Mercoledì 6 novembre 2024, alle ore 17:30, presso il Teatro Argentina (Sala Squarzina) di Roma, si terrà un evento speciale per celebrare il centenario della nascita di Vittoria Ottolenghi (1924-2012), una delle figure più influenti nella critica della danza italiana. Promosso dal Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto, in collaborazione con AGIS e la Fondazione Teatro di Roma, questo omaggio vuole rendere tributo a una donna che ha contribuito in modo significativo allo sviluppo della danza in Italia e alla fondazione della Compagnia di Balletto dell’Associazione Teatri Emilia Romagna, nucleo originario dell’oggi Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto. L’incontro precede lo spettacolo Notte Morricone del CCN/Aterballetto, con coreografie di Marcos Morau, in scena al Romaeuropa Festival dal 24 al 26 ottobre e nella stagione del Teatro Argentina dal 27 ottobre al 10 novembre. A condurre l’evento sarà la giornalista Monica Ratti, che introdurrà gli illustri ospiti e i momenti salienti di questa commemorazione. Il programma prevede l’intervento di Francesco Giambrone, presidente dell’AGIS, Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, che aprirà l’evento con un saluto istituzionale, e di Mvula Sungani, consigliere per la danza del Ministero della Cultura, che offrirà una riflessione sul contributo di Vittoria Ottolenghi alla scena della danza italiana. Interverranno inoltre personalità di rilievo nel ...
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Accademia Filarmonica Romana: la nuova stagione 2024/2025
La stagione 2024-25 dell’Accademia Filarmonica Romana, curata dal nuovo direttore artistico Domenico Turi, si qualifica innanzitutto per una nuova articolazione in settori: “la stagione” accoglie i concerti e gli spettacoli di danza, “i progetti” le diverse iniziative concepite dalla Filarmonica, anche insieme ad altre istituzioni, “Filarmonica educational” l’attività rivolta a catturare l’attenzione dei più giovani e le “collaborazioni” ovvero le iniziative di altre associazioni che la Filarmonica ospita nel suo programma. “In tal modo – sottolinea il presidente Paolo Baratta – si evidenziano meglio le diverse finalità perseguite dalla Filarmonica: quella di un’istituzione che vuol esplorare gli sviluppi musicali su scala internazionale e proporre una propria capacità progettuale e d’altro lato quella che la conduce ad operare con spirito di servizio a favore della sensibilizzazione delle nuove generazioni, al sostegno dei nuovi interpreti che si affacciano alla carriera artistica, e infine alla valorizzazione della vita musicale della città”. “La musica è una cosa seria, ma sembra aver perso quella leggerezza, quella freschezza e quell’imprevedibilità che l’hanno caratterizzata nei secoli – prosegue il direttore artistico Domenico Turi –. Il sogno, l’immaginazione, la fantasia sono dimensioni importanti, ma sempre più lontane dalla nostra quotidianità. Mi auguro che il pubblico potrà ritrovarle ...
Read More »Teatro Argentina, Capodanno con “Alles Walzer” la nuova coreografia di Renato Zanella
Il palcoscenico del Teatro Argentina il 31 e 1 dicembre 2023, accoglie in occasione del Capodanno Alles Walzer, la nuova coreografia di Renato Zanella su musiche di Johann Strauss, Josef Strauss e Gustav Mahler, per dodici danzatori della Compagnia Daniele Cipriani e con Ana Klašnja e Kenta Yamamoto primi ballerini del Teatro dell’Opera di Lubiana. Uno spettacolo brioso, brillante, pieno di danza e di trovate, chiuso da un tocco di lirismo sullo splendido Adagietto dalla Quinta Sinfonia di Gustav Mahler. La musica, ad opera degli Strauss padre e figli, esalta velocità, virtuosismi e musicalità nei danzatori della compagnia. Una creazione contemporanea che ci ricorda tradizione e l’immortalità del tempo. Renato Zanella, coreografo e regista teatrale dal successo internazionale, è stato per dieci anni direttore del balletto dell’Opera di Stato di Vienna e coreografo delle più belle edizioni del Concerto di Capodanno di Vienna in mondo visione. L’avventura di Zanella a Vienna inizia nel 1993 e la sua prima creazione fu con una coreografia per il concerto di Capodanno dell’1.1.1994 per la Filarmonica di Vienna. Da allora sono succedute dieci edizioni per un totale di quindici coreografie, viste in mondovisione da centinaia di milioni di persone. Il ricordo più prestigioso è sicuramente quella edizione esclusivamente disegnata da ...
