estrema dei gesti sulla partitura di Tchaikovsky. Rimaniamo in America, ma passiamo decisamente alla modernità con il coreografo ...
Read More »Un’altra stagione di Classici per il Royal Ballet: Classici della Letteratura con l’attesissimo Woolf Works
È stata annunciata in questi giorni la stagione 2014/2015 del Royal Ballet, e inevitabilmente il riflettore si è acceso sulle nuove produzioni, due delle quali tratte dalla letteratura, e una dall’ambito mitologico. Una di queste è una sorta di “completamento” (nel linguaggio televisivo lo chiameremmo spin-off) del balletto di Wheeldon Alice’s adventures in wonderland, e sarà dedicato al Cappellaio Matto e alle sue celebri feste per il te: il titolo annunciato è, infatti, The mad hatter T party. Perché un titolo così atipico per un balletto? Perché è messo in scena dagli ZooNation, compagnia di hip hop scanzonata e tanto apprezzata dal pubblico. L’altra è dedicata a Cassandra, la mitologica profetessa cui nessuno credeva, che offre al coreografo Ludovic Ondivela, sulla base della poesia a lei dedicata dalla poetessa premio nobel Wislawa Szymborska, una traccia per parlare di pazzia, della sua complessità e delle sue ambiguità, specie in rapporto al ruolo sociale. Il Royal Ballet, quindi, dopo lo Shakespeare che debutterà a giorni, cerca ancora nella letteratura e attira la nostra attenzione non solo su Carroll e su una poetessa da Nobel, ma soprattutto su una delle autrici (e degli autori) più importanti della letteratura inglese: Virginia Woolf, con un ...
Read More »Béjart, Balanchine e Robbins al Teatro dell’Opera di Roma
La grande danza sta per arrivare al Teatro dell’Opera di Roma dove dal 3 all’8 maggio andrà in scena un omaggio a tre grandi nomi della danza: Maurice Béjart, George Balanchine e Jerome Robbins con uno spettacolo intitolato proprio Béjart, Balanchine, Robbins. I balletti che compongono questo spettacolo sono Gaité Parisienne, Tchaikovsky Pas de Deux, Walpurgisnacht Ballet e In the nigth. Il primo è stato creato nel 1938 da Léonide Massine per i Ballets Russes de Montecarlo e racconta la vita che scorre in un café parigino alla moda in una grande varietà di danze che vanno dal can can alla quadriglia, la versione in questione è quella coreografata da Béjart, peraltro ospitata per la prima volta al Teatro dell’Opera di Roma nel 1980. Tchaikovsky Pas de Deux nasce invece dalla scoperta, nel 1953, di una parte musicale pensata per il terzo atto del Lago dei Cigni ma mai utilizzata. Balanchine chiese di poterla usare per una sua creazione per il New York City Ballet e gli fu concordato, tra le versioni più importanti si ricorda quella interpretata da Elisabetta Terabust e Peter Schaufuss. Walpursnacht Ballet è la creazione sempre di Balanchine nella versione del 1970 creata per un allestimento del ...
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