Read More »“Pina Bausch a Roma”: un documentario di Graziano Graziani
Lunedì 10 aprile, al Teatro Argentina di Roma, sarà proiettato in anteprima Pina Bausch a Roma, un film di Graziano Graziani, da un’idea di Simone Bruscia e Andrés Neumann, prodotto da Riccione Teatro in collaborazione con l’Archivio Teatrale Andrés Neumann/il Funaro Centro Culturale di Pistoia. Il periodo romano dell’indimenticabile coreografa tedesca rivive nei racconti inediti di compagni di viaggio come Matteo Garrone, Mario Martone, Vladimir Luxuria, Leonetta Bentivoglio, Cristiana Morganti e Andrés Neumann. Scomparsa nel 2009 a 68 anni, Pina Bausch – mito della danza e del teatro di fine Novecento, meravigliosa visionaria capace di stregare registi come Federico Fellini, Pedro Almodóvar e Wim Wenders – “ha terremotato con una determinazione senza confronti il panorama delle arti contemporanee” (Leonetta Bentivoglio). Della serie di quindici spettacoli che la grande coreografa ha realizzato ispirandosi ad altrettante città del mondo, Roma è l’unica che vanta ben due titoli dedicati: Viktor (1986), e O Dido (2000), entrambi coprodotti con il Teatro di Roma. Il documentario Pina Bausch a Roma ripercorre le due residenze romane dell’artista tedesca, riportando alla luce, attraverso un intreccio di testimonianze inedite, la Roma insospettabile di Pina Bausch, una città autentica e assolutamente anticonvenzionale: una Roma quotidiana, scandita da pranzi in trattoria, incursioni ...
Read More »Romaeuropa 2016: una (imperdibile) anteprima
Anche se avesse annunciato solo l’anteprima, Romaeuropa sarebbe già un festival da non perdere: in programma dal 21 settembre al 3 dicembre, in vari luoghi della capitale, porta non solo teatro, musica e arti visive, ma anche la bella danza contemporanea italiana e internazionale. E parte subito con un grande nome per l’anteprima: in scena dal 14 al 18 settembre, Dido&Aeneas di Sasha Waltz (&guests), al Teatro dell’Opera di Roma. Nell’Opera – in un prologo e tre atti – basata sul libretto di Nahum Tate (tratto dal Libro IV dell’Eneide di Virgilio) e su musica di Henry Purcell, si narra l’amore maledetto fra Didone, regina di Cartagine, ed Enea, guerriero valoroso scampato alla distruzione di Troia, una storia che diventa ancora più intensa con la coreografia e la regia di un’artista innovatrice come Sasha Waltz. La passione della regina cartaginese per il bel naufrago sbarcato sulla sua terra si esprime nello spettacolo della Waltz con un raffinato abbandono alla danza che finisce per coinvolgere tutti gli interpreti, fondendo movimento e canto. La personalità di Enea -diversamente da quella dell’amata- si compone di un forte rapporto con la divinità (e più ancora, forse, con il fato): il principe troiano infatti riprende ...
Read More »Quartetto imperdibile al Teatro Argentina di Roma: in scena Ek, Laguna, Linke, Mercy
Due serate da non perdere quelle del 24 e 25 giugno al Teatro Argentina di Roma, dove andrà in scena il Quartet Gala, che vedrà esibirsi quattro grandissimi nomi della danza: Mats Ek con Ana Laguna, Susanne Linke e Dominique Mercy. Quattro nomi over 60, ma che hanno dato vita a coreografie senza tempo, alcune delle quali in programma proprio per le due serate. Di Mats Ek, ad esempio, saranno portati in scena dallo stesso coreografo insieme alla sua musa ispiratrice, la ballerina Ana Laguna, i due brani Potato e Memory. Il primo è un dialogo a due, tra ironia e affetto, l’altro l’osservazione della vita quotidiana di una coppia, che ci ricorda che il repertorio dell’attuale danza non deve essere per forza così atletica da richiedere solo giovani ballerini, ma che può essere di altissimo livello tecnico e interpretativo a ogni età. Una sorta di autobiografia artistica e quotidiana dei due interpreti, l’una splendida ballerina, l’altro coreografo in rarissime occasioni anche interprete. Tra gli interpreti della serata anche Susanne Linke, una delle protagoniste del tanztheater tedesco, che porta in scena l’assolo A lost solo, with greeting to dore tratto dalla sua Sacre di Stravinskji. Quella dell’Eletta è una danza ...
Read More »Naufrago fra l’io e l’altro: MK approda al Teatro Argentina
Prima nazionale per Robinson, il nuovo spettacolo della compagnia MK che dal 7 al 9 febbraio sarà in scena al Teatro Argentina di Roma. Michele Di Stefano torna in teatro con una nuova esperienza coreografica, frutto della sua ricerca innovativa che combina sperimentazione sonora e movimento corporeo. Ispirandosi al romanzo di Daniel Defoe, Di Stefano tenta di indagare le dinamiche collettive alla base della nostra società, sgretolatesi in seguito al naufragio, letterale e psicologico, del protagonista. Mentre il Robinson di Defoe sopravvive cercando un modo per ricreare, in un luogo estraneo, la civiltà a lui conosciuta, qui il protagonista entra in una zona di metamorfosi di fronte alla possibilità dell’innocenza originaria e allo sgretolamento dei propri limiti, causato dalla mancanza di quel termine di paragone che fonda e giustifica ogni individuo: l’altro. L’incontro con l’altro all’infuori da sé stacca il protagonista dalla zona d’ombra e perduta in cui si era rifugiato e lo costringe a reinventare se stesso. Lo spazio coreografico si forma allo stesso modo: la danza si definisce nel momento in cui permette ad un’altra danza di esistere nei pressi, diventa un linguaggio adottato per l’incontro, forma e mantiene vivo il momento stesso dell’incontro, punto d’origine di un ...
Read More »Al Teatro Argentina arriva “Swan Lake”, il Lago dei Cigni di Dada Masilo
Tradizione e innovazione, il classico si adatta al moderno: tutto questo si assapora nella nuova creazione di Dada Masilo, che porta sul palco del Teatro Argentina Swan Lake, grande classico di Tchaikovsky. Nel pieno rispetto del balletto originale lo rende, però, “sudafricano”, gli dona nuova vita e nuova energia, incrociando i temi del rapporto tra i sessi, dell’omofobia e di un continente devastato dall’AIDS. La coreografia unisce virtuosamente la danza sulle punte e la danza contemporanea a marcate influenze africane con un’energia esplosiva e uno spiccato umorismo. In poche parole: uno sbalorditivo mélange stilistico. Enfant prodige della danza sudafricana, ballerina di qualità eccezionali, coreografa che non si fa scrupolo a confrontarsi e appropriarsi con passione dei classici, Dada Masilo –che il pubblico ha potuto apprezzare tra i protagonisti di “Refuse the Hour” di William Kentridge nella passata edizione di Romaeuropa –, si caratterizza per una fusione di stili, in cui i linguaggi contemporanei vanno a braccetto con il balletto classico e la danza popolare africana, in particolare quella del suo paese, il Sudafrica. Ma è soprattutto la virtuosistica fluidità e naturalezza con cui si fondono stili così diversi e lontani a connotare la sua cifra, che si ritrova a pieno ...
Read More »Al di là del tempo, con William Kentridge
Si può pensare di materializzare sul palcoscenico il tempo, senza l’utilizzo di un orologio? A questa domanda c’è la risposta affermativa di William Kentridge che la scorsa settimana ha messo in scena al Teatro Argentina di Roma Refuse The Hour. Il suo spettacolo è un’unione omogenea di molteplici linguaggi: danza, musica, teatro, video arte, cinema, animazione e stravaganti macchinari. La musica è una componente fondamentale del suo spettacolo, che ha infatti inizio con una batteria che, sospesa in aria, inizia a suonare da sola, grazie ad un particolare meccanismo. La scena è cosparsa di strumenti formati, un po’ sulla scia dadaista, da oggetti comuni, come ruote, corde e megafoni, che via via prendono vita, da soli o per mano dei performers. Sulla destra del palco ci sono anche dei musicisti che, indossano stravaganti grembiuli da cuochi e suonano gli strumenti più vari: pianoforte, fisarmonica, musica digitale, tromba. Il tutto è correlato con la partitura originale per tre voci femminili, creata da Philip Miller. Kentridge, protagonista per la prima volta, come attore di un suo lavoro, insieme alla danzatrice e coreografa Dada Masilo, conduce personalmente questo viaggio nel tempo, partendo da un episodio della sua infanzia, fino ad arrivare sul precipizio di un buco nero. ...
Read More »Akram Khan inaugura Romaeuropa 2012
Il coreografo e danzatore Akram Khan inaugurerà mercoledì 26 settembre alle ore 21 :00 presso il Teatro Argentina l’edizione 2012 di Romaeuropa con lo spettacolo Desh. L’opera, di cui il titolo tradotto in italiano significa “patria”, è un lavoro coreografico contemporaneo di ricerca, un viaggio tra l’Inghilterra e il Bangladesh (il paese di origine dei genitori) raccontando il percorso di un uomo che ambisce a raggiungere il proprio equilibrio in un mondo così instabile, affrontando le barriere culturali, confrontandosi con l’impotenza e la fragilità umana messa di fronte alle forze della natura e vedere la capacità dell’uomo di trasformarsi, per sopravvivere. Per la realizzazione di quest’opera sostenuta dall’ Arts Council England, ideata da Akram Khan e Karthika Nair e prodotta da Farroq Chaudry, l’artista ha collaborato con il visual designer Tim Yip, (che ha firmato le scene di La tigre e Il dragone), con Jocelyn Pook, che dà il suo contributo per le colonne sonore, con Karthika Nair, alla quale si deve invece la collaborazione per i dialoghi, con Ruth Little, alla quale dobbiamo la drammaturgia dell’opera e con Michael Hulls, al quale si deve la realizzazione delle luci. Akram Khan, il coreografo-danzatore tra i più celebrati della sua generazione, crea ...
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